Jamie Lee Curtis ha “litigato” con i Marvel Studios: cos’è successo?

Jamie Lee Curtis, icona del cinema horror e fresca vincitrice di un Oscar, di recente ha “litigato” online con i Marvel Studios. L’attrice ha recentemente espresso critiche verso l’MCU durante un evento al Comic-Con per il lancio del suo nuovo film Borderlands. L’attrice, che si sta preparando anche per il sequel di Quel Pazzo Venerdì per Disney, ha chiesto scusa pubblicamente per le sue dichiarazioni. Ma cosa è successo veramente fra Curtis e Marvel?

Jamie Lee Curtis vs Marvel: una voce controcorrente a Hollywood

Durante un gioco di trivia al Comic-Con per Geeks or Posers?, con Josh Horowitz di MTV, quando le è stato chiesto “In quale fase si trova l’MCU?“, Jamie Lee Curtis ha risposto scherzosamente “Bad” (da tradurre con cattiva, brutta o scadente). L’attrice ha poi guardato in camera fra le reazioni stupite degli altri attori e del presentatore.

Nel video YouTube, questa scena è la prima montata — e ha fatto discutere molto il web.

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La risposta suona senza dubbio come una battuta, ma ha fatto innervosire diversi fan del MCU online, soprattutto perché secondo chi ha commentato il video sembra poco rispettosa dei suoi colleghi attori e di tutta le troupe che lavorano sui set Marvel.

Le scuse pubbliche sui social

Dopo l’uscita dell’intervista, Curtis si è scusata sui social media per questo commento, sfruttando un post su Instagram in cui i suoi colleghi sul set di Borderlands, per cui sta facendo il press tour, la definivano una leader.

“Se sono una leader, allora una leader non dovrebbe parlare male di altri creatori di forme d’arte collaborative. I miei commenti su Marvel erano stupidi e farò meglio. Ho contattato Kevin Feige e non giocherò più in quel scatola dove si lancia fango che chiamiamo internet né mi impegnerò nella promozione della carta igienica o nel gioco progettato per i clic e non per il contenuto o la conversazione.”

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Come potete leggere nel suo commento, l’attrice si scusa e prende responsabilità del proprio errore. Ma non rinuncia anche a criticare come la stampa online abbia ripreso la questione, ingigantendo una battuta per trasformarla in uno scandalo per qualche click in più.

Le “frizioni” con Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Una delle ragioni per cui i social hanno, tuttavia, creduto ci fosse dell’acridine, è che alcuni fan Marvel ricordavano come Jamie Lee Curtis avesse “preso in giro” i film dello studio per il successo del Everything Everywhere All At Once, per cui ha vinto un Oscar. Scriveva all’epoca sui social: “Vi sembra STRANGE [strano] che il nostro piccolo film che continua a essere il primo film in America e continua a essere DAVVERO MARVELOUS [meraviglioso] sia più meraviglio di tutti i film Marvel, competa con un film Marvel con un poster copiato al nostro?”

All’epoca, tuttavia, Curtis aveva detto a People che “non ho niente contro Marvel come entità. Ho visto un sacco di film Marvel“. Ma aveva spiegato le sue parole come il tentativo di creare una “competizione” fra il suo film indipendente (prodotto da A24) e il film di un grande studio: un modo per far parlare di Everything Everywhere All At Once.

Quando le avevano chiesto se farebbe mai un film Marvel, aveva risposto: “Onestamente, non riesco a immaginare che mi chiameranno mai perché ho sollevato un po’ di polvere. Ma sono un’artista collaborativa. Lavoro con molte persone su molte cose diverse, e se il ruolo fosse interessante e se potessi portare ciò che faccio, ovviamente lo farei. Cosa dovrei fare, dire di no?”

Aggiungendo, tuttavia: “Trovo difficile immaginare che Marvel riuscirà a trovare qualcosa da far fare a una donna di 64 anni. Temo che se faccio un film Marvel, mi attaccheranno dei puntini ovunque e mi faranno recitare da sola in un magazzino da qualche parte.”

Questa battuta, come riporta Comicbook.com, potrebbe essere un velato riferimento all’esperienza di Christian Bale durante le riprese di “Thor: Love and Thunder”. Bale, noto per la sua dedizione e il suo metodo di recitazione, ha espresso frustrazione per l’uso estensivo del green screen e degli effetti visivi nel film Marvel.

Jamie Lee Curtis ha chiesto scusa (ma lavorerà mai per Marvel?)

L’attrice ha voluto chiedere immediatamente scusa per il suo commento, rendendosi conto che fosse poco rispettoso per chi lavora sui film Marvel. E, forse, anche per evitare di bruciare i rapporti con un grande studio cinematografico come Disney. Se, infatti, la stessa attrice non vede il suo futuro in Marvel, lavorerà con la “House of Mouse” nel prossimo futuro.

Curtis sta attualmente promuovendo Borderlands, un film basato sull’omonima serie di videogiochi prodotto da Lionsgate. Ma il prossimo grande progetto di Curtis è il sequel di Quel pazzo venerdì 2, dove tornerà a interpretare Tess Coleman. E questo è un titolo Disney. Con un po’ di malizia, si potrebbe pensare che abbia deciso di scusarsi anche per questa collaborazione con Disney, che possiede i Marvel Studios.

Tuttavia, ci sembra più che altro che Curtis si sia resa conto che quella dichiarazione non coincide con la sua attenzione a vedere il cinema come una forma d’arte collaborativa. Per quanto possa non apprezzare i film Marvel di questa fase, non vuole insultare chi li crea.

Anche se, dal nostro punto di vista, criticare un film (o una serie di film) non è la stessa cosa che criticare chi lo gira. Altrimenti non ci sentiremmo in diritto di scrivere le nostre recensioni, per paura di ferire chi ha creato la forma d’arte che stiamo criticando. Ma il punto è proprio quello: si critica l’oggetto artistico, non l’artista.

Voi cosa ne pensate? Jamie Lee Curtis ha offeso qualcuno con quel commento? I fan, i creativi, Marvel? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.