Benvenuti all'Università Invisibile!
L'immancabile preambolo di questa puntata è un breve (haha) momento di scuse. Scuse da parte mia, intendo, verso un po' tutti: lettori, colleghi, fan (so che per qualche bizzarra ragione ce n'è qualcuno là fuori). L'oggetto delle scuse è la mia negligenza, dovuta in larga parte alla mia pigrizia cronica, e la poca regolarità delle uscite della mia rubrica. Ecco: chiedo scusa anche alla mia rubrica, l'ho fin troppo trascurata. Scusate! Prometto di fare meglio. Anzi, di più: prometto che l'Università Invisibile diventerà una uscita regolare, che potete segnare sul calendario. Un articolo in ogni mese pari dell'anno, sempre il giorno 17.
Non c'è nessuna ragione per la scelta del giorno 17, prima che qualcuno pensi male (o bene). E' semplicemente un'esigenza di calendario, l'abbiamo scelto perchè si incastrava bene con le uscite delle altre rubriche di Orgoglio Nerd. Però la coincidenza è gustosa, quindi l'argomento di oggi, scelto per onorare i miei buoni propositi nella speranza che reggano almeno un pochino, ha a che fare con il numero 17, ovvero…
…oggi parleremo di cicale!
Farò un giro un po' largo, ma vi prometto che tutto avrà senso. Dunque. Sappiamo che il numero 17 e il numero 13 hanno, in diverse parti del mondo, una pessima fama. Negli aeroporti degli Stati Uniti spesso non si trovano i gate numero 13, e lo stesso vale per i piani di certi alberghi: si passa dal dodicesimo al quattordicesimo. In Italia è il giorno 17 del mese, specie se cade di venerdì, a far stare poco tranquilli e dotarsi di gingilli vari per scacciare la malasorte. Queste paure irrazionali hanno addirittura dei nomi: eptacaidecafobia, la paura del numero 17, e triscaidecafobia, la paura del numero 13. Perchè proprio questi due numeri?
Il 17 è il giorno in cui la Bibbia fa accadere il diluvio universale, ad esempio. E un'altra teoria vuole che XVII, cioè 17 scritto coi numeri romani, essendo l'anagramma di VIXI, che in latino vuol dire “vissi”, cioè “sono morto”, richiami sventure. Il numero 13 è legato probabilmente ai tredici partecipanti dell'Ultima Cena, oppure al giorno della drammatica fine dell'ordine dei Cavalieri Templari (che avrebbero lanciato tante di quelle maledizioni, proprio in quel giorno, da rendere il giorno 13 particolarmente sovraccarico di sventure).
Tutto questo è senz'altro molto pittoresco, ma a me piace pensare ad un'altra spiegazione, più logica, più ordinata, più pitagorica: sia il 13 che il 17 sono numeri primi, e oltretutto hanno entrambi delle “aggravanti”: il 13 segue il 12, che è un numero particolarmente “bello” perché è altamente composto, cioè ha molti divisori, il 2, il 3, il 4, il 6. Il 17, invece, segue il 16, che è estremamente regolare e rappresenta un quadrilatero 4×4, e precede il 18, che invece è il quadrilatero 3×6. Qualcosa di intrinsecamente irregolare e scomodo effettivamente esiste per questi due numeri.
Va bene, e le cicale? Che ci cale delle cicale?
Le cicale c'entrano perché l'evoluzione, in uno dei suoi risultati più sbalorditivi, ha fatto sì che proprio la caratteristica del numero 13 e del numero 17 di essere numeri primi stia alla base della loro strategia di sopravvivenza.
Un genere di cicale nordamericane, chiamato Magicicada, è suddiviso in sette specie. Tre di queste specie hanno un ciclo vitale di esattamente 17 anni, le altre quattro hanno un ciclo vitale di esattamente 13 anni. Questo significa che le cicale passano la stragrande maggioranza della propria vita in diversi stadi giovanili, sottoterra. Poi, a esattamente 13 e 17 anni dalla nascita, l'intera colonia sciama fuori dal terreno, in quantità incredibili (parliamo di miliardi di individui, in aree molto estese) e le cicale passano il mese successivo a completare la transizione allo stadio adulto, a nutrirsi e a riprodursi. Dopodichè, muoiono.
Ora: la sincronicità del ciclo vitale di intere colonie di cicale si spiega piuttosto facilmente: si tratta dell'esigenza di “fare numero” per diminuire drasticamente la possibilità di essere uccisi dai predatori.
Ma perché proprio ogni 13 e 17 anni? Questa è la parte più affascinante: il motivo è proprio perché 13 e 17 sono numeri primi! Pensiamola dal punto di vista evolutivo. Come spesso accade, fra preda e predatore si scatena quella che viene chiamata la "corsa evolutiva agli armamenti", ovvero un progressivo miglioramento delle armi naturali dei predatori, che causa un progressivo miglioramento delle strategie difensive delle prede, e così via. Per farvi capire con un esempio: i gufi migliorano la loro silenziosità per meglio cacciare le prede, e le prede migliorano i propri organi sensoriali per meglio scappare dai gufi. Quindi i gufi diventano ancora più silenziosi, le prede ancora più prudenti, i gufi più silenziosi e così via. Tutto questo naturalmente è governato dalla selezione naturale: i predatori che nascono con dei tratti migliori sopravvivranno a discapito degli altri, lo stesso vale per le prede e quindi col passare delle generazioni questi tratti verranno consolidati all'interno della specie.
Le nostre cicale, quindi, hanno adottato il loro ciclo vitale così preciso come strategia di sopravvivenza: 13 e 17 anni sono un periodo molto lungo per un predatore, troppo lungo per basarvi la propria dieta. Ma anche, per dire, 14 e 18 anni sono periodi lunghi. Già…però sia 14 che 18 hanno dei divisori: 2, 7, 9. Il che significa che una specie di predatori dal ciclo vitale molto più breve, ma che sia un sottomultiplo di quello, più lungo, delle cicale, avrebbe la possibilità di “incrociare” la fuoriuscita delle prede per molte più generazioni. 13 e 17, invece, essendo numeri primi, “costringono” i predatori ad avere un ciclo vitale esattamente identico, il che è estremamente più sconveniente e difficile da ottenere. Il risultato è che i predatori sono fortemente incentivati a non basare affatto la propria dieta sulle nostre Magicicale, le quali saranno ulteriormente più al sicuro anche nel momento in cui esploderanno dal terreno per riprodursi. Ve l'avevo detto: ci sarei arrivato!
L'evoluzione è davvero straordinaria, non c'è che dire. E le cicale ci forniscono una prova schiacciante che non ci sia nulla di diabolico nel numero 17.
Ora, perdonatemi, ma la Colonna Sonora Consigliata di oggi non può che essere una: siamo nel 1982, la cantante è Heather Parisi…l'avete immaginato, no? Cicale!