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Judi Dench difende il lavoro di Kevin Spacey e Harvey Weinstein

Judi Dench, in un’intervista rilasciata al Radio Times, ha affrontato varie tematiche tra cui le condizioni di salute e il caso #MeToo. L’attrice, classe 1934, affetta da una grave forma di maculopatia, ha difeso il lavoro dei colleghi Kevin Spacey e Harvey Weinstein. Pur condannando il comportamento dei due in privato, la star ha voluto sottolineare come i due abbiano dato tanto sotto il piano artistico. Queste alcune dichiarazioni. “Ma che razza di agonia è mai questa? Vogliamo davvero negare quello che Kevin Spacey ha fatto in dieci anni di direzione artistica all’Old Vic, quanto sia stato memorabile nei suoi film?”

La disamina di Judi Dench continua difendendo a spada tratta anche Harvey Weinstein: “Vogliamo smettere di vedere i film prodotti da Harvey? Non si può cancellare il talento di una persona”. Infine arriva un paragone davvero interessante: “Dovremmo smettere di ammirare i quadri di Caravaggio, che era un assassino. Dovremo mettere una pietra sopra a Noël Coward”.

Ricordiamo che Judi Dench è riconosciuta come una delle più significative interpreti del teatro inglese. Considerata una leggenda vivente, ha ottenuto la fama internazionale grazie al ruolo di M nella serie di film di James Bond da GoldenEye (1995), fino alla sua ultima apparizione della saga in Spectre (2015). La Dench ha anche ricevuto tanti riconoscimenti. Esattamente sono 11 i Premi BAFTA, 8 Olivier Awards, 2 Screen Actors Guild Awards, 2 Golden Globe e un Tony Award. Riguardo la vita privata nel 1971 sposò l’attore Michael Williams, di cui è rimasta vedova nel 2001. Hanno avuto una figlia, Finty, anch’ella attrice, nata nel 1972. Un’icona quindi del cinema l’attrice britannica che sicuramente farà discutere dopo le dichiarazioni rilasciate a favore di Kevin Spacey e Harvey Weinstein.

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