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Il Giappone si trasferisce a Parigi per Japan Expo

Ogni fiera, manifestazione o evento a cui partecipiamo ha una propria storia. 
Un percorso che, indipendentemente dal tempo passato, lo ha portato a diventare ciò che ogni visitatore ha il piacere di provare. 
Il 2014 è stato il quindicesimo impatto per Japan Expo, la grande fiera sulla cultura pop nipponica che in grande stile spegne le sue prime 15 candeline. 
Orgoglio Nerd non poteva certo mancare a questo grande evento visitando una fra le principali e conosciute fiere di settore cui ogni anno, oltre ai migliaia di visitatori, prendono parte i più importanti artisti del panorama nipponico.
Entrando negli enormi padiglioni del centro espositivo di Villepinte in cui ha luogo Japan Expo ci si trova catapultati all'interno dei più diversi aspetti della cultura giapponese: dalla tradizione alla modernità, musica, spettacoli e tantissimi eventi fanno si che il programma dei cinque giorni di fiera riesca ad intrattenere ogni tipo di appassionato. Non importa se il vostro interesse principale sia il J-pop, la cultura tradizionale o i fumetti, a Japan Expo troverete sicuramente quello che state cercando. 
Se dovessimo riassumere la nostra esperienza a Japan Expo in una parola questa sarebbe organizzazione
Solo attraverso essa si è in grado di incanalare e gestire i migliaia di visitatori presenti durante i cinque giorni della manifestazione, permettendo di spostarsi in tranquillità fra le diverse aree della fiera. 
In ogni padiglione troverete infatti espositori professionisti al fianco dei maggiori produttori di Figures come Bandai o Good Smile Company, merchandising ufficiale, editori di manga ed anime in lingua francese oltre ad un vastissimo spazio interamente dedicato ai videogiochi dove potervi cimentare sia con le più anteprime più attese sia in grandi tornei di League of Legends, Final Fantasy, Dofus o le più recenti novità Nintendo
Visitare Japan Expo è un'esperienza unica nel suo genere grazie ai moltissimi stimoli forniti ai propri visitatori, i quali avranno diverse possibilità di immergersi nella soft culture nipponica: gli eventi, divisi su ben 3 palchi, permettevano sia ad esperti di settore sia a chi si avvicinava per la prima volta a questo mondo la possibilità di venire coinvolto e affascinato dalla magia che il Paese del Sol Levante ha da sempre avuto verso il pubblico occidentale.
Proprio per questo Japan Expo non si dimentica della millenaria cultura giapponese riservandogli un'intera area in cui poter scoprire le diverse prefetture e regioni presenti in fiera, gustare sake o assaggiare i diversi snack introvabili su suolo europeo.
Ampio spazio è stato dato anche alle arti marziali a cui i visitatori si potevano avvicinare con prove gratuite al fianco di esperti istruttori; a queste devono essere aggiunti ampi spazi per le dimostrazioni di Kyudo, Taiko e Chado.
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Ciò che maggiormente distingue Japan Expo dalle manifestazioni italiane è l'ampio spazio dedicato alla musica. Un intero padiglione era riservato ai concerti, una vera e propria Live house in cui alcuni fra i più noti gruppi musicali si sono potuti esibire in concerti live durante gli orari di apertura della fiera: Kalafina, Loka, Rhytmic Toy World ma sopratutto Yoshiki
Il co-fondatore degli X Japan ha intrattenuto i suoi fan con una lunga conferenza, sessioni fotografiche ed ovviamente con la sua musica dal vivo.
Japan Expo è uno fra gli eventi europei che ogni otaku dovrebbe visitare per incontrare i propri beniamini, ogni anno infatti si alternano i più importanti mangaka: il 2014 è stato l'anno di Izumi "Orange Road" Matsumoto, Ryuhei Tamura, Kamui Fujiwara e molti altri oltre a Shinji Aramaki e Kitaro Kosaka, braccio destro di Hayao Miyazaki. 
Poter incontrare, ascoltare e farsi autografare un volume da uno di questi grandi artisti è un evento che difficilmente si potrà ripetere ricordando come i professionisti nipponici difficilmente lasciano il Giappone per eventi o tournée.
Se ancora non vi abbiamo convinto a partire vi consigliamo di tenere monitorato il sito di Japan Expo in attesa degli annunci relativi agli ospiti e agli eventi legati al sedicesimo impatto che si terrà nel 2015, rimarremo a bocca aperta!

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Mattia De Poi

Anche conosciuto come Il Nini, Mattia è il lato gioioso di Orgoglio Nerd. Biondo e curioso, è appassionato di ogni genere fumettistico, Gunpla e avventure. Portatelo in viaggio, all'organizzazione ci penserà lui.

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Commenti

  1. ci si potrebbe fare su un film horror stupendo: una squadra di astronauti in un lungo viaggio verso marte che perdono la memoria e cominciano ad aggredirsi a vicenda…

  2. vale la pena ricordare che la sigla HZE sta per High Z Energetic particles, ossia particelle energetiche composti da nuclei pesanti presenti nella radiazione cosmica e provenienti dallàesplosione di supernove.
    Queste causano anche la percezione di lampi di luce degli occhi degli astronauti, che potrebbero disturbalri nelle loro operazioni. Per chi eà interessato ne parlo qui
    http://marco-casolino.blogspot.jp/2011/06/il-fenomeno-dei-lampi-di-luce-nello.html

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