Fra il tempo in cui l’oceano inghiottì l’Atlantide e il sorgere dei figli di Aryas, vi fu un’era aldilà di ogni immaginazione. L’era in cui visse Conan.
Il 2019 di Marvel è iniziato col piede sull’acceleratore: dopo quasi venti anni di assenza, Conan il Barbaro ha fatto ritorno alla Casa delle Idee ed è nuovamente pronto a spaccare qualche cranio.
Era il 2000 quando Marvel terminò la pubblicazione delle avventure del cimmero ed è quindi facilmente comprensibile lo scalpore e l’eccitazione che la notizia ha riscosso fra i lettori.
Un rilancio in pieno stile per le nuove, epiche, avventure di Conan, le cui storie saranno orchestrate da uno fra gli sceneggiatori di maggior successo in casa Marvel: Jason Aaron.
Conan The Barbarian
Il 2 gennaio è stato infatti pubblicato Conan The Barbarian, primo capitolo del nuovo corso di Conan presso Marvel, un ritorno che sin dai primi rumor ha generato trepidante attesa. Il team creativo composto da Jason Aaron ai testi, Mahmud Asrar ai disegni su colori di Matt Wilson, si è sin da subito mostrato una scelta oculata. Fan dei racconti originali di Robert Ervin Howard e consci del valore di Conan, il loro arco narrativo di dodici numeri racconterà la vita del cimmero proprio come l’avrebbe fatto Howard, coprendo molti periodi e aspetti diversi del viaggio del barbaro, da Cimmeria a Aquilonia e oltre, in un epico racconto dal titolo La vita e la morte di Conan.
Il primo capitolo delle nuove avventure del barbaro si apre infatti con la nascita di Conan, un evento che ebbe luogo sui campi di battaglia, per poi passare agli anni delle lotte nelle arene e, infine, vedremo addirittura il periodo in cui Conan diventerà Re. Una storia che come detto si dipanerà lungo l’intera esistenza del cimmero per raccontarne le gesta e mostrare i motivi che lo hanno fatto diventare un simbolo di forza e tenacia. Questa scelta, che ricalca lo stile dei racconti di Howard, è finalizzata a mostrare l’interezza del complesso e travagliato viaggio intrapreso da Conan e, invece di scegliere un solo periodo della vita del barbaro, il team ha preferito spaziare su più piani temporali, intrecciandoli anche fra loro, per dare ai lettori una visione completa della storia del cimmero.
Presentando il proprio racconto Jason Aaron ha inoltre dichiarato:
Mi sono letteralmente preparato per questo lavoro da quando avevo 13 anni, quando scoprii il mio primo libro di Robert E. Howard su Conan in una libreria nella mia piccola città natale in Alabama. Da quel momento ho divorato ogni libro di Howard che trovavo, oltre a iniziare a creare storie di Conan nella mia testa. Ora finalmente ho la possibilità di farlo per davvero, accanto allo straordinario Mahmud Asrar; questa opportunità significa molto per me.”
La storia di Conan
Il personaggio di Conan è stato creato dallo scrittore americano Robert Ervin Howard e, apparso per la prima volta nel 1932, iniziò ben presto una lunga ascesa verso un enorme successo nei più diversi media. Oltre ai romanzi molti di voi si ricorderanno della versione cinematografica del barbaro, interpretato da un giovane Arnold Schwarzenegger, mentre sulla versione a fumetti che debuttò in Marvel nel 1970 si cimentarono alcuni grandi nomi della nona arte come Roy Thomas, John Buscema o J.M. DeMatteis.
Dopo Marvel i diritti di pubblicazione di Conan passarono a Dark Horse Comics, editore noto per i lavori su licenze cinematografiche, che continuò le sue avventure fino all’attuale ritorno all’editore newyorkese.
Il nuovo rilancio di Conan è stato accolto molto positivamente dai lettori, tanto che è già in programma la ristampa del primo numero, presentato inoltre in diverse variant cover.
Marvel sembra voler puntare molto sulle avventure di Conan, tanto da farlo addirittura combattere al fianco degli Avengers, il prossimo marzo sulle pagine di Avengers: No Road Home N° 6.
In aggiunta alla storia scritta da Aaron le avventure del barbaro continueranno in un’altra serie regolare dal titolo Savage Sword of Conan, scritta da Gerry Duggan su disegni di Ron Garney in uscita nel mese di febbraio. Un racconto che porterà il nostro eroe alla deriva in mare solo per essere salvato da pirati intenzionati a sfruttarlo, non sapendo però di trovarsi davanti un barbaro pieno di rabbia.
Il ritorno di Conan rappresenta un importante tassello nella politica di Marvel, ampliando di fatto le possibili tematiche trattate nei propri fumetti. Per ora possiamo solo ascoltare gli echi del successo che il nuovo corso editoriale del cimmero sta riscuotendo negli Stati Uniti, in attesa di marzo quando Panini Comics presenterà le avventure di Conan in una collana a lui dedicata.
Violento e arrabbiato ma al contempo saggio e dotato di una volontà ferrea. Questo e molto altro è Conan, un personaggio che saprà coinvolgervi in incredibili avventure in un mondo affascinante e ricco di mistero. Conan si è quindi cambiato d’abito, ma rimane sempre il glorioso spargitore di sangue che conosciamo tutti bene. Dateci un’occhiata, per Crom: vi piacerà.