L’attore Johnny Depp dirigerà un film su Amedeo Modigliani, il pittore italiano noto per i ritratti di nudo che sconvolsero i parigini quando furono esposti per la prima volta nel 1917. “La saga della vita del signor Modigliani, sono veramente onorato di portarla sullo schermo”, ha detto Depp. “È stata una vita di grandi difficoltà, ma alla fine il trionfo: una storia universalmente umana in cui tutti gli spettatori possono identificarsi”. Il film è un adattamento dell’omonima commedia del 1978 di Dennis McIntyre, che si concentra su soli tre giorni nel 1916, quando l’artista aveva poco più di 30 anni.
Soffrendo di blocco del pittore e tubercolosi – disturbi che ha cercato di alleviare con l’assenzio, l’hashish e le donne – Modigliani è in fuga dalla polizia dopo aver rotto la finestra di un costoso ristorante. Indigenti e disperati, lui e i suoi amici artisti discutono del furto di una mucca morta, dell’omicidio del fidanzato di una madre e dell’incendio del Louvre prima che Modigliani incontri con un commerciante che potrebbe cambiare le sue fortune. La produzione su Modigliani inizierà nel 2023, secondo The Hollywood Reporter. Johnny Depp produrrà il film insieme ad Al Pacino e Barry Navidi.
“Al mi ha fatto conoscere lo spettacolo Modigliani molti anni fa e me ne sono subito innamorato”, ha detto Navidi. “Questa è una fetta della vita di Modi e non una biografia.” “È stato un mio sogno lavorare di nuovo con Johnny: è un vero artista con una visione straordinaria per portare questa grande storia sullo schermo”, ha aggiunto Navidi.
La vita di Amedeo Modigliani
Ricordiamo che Amedeo Modigliani ha avuto relazioni con la poetessa russa sposata Anna Akhmatova, la scrittrice Beatrice Hastings e la studentessa d’arte Jeanne Hébuterne, con la quale era fidanzato e aveva una figlia. Quando Modigliani morì di meningite tubercolare all’età di 35 anni, Hébuterne era inconsolabile. Il giorno successivo, si è lanciata da una finestra del quinto piano, uccidendo se stessa e un secondo figlio non ancora nato. Modigliani trovò fama solo postuma, due anni dopo la sua morte indigente.
