Il primo volume de Le leggende del regno di Asgard, si intitola La Testa di Mimir e narra le avventure di Heimdall. Un giovane e astuto guerriero ancora alla ricerca del proprio posto nel mondo di Asgard. Per ritrovare la testa di Mimir, una grande e misteriosa fonte di saggezza scomparsa dal palazzo di Odino, Heimdall dovrà attraversare insieme alla sorella Lady Sif i Dieci Regni affrontando ogni genere di peripezia.
Nel frattempo, i temibili giganti del ghiaccio hanno attaccato il regno di Asgard mentre Odino è intrappolato in un misterioso sonno. Riusciranno Heimdall e Sif nella loro missione per scongiurare la caduta di Asgard? Scritto in maniera avvincente da Richard Lee Byers. Un veterano della narrativa fantasy e horror, La Testa di Mimir permette di entrare dalla porta principale in uno degli universi Marvel più affascinanti di sempre. Ma è anche un modo per far appassionare i ragazzi al genere fantasy con un titolo di facile, veloce e divertente lettura.
Occasione da non perdere per tutti i fan della Marvel
Per tutti i fan della Marvel e di Thor arriva in libreria la nuovissima serie di romanzi inediti Legends of Asgard, un evento da segnare sul calendario terrestre e non solo: avventure epiche in bilico tra fantasy e fantascienza adatte agli adulti cresciuti a pane e supereroi e ai ragazzini col bellissimo vizio della lettura. Riusciranno Heimdall e la sorella Sif nella loro missione per scongiurare la caduta di Asgard? Asgard, la dimora degli Dei dell’estremo Nord, la terra da cui proviene il mitico Thor, e dove altri potenti eroi sono chiamati ad affrontare incredibili prove per difendere il loro onore o inseguire la gloria. Questo mondo era separato dal mondo dei mortali, detto Miðgarðr. Molti indicano questo luogo come fosse una città, in realtà non lo è mai stato. Essa è un insieme di immense sale, ma viene indicata come “città” per via della sua grandezza. Originariamente il mondo che chiamiamo Ásaheimr (ovvero dove si trova Ásgarðr) era chiamato Goðheimr (“Terra degli Dèi”). Ma, come avvenne con Miðgarðr, i primi ricercatori confusero la parola per “Dèi” con quella della sua casta principale e Goðheimr divenne Ásgarðr nella maggior parte delle fonti.