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La Bibbia 2: un regalo di Natale

Eccoci pronti a parlare del seguito del libro più letto e più ristampato del mondo dopo le pagine gialle, stiamo parlando della Bibbia, ovviamente. Siccome siamo in un periodo di crisi di idee in vari ambiti, come ad esempio quello cinematografico dove si fanno soprattutto remake e sequel, era strano che nessuno avesse mai pensato a creare un seguito della Bibbia. Per fortuna ci hanno pensato i due divertenti autori Pierz e Davide La Rosa, che hanno unito le forze per dare una giusta continuazione alle vicende più apocalittiche e violente di sempre.
Dopo un breve riepilogo delle puntate precedenti, la storia riprende dall’Apocalisse di Giovanni, in un mondo devastato che sembra l’inizio di Kenshiro (e infatti Dio non lo nega). Ritroviamo personaggi a noi noti come Gesù, Dio, Satana e il Giuda ballerino protagonisti dei vecchi tomi, insieme anche a new entry di tutto rispetto come Matteo Montesi il nuovo profeta di Youtube, Adam Kadmon direttamente da Mistero, Dracula e altri simpatici ospiti. In questa nuova storia finalmente vedremo la resa dei conti fra il bene e il male (?), e vecchi rancori e storie lasciate in ballo saranno risolte. Scopriremo anche la vera identità dello Spirito Santo e molti altri colpi di scena ci attendono, soprattutto nel finale!

La Bibbia 2, edito dalla Nicola Pesce Editore è una storia che trasuda blasfemia solo all’idea, ma nonostante ne succedano di cotte e di crude, non scade mai nella volgarità gratuita e riesce a essere un ottimo fumetto satirico e comico. I due autori disegnano ognuno un set di personaggi, per esempio Pierz disegna Gesù e Satana, mentre Davide disegna Dio e lo Spirito Santo. A noi piace immaginare che queste scelte siano state fatte stile squadra di calcio alle medie: “Ok io scelgo Gesù”, “io allora Dio”, “allora prendo Satana”, “no quello lo volevo io! Pazienza allora prendo la stella cometa…”. Il libro è articolato in sei capitoli chiamati come da tradizione “Libri”, con alcune lettere a conclusione di ognuno destinate a persone o enti differenti, imperdibili. Il disegno è molto semplice ma funzionale, e sicuramente chi si avvicina a questo tipo di fumetto non lo fa per vederne le qualità artistiche. Le gag invece sono l’anima di quest’opera sconsacrata. Fra il Gesù di Pierz che usa le stigmate per fare le bolle di sapone, Dio sempre un po’ capriccioso e con la battuta pronta e tanti altri folli personaggi le risate sono assicurate. Divertenti i cameo di alcuni personaggi che i fan di Davide conosceranno bene, come ad esempio la sua versione speciale della Pimpa (cioè quella morta).
La Bibbia 2 può essere considerata una storia leggera, non una presa di posizione, ma un fumetto che fa fare due ghignate al suo pubblico, ma se andate oltre la parte divertente vi potrà anche far riflettere sulle tante contraddizioni che la Chiesa, non la religione, si porta dietro e che i due autori fanno notare con ironia e non con critica, lasciando al lettore il compito di approfondire e pensarci su.

In conclusione non è certo il fumetto da regalare alla zia che va tutte le domeniche in chiesa o al parente con la foto di Padre Pio sulla macchina, ma se siete persone che sanno ridere senza prenderla sul personale apprezzerete sicuramente la comicità presente nella Bibbia 2. Un ottimo regalo di Natale insomma!

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