Il 24 febbraio su Prime Video ha esordito la seconda stagione di LOL – Chi ride è fuori. Stesso gioco, stessa location ma cast del tutto rinnovato per LOL 2, tranne che per il conduttore, Fedez, stavolta affiancato da Frank Matano. Le premesse sono state sin da subito ottime, d’altronde il cast composto da Virginia Raffaele, Mago Forest, Tess Masazza, Maccio Capatonda, Alice Mangione, Gianmarco Pozzoli, Corrado Guzzanti, Max Angioni, Maria Di Biase e Diana Del Bufalo ha sin da subito incuriosito il pubblico, memore del grande divertimento regalato dalla prima edizione del game show. Di momenti esilaranti in questa prima parte – ricordiamo che sono disponibili quattro dei sei episodi – non sono mancati. In questo articolo abbiamo raccolto per voi quelli che, a nostro parere, sono i più memorabili.
LOL 2 – Chi ride è fuori: i 10 momenti più esilaranti della prima parte
Lo strano rito di Maccio Capatonda
“Possiamo fare un esercizio per scioglierci un attimo?” Inizia con questa richiesta il primo vero e proprio numero di LOL 2. A proporlo ai compagni d’avventura è Maccio Capatonda che, dopo aver radunato tutti, si prepara a mostrare loro delle ‘particolari mosse’ che dovrebbero servire a rompere il ghiaccio. In realtà ha inizio una scena tra l’assurdo e l’esilarante, tra mosse impensabili e scoordinate e versi da tribù che tutti sono costretti a ripetere. Un esordio di fronte al quale è davvero difficile resistere, tanto che per alcuni, come Diana Del Bufalo e Tess Masazza, diventa un’impresa trattenere la risata.
Il padel di Gianmarco Pozzoli
“Vi faccio vedere qui chi ha le palle!” È con questa premessa che Gianmarco Pozzoli fa il suo ingresso con un accappatoio azzurro che poi leva davanti a tutti, mostrandosi in tenuta da tennista. In realtà quello che vuole mettere in scena è un incontro di padel e, per farlo, sfida Maccio Capatonda. Con se ha anche tutti gli strumenti per la sfida, due padelline e una palla che spunta dal posto più impensabile: i suoi pantaloni. Non serve entrare nel dettaglio per comprendere la reazione dei presenti che, molto probabilmente, sarà stata la stessa del pubblico a casa. Di certo tra i momenti più memorabili di questa prima parte della seconda stagione.
Stinc, il cane del Mago Forest
Tra i dieci momenti più esilaranti di questa prima parte di LOL 2 – Chi ride è fuori non possiamo non includerne uno che ha protagonista il Mago Forest. D’altronde quello in cui arriva nello stanzone di LOL con un cane finto aggrappato alla sua gamba, ha messo in difficoltà tutti i presenti, Virginia Raffaele più di tutti. L’effetto visivo è quello di un cagnolino in calore, effetto mimato da Forest attraverso il tremolio della gamba. “Mi avevano detto ‘Prendi un cane, vedrai che si cucca!’, non pensavo però di fare colpo su di lui.“, scherza Forest. Il cane, però, non ha ancora un nome. “Prippro“, propone allora Maccio Capatonda, ma il colpo di genio arriva a Guzzanti: “Stinc”. Aggiudicato.
Il medium di Corrado Guzzanti
La sua presenza in LOL 2 aveva già allertato gli appassionati di comicità italiana, e in effetti Corrado Guzzanti non ha deluso le aspettative, anzi, ha regalato al pubblico di Prime Video i momenti forse più memorabili di questa prima parte. Uno di questi è la seduta spiritica improvvisata al tavolo di LOL con tutti i suoi partecipanti. Guzzanti interpreta il medium che viene ‘attraversato’ da varie personalità: dalla signora di Napoli che “cerca qualcuno” a Giulio, che non è morto e non capisce perché è nel mondo degli spiriti. A fargli da spalla nel numero una magistrale Virginia Raffaele.
Il ritorno di Lillo con Posaman
Il momento più atteso di questa seconda stagione di LOL – Chi ride è fuori è arrivato quasi subito, nel secondo episodio. Si tratta del ritorno di Lillo che veste nuovamente i panni di Posaman e sorprende tutti i nuovi concorrenti, facendo in suo ingresso in scena in grande stile. D’altronde, in questi mesi, il supereroe si è allenato per imparare nuove pose che mostra ai presenti. Questo basta per fare una nuova vittima, anche tra le più difficili: Corrado Guzzanti. L’imitazione della posizione delle uscite di sicurezza costa infatti a Guzzanti la prima ammonizione. D’altronde Posaman è e rimane “un’arma irresistibile“, come lo stesso Fedez ha tenuto a sottolineare.
