Cinema e Serie TV

Lupin, ricomincia la caccia al ladro | Recensione

Parliamo della seconda parte della celebrata serie Netflix che debutta proprio oggi

L’anno dal punto di vista seriale si è aperto con un grande successo di Netflix. Stiamo parlando di Lupin, serie incentrata su un emulo del celeberrimo ladro creato da Maurice Leblanc. Lo show ha ottenuto ottimi risultati, attirando tantissimi spettatori pronti a seguire le elaborate avventure del protagonista. Ora, dopo un’attesa di alcuni mesi, arriva finalmente la parte 2 di Lupin, che risolverà gli aspetti lasciati in sospeso lo scorso inverno. Noi l’abbiamo vista in anteprima e siamo qui per raccontarvi qualcosa di più sul viaggio che vi attende.

In questa recensione troverete spoiler per la prima parte di Lupin. Se non avete visto gli episodi distribuiti lo scorso inverno, procedete con cautela nella lettura!

Lupin parte 2, dove eravamo rimasti?

Riprendiamo le fila da quel cliffhanger che ci ha lasciato con il fiato sospeso a gennaio. Il nostro emulo di Lupin Assane Diop sta portando avanti una battaglia contro uno degli uomini più ricchi di Francia, Hubert Pellegrini. Anni prima quest’ultimo ha incastrato il padre del protagonista per il furto di una collana per poter incassare i soldi dell’assicurazione. Questo evento ha portato all’apparente suicidio dell’uomo e ha generato un desiderio di vendetta in Assane.

Il piano per fare uscire allo scoperto tutti i traffici di Pellegrini è intricato e rischioso. Assane fa suoi gli insegnamenti di Lupin, diventando un esperto ladro, trasformista e manipolatore, ma sempre gentiluomo. Questo però porta il suo ricco avversario a prendere provvedimenti estremi e così, mentre la polizia sembra sempre più vicina a identificare il nostro protagonista, un sicario di Pellegrini rapisce Raoul, il figlio di Diop. E noi restiamo con il fiato sospeso.

La parte 2 di Lupin ricomincia proprio da lì, da quel finale che ci aveva fatto storcere un po’ il naso lo scorso gennaio, perché sembrava in qualche modo monco, con un sapore diverso da quello di un normale cliffhanger. Quale che fosse la ragione che ha portato alla scelta di dividere in questo modo lo show, c’è da dire che questo nuovo ciclo di episodi ha una propria identità. Quel punto di svolta è effettivamente significativo, cambiando l’approccio dello show.

È come un colpo di pistola che da il via alla corsa finale. Dopo una prima parte preparatoria, in cui abbiamo potuto scoprire le motivazioni di Assane, i retroscena sulla vicenda che ha coinvolto il padre e tutto ciò che lo ha portato a diventare un Lupin moderno, nella seconda ci si può focalizzare sull’obiettivo finale. Anche i flashback diventano molto meno espositivi, dando vita più che altro a un gioco di richiami al passato che resta comunque godibile.

Lupin non è più un Cavaliere Solitario

lupin parte 2 recensione

Dove però davvero cambia la prospettiva dello show è nel rapporto del protagonista con i suoi comprimari. In questa parte 2 di Lupin trovano molto più spazio personaggi come Guedira e Benjamin, che in maniera differente daranno un proprio contributo chiave al percorso di Assane. Il ladro gentiluomo non è più in una missione solitaria, ma accoglie sempre di più il supporto dei suoi alleati (consapevoli o meno).

Il nostro resta sempre al centro della scena, ma l’occhio di bue che era puntato su di lui si allarga, arrivando a comprendere nel cerchio di luce altre figure. In tutto questo però è sempre Assane a spiccare e non potrebbe essere diversamente, considerata l’eccezionale performance di Omar Sy, che si riconferma perfettamente a proprio agio nei panni del ladro gentiluomo, come visto lo scorso inverno.

Passo dopo passo ci avviciniamo a una puntata finale costruita davvero magnificamente. È evidente l’impegno che è stato messo nel chiudere questa seconda parte con un episodio che lasciasse il segno. Quasi come un colpo perfetto, ogni elemento è andato al proprio posto e tutti i reparti hanno offerto una performance di qualità. Si tratta davvero di un ottimo prodotto televisivo, che saprà conquistare gli appassionati.

L’unico elemento che si può evidenziare in senso negativo è il ritmo con cui ci si avvicina alla conclusione. Per quanto gli episodi siano in generale ottimi, manca un vero e proprio crescendo narrativo, che ci faccia arrivare all’ultima puntata correndo sempre più velocemente. Con una preparazione migliore, probabilmente questa conclusione avrebbe potuto essere ancora più godibile.

Lupin parte 2: il colpo è riuscito

lupin parte 2 recensione

Insomma, missione compiuta anche per questo nuovo ciclo di episodi del ladro francese, che con tutta probabilità regalerà un nuovo divertente week-end di binge watching ai suoi fan. Alla fine di questo ripartirà il countdown in attesa della terza parte dello show, già confermata. 

La parte 2 di Lupin è disponibile da oggi 11 giugno su Netflix.

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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