Jason Momoa, l’attore salito alla ribalta per aver indossato i panni di Aquaman nella DC, è stato vittima di hackeraggio su Instagram. Alcuni screenshot su Twitter hanno infatti mostrato l’account dell’attore con dei link che riportavano ad omaggi per iPhone. I post fake, per fortuna, sono stati quasi subito rimossi. Molti fan inoltre hanno twittato sull’hacking per avvertire i followers dell’attore.
Jason Momoa hackerato: le sue parole
Momoa ha subito chiarito la situazione attraverso un post: “Sono stato ufficialmente hackerato e non so nemmeno cosa significhi, se non che qualcuno ha cercato di vendere un iPhone, una Tesla e Dio solo sa che altro sul mio account di Instagram”. Arrivano anche le scuse dell’attore per l’accaduto: “A tutti gli amici e parenti che hanno ricevuto degli strani messaggi da parte mia, sappiate che non c’entro niente e mi scuso per la confusione”.
Intanto lo stesso Jason Momoa, ad inizio agosto, ha espresso il suo rifiuto di continuare la lavorazione di Aquaman 2. Decisione presa per protestare contro la costruzione di un telescopio da trenta metri in cima al vulcano Mauna Kea alle Hawaii. Jason Momoa ha pubblicato un’immagine su Instagram che mostra il telescopio in costruzione spiegando cosa lo turba. “TMT è quattro volte più grande. Siamo spiacenti Warner Bros, non possiamo fare Aquaman 2, perché Jason è stato investito da un bulldozer mentre cercava di fermare la profanazione della sua terra natale”. Situazione che lo ha colpito nel profondo: “Non vi permetteremo di fare questa roba di nuovo. Adesso basta. Andate da un’altra parte”. L’intenzione è quella di preservare il luogo: “Dobbiamo proteggere la nostra montagna spaventata da ulteriori profanazioni”.