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Lego Batman Movie: grigio molto molto scuro

È un film riuscito, divertente, una sequela di gag fittissima, sostenuta e che non riuscirà a farvi prendere fiato. Se vi basta sapere questo, potete anche non continuare a leggere.
Per chi è rimasto.
Forse il miglior Batman cinematografico torna in una pellicola tutta sua, portando con sé uno dei personaggi che desideravamo ardentemente ammirare, anche più del Cavaliere Oscuro: il Joker.
Doppiato da Zach Galifianakis e abilmente animato (come il resto) in una sorta di ibrido stop motion e CGI, vince su tutti i fronti riuscendo perfino a formare un sunto di tutti i Joker cinematografici.
Ma basta esaltare il pagliaccio principe del crimine, lo farete già voi in sala, torniamo a parlare della pellicola.
Lego Batman Movie sembra aver imparato molto dall'opera della quale è spin-off, tranne quella più importante: avere un senso.
La questione è semplice, Lego Batman è un film che, valutato in solitaria, trionfa e anche di molto; la ricchezza dei siparietti, delle geniali e ricercate citazioni e delle gag nonsense travalica il quantitativo che ci si aspetterebbe da un film dello stesso genere, la questione però si infittisce quando alla nostra mente torna la memoria di "The Lego Movie".
The Lego Movie è un precedente, un precedente che ha abituato il nostro palato, un precedente che urla a gran voce quello che prima della sua data di uscita non avremmo mai sospettato: è possibile fare un film Lego, con un senso, pieno di gag e anche con una forte morale finale.
Certo, l'asticella alzata fino a questo punto non implica che ogni film "Lego" debba toccare questi parametri (per questo Lego Batman è comunque un film riuscito) ma di certo ci ha abituato male.
Il film dedicato al Cavaliere Oscuro non ha una morale ricercata, non ha nessun svolta e nessuna crescita. Qualcuno ha detto che doveva averne? No.
Ma un po' ci speravamo.
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La trama è semplice e basata su i due cardini principali di ciò che rende il Cavaliere Oscuro, Batman: la solitudine e il rapporto distorto che il Joker ha del loro dualismo.
In questo secondo aspetto il film pigia sull'acceleratore riuscendo a portare una visione satirica di quello che vediamo da ottanta anni nei fumetti, Joker e Batman rappresentati come membri di una relazione amorosa in grado di compiacere gli appassionati dei fumetti e più in generale anche i "Nerd Cinematografici". Saranno infatti le gag basate su questa sfumatura le più riuscite.
Si tenta una seconda volta il boom musicale con un prodotto simile a "È Meraviglioso" che stiamo ancora tutti canticchiando, ma con scarso successo.
In particolare noi italiani rimarremo delusi, nonostante un ottimo doppiaggio (escludendo Geppi Cucciari, Barbara Gordon sarda non si perdona), avremo un adattamento non di prima risma con tante, forse troppe, battute perse e un Batman rap Italiano che faticherete a sopportare.
Nonostante questo Lego Batman è un film da vedere, una pellicola che svolazza nella notte e che vi colpisce così forte da far comparire l'onomatopea del pugno. 
Da Guardare dal 9 Febbraio al cinema! 
Non perdetevi la nostra vignetta (cliccate qui) per sapere come è andata all'anteprima!

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