LOL Awards
Quando Fedez decide di premere uno dei tasti a sua disposizione, arriva per i concorrenti di LOL 2 una prova teatrale: i LOL Awards. Ogni concorrente deve ringraziare per il ‘prestigioso premio’ ricevuto, con un discorso improvvisato sul palco. Chiaro che i premi messi a disposizione sono improponibili: uno scopettino, la targa di un due di picche, una ciabatta. Alice Mangione prende le redini della premiazione, improvvisandosi conduttrice e assegnatrice dei primi con al suo fianco un valletto d’eccezione: Mago Forest. Ne segue una serie di premiazioni di fronte alle quali è impossibile trattenere il sorriso (già solo per la traduzione simultanea dall’italiano all’inglese di Forest).
La Marina Abramović di Virginia Raffaele
Dopo una lunga attesa, a metà del quarto episodio di LOL 2 – Chi ride è fuori ecco finalmente Virginia Raffaele mettersi completamente in gioco. La comica, maestra nelle imitazioni, porta in scena l’artista Marina Abramović. Con l’iconico abito rosso e la pettinatura corvina, Virginia esordisce con piglio serio, ricordando a tutti di fare “Arte contemporanea“, e che “non tutti possono capire e fare arte contemporanea, tutti però possono pagare per fare arte contemporanea“. Questo dà il via alla richiesta di soldi ai presenti per le sue “performance” improbabili. Il numero culmina con la ben nota performance The Artist is Present, in cui due persone, sedute ad un tavolo, si guardano fisse negli occhi senza parlare. La persona scelta in questo caso è Corrado Guzzanti e il risultato non è proprio quello della performance della Abramović.
Vulvia di Corrado Guzzanti
Nel corso del terzo episodio di LOL 2, Corrado Guzzanti cala l’asso e propone ai presenti uno dei suoi storici, nonché più amati personaggi: Vulvia. Lanciata per la prima volta nel 2001, la presentatrice di stravaganti documentari a carattere divulgativo torna su Prime Video col suo indimenticabile abito lungo rosso dall’ampio spacco. Il solo vederla arrivare nel teatro di LOL è per i concorrenti una vera e proprio mazzata: rimanere impassibili di fronte a questo numero sarà infatti per loro una vera impresa. Dopo essersi scusata per i peli visibili dallo spacco, Vulvia dà inizio al suo show, presentando il nuovo documentario sul fittizio canale televisivo Rieducational Channel. Zombie, Polifemo con due occhi e i geoglifi sono i temi che mettono in crisi i concorrenti di LOL 2 e causano l’ammonizione di Max Angioni.
La coreografia di Lillo
Merita ancora una menzione Lillo. Dopo l’apparizione nei panni di Posaman, Fedez chiede nuovamente il suo aiuto, stavolta con un numero inedito. Il comico riappare così nel quarto episodio con i variopinti panni di un “coreografo professionista“. Chiede allora l’aiuto dei due peggiori ballerini del gruppo per poter insegnare a tutti una sequenza di passi. Nel centro del teatro di LOL 2 prende forma una coreografia da passi e generi che sono tutto un programma: “Ho tantissima stonz” lascia spazio a “disco sirtaki” fino al “country twerk”. E se di fronte ad un numero del genere è già difficile rimanere impassibili, a renderlo vincente è l’innata simpatia di Lillo.
L’incontro di wrestling di Max Angioni e Maccio Capatonda
La prima parte di LOL 2 si conclude con un numero tutto ‘fisico’ tra la nuova leva Max Angioni e il senior Maccio Capatonda. Con tanto di costume succinto da wrestler, Max dà il via ad un’esibizione all’altezza dei migliori incontri americani, con tanto di microfono e minacce all’avversario (rigorosamente in inglese, o quasi!). L’avversario in questione, che prende parte all’incontro, è Maccio, che emula il collega, dando forma ad un numero improvvisato che allieta tutti i presenti. Il finale? La pace tra i due contendenti e una nuova ammonizione.
Ricordiamo che le ultime due puntate di LOL 2 – Chi ride è fuori saranno disponibili su Prime Video a partire da giovedì 3 marzo 2022. Chi si aggiudicherà la vittoria di questa seconda edizione?