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È morto Luis Sepulveda

È morto nelle ultime ore Luis Sepulveda. L’autore cileno ci ha lasciato poco fa, a causa del nuovo Coronavirus, noto anche come COVID-19. L’annuncio è arrivato negli ultimi minuti e sta rimbalzando sulle principali testate d’informazione internazionali.

Luis Sepulveda è morto dopo aver contratto il nuovo Coronavirus

La notizia della morte dell’amato scrittore è arrivata poco fa, come dicevamo. Sepulveda ha contratto la malattia nelle ultime settimane, intorno alla fine di febbraio. Da allora era ricoverato nell’ospedale di Oviedo, dopo una breve degenza nella struttura sanitaria di Gijòn. Oggi, 16 aprile, Luis Sepulveda è infine morto, all’età di 70 anni.

Nel corso della sua vita Sepulveda ha dovuto affrontare numerose sfide, in particolare sotto il regime di Pinochet in Cile. L’autore dopo il colpo di stato fu arrestato e sottoposto a torture e solo diversi mesi dopo liberato, grazie alla collaborazione di organizzazioni umanitarie internazionali. Il suo impegno civile è proseguito per gran parte della sua vita, mentre si spostava in giro per il mondo, continuando a scrivere. Tra i Paesi in cui si è stabilito nel tempo si ricordano l’Ecuador, il Nicaragua, la Germania, la Francia e la Spagna in cui dimorava dal 1996.

Nel corso degli anni ha realizzato opere teatrali, poesie, racconti e sceneggiature cinematografiche. Il suo primo romanzo Il vecchio che leggeva romanzi d’amore risale al 1989 e divenne un grande successo. Tra i suoi lavori più noti si cita anche Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, pubblicato nel 1996. Due anni dopo il romanzo divenne un film d’animazione, diretto dall’italiano Enzo D’Alò. Fu un grande successo internazionale, ottenendo i migliori risultati commerciali della carriera del regista tricolore.

Il suo contributo alla storia della letteratura e della cultura mondiale è stato importantissimo e indimenticabile. La sua scomparsa lascerà il segno nel cuore di numerosissimi lettori e appassionati. La Redazione lo ricorda.

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