Site icon Orgoglionerd

La prima volta di Lucca Changes e i 100 anni di Rodari

L’edizione Changes di Lucca Comics & Games continua a scoprire le sue carte. Il community event più importante d’Europa dedicato al fumetto, al gioco, al videogioco, all’animazione, e all’immaginario fantasy si è rinnovato nelle modalità di fruizione. Per consentire a tutti gli appassionati di cultura pop contemporanea di poter vivere il proprio festival nel modo più sicuro possibile e nella maniera preferita. Le attività in programma, infatti, potranno essere godute comodamente da casa online e grazie a RAI oppure in presenza nei 115 negozi specializzati, fumetterie e librerie indipendenti sparsi in tutta Italia.

Precisamente nei Campfire o a Lucca, il più grande dei camp, seppur molto ridimensionato rispetto al ricordo della città durante le edizioni passate. Il sito www.luccachanges.com aggregherà tutta l’offerta digitale trasmessa attraverso le più note piattaforme di streaming e il palinsesto dei contenuti festivalieri proposti da RAI. I 115 campfire offriranno invece attività realizzate in collaborazione con lo staff lucchese. Mentre una decina di palazzi storici della città di Lucca costituirà lo scenario per eventi a numero chiuso con accesso contingentato tramite l’acquisto di biglietti singoli (un biglietto per ogni evento). Tutti gli eventi che si svolgeranno a Lucca saranno fruibili anche in streaming.

Casa Rodari: un viaggio nella Fantastica

Dopo Paolo Grassi, a cui è stata dedicata Lucca Comics & Games 2019, è Gianni Rodari la figura che ha ispirato Lucca Changes. Uno dei più grandi intellettuali del Novecento italiano, maestro, scrittore, giornalista ma soprattutto colui che prima degli altri ha intuito la necessità e l’urgenza di una educazione alla fantasia affiancata a una piena fiducia nella creatività infantile.

Un’educazione che passa in primis dalle parole, non perché tutti debbano per forza essere scrittori, ma perché tutti possano avere la possibilità e la libertà di raccontare. In questo anno così particolare, in cui il cambiamento ha profondamente inciso nella quotidianità e nella crescita dei giovanissimi, era necessario una concreta iniziativa per rimettere al centro il Maestro di Omegna. Uno spazio dedicato ai ragazzi, una straordinaria mostra sulle 100 illustrazioni inedite raccolte da Einaudi nel volume “Cento Gianni Rodari. Cento storie e filastrocche” ma anche un luogo per chi come educatori, insegnanti, animatori e genitori vogliono riscoprire e attualizzare i suoi insegnamenti.

Si celebra il centenario di Gianni Rodari

Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, l’antica Villa Bottini (in via Elisa) sarà trasformata in Casa Rodari. Insieme a Electa e Einaudi Ragazzi, Lucca Changes celebrerà il centenario del “favoloso Gianni”. Ricordando a tutti anche l’amore che Rodari aveva per il mondo del fumetto. Oltre per una visione allargata di cultura che comprendesse mezzi e personaggi innovativi e originali.

A Casa Rodari interverranno: Pino Boero, fra i maggiori studiosi rodariani; Vanessa Roghi, storica, autrice di una recente biografia; Gaia Stock, direttrice di Einaudi Ragazzi, l’editore di Rodari; gli attori Ascanio Celestini che porterà in scena “La Freccia Azzurra” e Giulio Scarpati.  Per i più piccoli lo spettacolo L’Albero Azzurro “Dodò e l’avventura spaziale” a cura di RAI Ragazzi. Per gli educatori la possibilità di partecipare a un percorso formativo gratuito con lo staff del Parco della Fantasia di Omegna, città natale di Rodari, polo d’eccellenza in Italia.

RODARICA, invece,è il progetto realizzato insieme a Book on a Tree che prenderà forma nel 2021 allo scopo di lavorare insieme alle scuole di Lucca, con insegnanti e bambini che vorranno cimentarsi con un KIT-DELLA FANTASIA. Attività da fare insieme, da scrivere e disegnare, cancellare e ricominciare, con coraggio e determinazione. Quaderni la cui filosofia è nata in Italia almeno quarant’anni prima che nel resto del mondo spopolasse Keri Smith e i suoi libri di attivismo artistico. A partire da uno degli ultimi racconti scritti da Rodari, “Il gioco dei quattro cantoni”, i bambini diventeranno muratori, elettricisti, idraulici e impiegati della fantasia. I migliori elaborati (dove migliore avrà un’eccezione di slancio, di salto e di sberleffo intelligente) saranno sviluppati e presentati attraverso percorsi espositivi.

Exit mobile version