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Il giorno della memoria: cinque Super Eroi di cultura ebraica

Abbiamo commemorato in molti differenti modi il 27 Gennaio, abbiamo parlato di Maus (potete leggere qui) e del lavoro di Will Eisner (qui) ad esempio, 
l'ecatombe della seconda Guerra Mondiale non si è abbattuta esclusivamente sui praticanti della religione ebraica, è stata una tragedia per tutte le minoranze (e non) coinvolte, perfino per le generazioni che le hanno seguite. 
Quest'anno, a simbolo di tutte le vittime e, soprattutto, per non dimenticare, abbiamo deciso di parlare di cinque personaggi da fumetto (tra eroi e villain) di stampo ebraico e in alcuni casi sopravvissuti all'olocausto.
{ Nyssa Raatko (Nyssa al Ghul) }: Figlia adottiva di Ra's Al Ghul, e quindi sorella di Talia, ha ottenuto una lunga giovinezza grazie al pozzo di Lazzaro, tanto "lunga" che Nyssa ha partecipato alla seconda guerra mondiale, finendo anche in un campo di concentramento dove, a causa di esperimenti inumani, è stata resa sterile. Ora è una fra gli antagonisti di Batman ed è un personaggio della serie TV Arrow.
{ Daniel Dreiberg  (Nite Owl II) }: Daniel, il secondo Gufo Notturno, è uno fra i protagonisti del capolavoro di Alan Moore "Watchmen", di stampo "Batmaniano" si affida ai gadget e alla sua intelligenza per combattere il crimine, gli accenni alla sua religione sono pochi ma a un occhio attento non possono sfuggire.
{ Katherine Anne "Kitty" Pryde } : È uno degli X-Men chiave sin dalle sue prime apparizioni, interpretata da Ellen Page nel blockbuster Fox, fa il suo vero debutto tra le "stelle mutanti" grazie a "Giorni di un Futuro Passato". Kitty possiede il potere della "intangibilità" ha cioè la capacità di passare attraverso oggetti solidi, è sposata con Colosso (con rituale ebraico) ma attualmente sembra avere un debole per Star-Lord
{ Benjamin Grimm (La Cosa) } : Ben non ha bisogno di presentazione: cuore dei fantastici quattro, l'archetipo dell'eroe per come lo intende Marvel (ricco di punti oscuri). Ben non ha mai nascosto le sue origini ebraiche, anzi, numerose sono le storie in stile Eisner che lo vedono protagonista, in particolare per il palese connubio con la leggenda del Golem.
{ Max Eisenhardt (Magneto) }: Non propriamente praticante (comunque anche i suoi figli lo sono) Magneto ha visto il male dell'uomo proprio nei campi di concentramento, deportato per la sua cultura, ha smesso di credere che ci sia speranza per l'umanità proprio per il grande dolore che ha dovuto soffrire.
Uno dei Mutanti più potenti di sempre e amico/rivale di Charles Xavier.

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