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Kamigawa, un Piano sperimentale di Magic: the Gathering

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Kamigawa

Quando uscì la prima espansione del Blocco di Kamigawa, Campioni di Kamigawa nell’ottobre 2004, molti guardarono con stupore i tratti decisamente ispirati al mondo giapponese.

Le immagini, i nomi delle creature, la comparsa delle Creature Ninja erano solo alcuni elementi che richiamavano senza dubbio la cultura nipponica.

Per chi da anni era abituato ad un’ambientazione molto fantasy ma di stampo occidentale, questo balzo a Oriente aveva destato parecchie domande.

Di fatto fu un primo test per Wizards fo the Coast per uscire dai binari tracciati da questo gioco di carte, a dieci anni dalla nascita di questa idea di Richard Garfield.

Un esperimento che si tenterà ancora tra pochi giorni, con l’uscita di Kamigawa Dinastia Neon. Sarà una fusione tra il mondo feudale orientale del primo Blocco ambientato a Kamigawa e innovazione meccanica con tratti cyberpunk.

Storia del Blocco Kamigawa

Partiamo dalle origini. Il mondo di Kamigawa era legato ad una tradizione: gli abitanti del regno materiale veneravano i Kami, divinità abitanti del regno degli spiriti. Per trascorrere una vita serena era indispensabile venerare queste divinità e i loro principi.

Ma sempre più di frequente i Kami si materializzavano nel mondo materiale, assumendo forma terrene. Queste manifestazioni allarmarono il daimyo Takeshi Konda, che iniziò ad ordinare di fortificare i territori di suo dominio.

La svolta avvenne una notte, quando i Kami attaccarono il villaggio di Reito. Decine di questi spiriti misero a ferro e fuoco l’intera cittadina, uccidendo ogni essere vivente, solo pochi sopravvissero.

All’insaputa del popolo, Konda aiutato da alcuni alleati lunantropi, aveva rapito un Kami per assicurarsi potere e immortalità. Questo oltraggio aveva irritato il grande O-Kagachi, Kami di tutte le cose, che aveva quindi assaltato il mondo materiale.

La Guerra dei Kami era iniziata, e per i 20 anni successivi il regno venne attaccato continuamente dai Kami, mentre i contadini cercavano di combatterli e Konda restava chiuso nella sua fortezza.

Alla fine la guerra venne risolta da Michiko, la figlia di Konda, e Kyodai, il Kami rapito. Questi sconfissero O-Kagachi e tramutarono Konda in una statua di pietra, come punizione per le sue azioni.

Kamigawa era di nuovo in pace, e Michiko e Kyodai divennero protettrici di Kamigawa, sia del mondo spirituale che di quello materiale.

Kamigawa Dinastia Neon

Sono passati 1200 anni dagli avvenimenti del Blocco di Kamigawa, e il Piano ha avuto una importante trasformazione.

La ritualistica e gli attegiamenti tradizionali sono sopravissuti, ma si sono fusi con la tecnologia moderna, trasformando decisamente il mondo rispetto al passato rurale e feudale.

Wizards of the Coast ha realizzato un video di presentazione di Kamigawa Dinastia Neon, che potete vedere qui di seguito:

Passato e futuro si incontrano!

A chi piace la storia giapponese antica, a chi piace l’ambientazione futuristica, a chi piace la tradizione orientale, a chi piace la concretezza moderna. Kamigawa ha le carte per soddisfare tutti i gusti, staremo a vedere se saprà soddisfare anche i giocatori di Magic: the Gathering, sia quelli della prima ora sia quelli approdati al gioco più recentemente. Buon divertimento a tutti!

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