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In the Heights: inseguire un sogno | Recensione

Il musical di Lin-Manuel Miranda arriva in sala e noi abbiamo potuto vederlo in anteprima

Dopo il successo di Hamilton, uno dei più celebrati musical della storia che ha raggiunto un nuovo pubblico grazie al debutto in streaming, il mondo può scoprire un’altra apprezzatissima di Lin-Manuel Miranda. Stiamo parlando di In the Heights, che arriva nelle sale in un adattamento cinematografico, dopo che la versione di Broadway ha raccolto quattro Tony su ben tredici candidature. Com’è andata? Noi abbiamo potuto vedere Sognando a New York – In the Heights (questo il titolo italiano completo) in anteprima ed eccoci qui con la nostra recensione.

Di cosa parla Sognando a New York – In the Heights?

Il film ruota intorno alla figura di Usnavi, negoziante del quartiere Washington Heights di New York. Dalla sua bottega può vedere tutto ciò che succede nel vicinato, un posto caratterizzato da una comunità fortissima. Si tratta di un piccolo mondo che però sta cambiando. La società che lo circonda si sta evolvendo e la cosiddetta gentrificazione sta allontanando tanti dei suoi abitanti.

Conosciamo quindi il complesso tessuto sociale che caratterizza Washington Heights, il tutto a ritmo di musica. Scopriamo Nina, tornata dal suo primo anno al college alle prese con le aspettative dei suoi vicini e amici, e Vanessa, che immagina un futuro nel centro della città. Ma anche Benny, Sonny, Claudia, Daniela e un ricco affresco di personaggi alle prese con la propria vita in un quartiere in profonda trasformazione, in lotta per preservare la propria identità.

Al di là della gentrificazione, dell’importanza delle proprie origini, della vita di comunità, quello di cui davvero parla In the Heights è dei sogni. Il tema ricorrente per ciascuno dei personaggi è proprio la propria ambizione, il desiderio di cambiare in qualche modo la propria vita e il fare i conti con l’evolversi dei propri piani. Ognuno di loro ci offre una prospettiva diversa, tra chi sogna di legarsi ancora di più alle proprie origini, chi vuole allontanarsene, chi deve confrontarsi con le difficoltà di realizzare davvero i propri progetti e molto altro ancora.

Quello che ne emerge è senza dubbio emozionante. Scoprire attraverso gli occhi di così tante figure amabili le diverse sfaccettature di un concetto con cui tutti ci siamo confrontati nella vita è un’esperienza eccezionale. Sfidiamo chiunque a uscire dalla sala senza essere, almeno in parte cambiati o quantomeno con una rinnovata voglia di mettersi al lavoro per raggiungere il proprio sogno. E naturalmente di ballare.

La musica tra le strade di New York

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© 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.© 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Considerato il genere dell’opera, non si può non parlare della musica di In the Heights. Nate dall’inventiva di Lin-Manuel Miranda, uno dei più apprezzati compositori del panorama attuale, capace di mostrare una varietà incredibile di stili e generi, adattandosi a tanti progetti differenti, le canzoni di questo film non deludono assolutamente.

Gli amanti dei musical che hanno già consumato la colonna sonora della versione teatrale, troveranno qui alcune reinterpretazioni dei diversi pezzi che la compongono. Ci sono alcune modifiche e riorganizzazioni, necessarie per adattarsi al nuovo medium. L’importante è però l’effetto finale, che resta sicuramente eccezionale. Mescolando come sempre tanti approcci differenti, Miranda riesce ancora a farci ballare, con convinzione.

La tracklist di In the Heights è incredibilmente varia. Si possono ancora una volta trovare tante influenze diverse, passando da ritmi più latini all’hip-hop, fino a ballate più classiche, la musica conquisterà il pubblico. Sarà difficile a fine proiezione non trovarsi a canticchiare almeno uno dei tanti bellissimi brani, per poi passare i giorni successivi a riascoltare continuamente la colonna sonora.

A queste naturalmente si accompagnano delle coreografie estremamente elaborate, da lasciare a bocca aperta. Su tutte spicca naturalmente quella di 96,000, uno dei pezzi più celebri del musical originale che qui torna con una potenza eccezionale. Sarà sicuramente una di quelle sequenze che più vorrete rivedere una volta completata la proiezione, quando In the Heights sarà disponibile in home video.

In the Heights è anche un passo avanti per Jon M. Chu

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Macall Polay/© 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

C’è un altro nome che caratterizza questo film, oltre a quello di Lin-Manuel Miranda, ed è Jon M. Chu. Questo regista, forte di un curriculum solido in campo musicale, torna in sala dopo l’ottima prova di Crazy & Rich dove già ha potuto mostrare il proprio talento. Qui si dimostra estremamente creativo, dando vita a sequenze eccezionali. A colpire, oltre alla sopracitata 96,000, c’è anche quella legata a When The Sun Goes Down che lascia davvero a bocca aperta.

Il suo contributo è effettivamente un valore aggiunto per l’opera, rendendola più completa e decisamente coinvolgente. Una prova davvero ottima, che da ancora più fiducia per il suo futuro adattamento di Wicked, un altro musical di Broadway che da molto tempo attende un debutto sul grande schermo dopo un’incredibile vita sui palchi.

Che dire poi del lavoro del cast? Gli appassionati di Hamilton ricorderanno sicuramente Anthony Ramos, uno dei membri del cast originale (ma non l’unico) che qui passa al ruolo principale, ma non è l’unico interprete da celebrare. In linea con lo spirito corale dell’opera, ciascuno degli attori fornisce un contributo per arricchire il proprio personaggio. Dalla eccezionale Olga Merediz a Melissa Barrera, passando per Gregory Diaz IV, Stephanie Beatriz fino a Leslie Grace (peraltro recentemente annunciata come nuova Batgirl), il film è ricco di interpretazioni memorabili.

In the Heights, il sogno e l’identità

In The Heights Recensione Sognando New York 04
Macall Polay/© 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.© 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Le nostre aspettative per quest’opera erano decisamente alte, ma non siamo stati delusi. Se le vette di Hamilton sono ancora irraggiungibili, senza dubbio In the Heights resta un ottimo film musical, che ci ha dato davvero molto. Già scrivendo questa recensione stiamo consumando la colonna sonora e non smetteremo a breve. È un vero e proprio viaggio in un mondo nuovo da cui uscire cambiati. Non perdetevelo in questi giorni di programmazione e non ve ne pentirete.

in the heights / o.s.t.
  • music
  • Audio CD – Audiobook
  • 01/01/2021 (Publication Date) - Editore: VIDB1

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Autore

  • Mattia Chiappani

    Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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