Intrattenimento

L’etichetta del Dungeon: voi dite grazie al vostro chierico?

La cosa che più ci piace nei giochi di ruolo è proprio la sua peculiarità: la possibilità di scegliere un ruolo ben distinto. Non importa che sia il ruolo della tua vita o quello dettato dal momento ciò che conta è potersi immedesimare in quello che più ti piace.

C'è però una Classe che vive nell'ombra dell'ineducazione, una classe che viene, involontariamente, bistrattata: stiamo parlando della classe del Chierico; conosciuto anche come Healer o Support o Prete o Sacerdote, tutti nomi poco appetibili se messi in confronto a Mago del Sangue o Guerriero della Distruzione.
Per molti, moltissimi giocatori, questa classe rappresenta la "scelta" obbligata se si vuole mantenere vivo un party. E poi ci siamo noi, un piccolo manipolo di giocatori per i quali un GDR non è tale se non include questa classe tanto sottovalutata. Noi che alle asce bipenne preferiamo le bacchette e le vesti di cotone all'armatura a scaglie. 
Forse una delle classi più apprezzate e sicuramente la più richiesta nel party nel momento del bisogno, ma allora perché così poche persone scelgono il prete o, peggio ancora, sono obbligati a farlo dagli altri membri del pary?
Le risposte possono essere molteplici e variano se si parla di videogames, giochi da tavolo, MOBA o MMORPG. La nostra esperienza nei giochi di ruolo ci ha portato a delle possibili risposte.
La ragione primaria e la più ovvia, nonché la più banale, è il fattore Virilità.
Statisticamente parlando, infatti, la maggior parte dei giocatori che scelgono il Support sono ragazze, questo provoca scompiglio nelle semplici menti dei maschietti che optano quindi per una classe più mascolina e più "divertente", cicatrici, vesti demoniache e ossa rotte sono elementi più appetibili.
Il giocatore medio (e giustamente) vuole divertirsi, vuole stare al centro dell'azione, fare più danni possibili o magari dare il colpo di grazia. Questo è quello che sta alla base di chi sceglie il Prete! Perché anche se il Barbaro è accecato dal suo Berserk o il Mago dalla spettacolarità dei suoi incantesimi, dietro di loro, il probo support, è al centro dell'azione senza essere nel mezzo dell'azione. 
Il support deve tenere a bada almeno 4 compagni e curare e proteggere e potenziare e far risorgere e ri-curare i compagni che continuano a cadere come pere sotto i colpi di un potente Boss. E c'è qualcuno che gli dice grazie per caso? Veramente pochi.
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E GUAI se la battaglia è persa! è sicuramente colpa del support, non è stato abbastanza bravo "Sei stato espulso dal party" e se la battaglia è vinta il support non ha fatto nulla, non ha subito danni, è stato fermo dietro agli altri senza fare nulla "Sei stato espulso dal party".
E' una vita dura quella del chierico, nessuno dice grazie, ma la cosa più atroce che un chierico possa fare e pretendere strette di mani dai suoi compagni. Un VERO chierico sa di fare la differenza, sa cosa ha fatto durante la battaglia e non importa che gli altri non lo abbiano visto, la sua ricompensa sarà uguale a quella degli altri. Sarebbe come ringraziare un orco barbaro a ogni colpo di ascia no?
Questa situazione "rosea" si presenta nel caso si abbia un effettivo party perché in un normale MMORPG un chierico in solitario è un chierico morto. Ecco un altro motivo che spinge i giocatori a non scegliere questa classe: l'alta dipendenza.
Mettiamo le cose in chiaro, un chierico paziente (molto) è capacissimo di finire il gioco o raggiungere il massimo livello da solo, ma avrà il suo bel da fare! Un support ha bisogno di qualcuno da supportare (e sopportare).
Inoltre, la maggior parte dei giochi offre al giocatore soluzioni alternative e più appetibili per gli appassionati: il Cleric può essere sostituito da Sciamani, Druidi e Paladini i quali, presto o tardi, avranno a disposizioni abilità curative non al pari del Chierico (certo) ma è un piccolo prezzo da pagare per avere un personaggio più autosufficiente.
Le cose non cambiano se si parla di MOBA che stanno spopolando in questi ultimi anni.
Anche qui il support è ricercatissimo e prezioso proprio perché raro. Il ruolo del support è ancora più carico, subentra il sacrificio per i propri compagni, l'essere in secondo piano, un dispenser di cure e lumini per la mappa, ma se lui fallisce, il gruppo fallisce e anche qui se il gruppo fallisce è colpa del support.
Ma ricordate che un vero support non si lamenta, continua ad aiutare chi lo sta insultando, alza il morale di chi vuole arrendersi e resta a guardare mentre gli altri si prendono il merito. Questa è l'etichetta del dungeon.
E tutti voi altri, amate il vostro support!
E ricordate che uno schiocco delle sue dita decide il vostro destino.

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Autore

  • Daniele Cicarelli

    Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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Un commento

  1. che palle,un altro mmorpg dove va avanti chi compra oggetti con soldi reali e gente che non segue minimamente il background…

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