Era il lontano 1979 quando Yoshiuki Tomino diede vita alla prima, storica, serie animata di Gundam, un'anime che avrebbe fortemente influenzato un genere e che deve parte del proprio successo alla nascita dei gunpla.
È il 1980 quando Bandai mette in commercio il primo modello in plastica del RX 78-2, il primo di una lunghissima serie che, ancora oggi, appassiona migliaia di fan in tutto il mondo.
Gundam Build Fighters è l'ultima fatica di Sunrise, interamente visibile in streaming grazie al canale youtube di GundamInfo, e ricalca per alcuni elementi gli speciali di Gunpla Builders Beginning, anime del 2010 realizzato in occasione del trentesimo anniversario della nascita dei gunpla.
Nel futuro i gunpla sono diventati ben più di un semplice hobby per collezionisti e appassionati, sono un vero e proprio fenomeno mondiale. Tutto questo è stato possibile grazie alle Gunpla Battles, combattimenti dove ci si affronta pilotando i propri model kit. Potenza e resistenza sono dovute alla bravura del costruttore, infatti migliore è la finitura del gunpla, maggiori saranno le sue prestazioni sul campo di battaglia.
La storia seguirà le vicende di Sei, un giovane contraddistinto dall'enorme passione verso i model kit, ereditata dal padre titolare di un negozio di modellismo e campione di Gunpla Battles.
Nonostante il nostro protagonista sia abilissimo nell'assemblare modelli perfetti e robusti non si può dire altrettanto della sua abilità nel pilotarli. Sarà l'incontro con Reiji, un misterioso ragazzo apparso dal nulla, a far scattare la scintilla negli occhi di Sei, sicuro di aver trovato il partner ideale per puntare al Torneo mondiale di Gunpla Battle.
Ci troviamo di fronte ad uno scenario tipico nel panorama shonen, catapultati in un mondo in cui uno sport insolito è diffuso a livello planetario ed intorno al quale ruotano migliaia di appassionati e competizioni, come già furono Pokemon, Beyblade o Yu-Gi-Oh!
Gunpla Build Fighters riesce così ad intrattenere sia il pubblico occasionale, ignaro del glorioso passato di Gundam, sia i cultori storici della saga i quali potranno lustrarsi gli occhi davanti ai molti model kit presenti, chiaro esempio di fan service, ossia di materiale intenzionalmente inserito per compiacere il proprio pubblico. Il negozio di Sei è ricolmo di scaffali sui quali sono esposti decine di model kit ma soprattutto di vetrine in cui sono posizionati in tutta la loro lucentezza i lavori del giovane: è ammirando questi gunpla che non si può fare a meno di innamorarsi della serie, oltre che mostrare un po' di invidia verso chi, Sei per l'appunto, ha la possibilità di lavorare a diretto contatto con la propria passione.
Fin da subito si nota come l'attenzione al passato non sia stata trascurata grazie all'apparizione di un certo Sig. Ral, un cliente abituale intento ad acquistare un Gouf, che i fan più navigati sapranno subito riconoscere. Questo cammeo fa ben sperare per le puntate future dove, chissà, potremmo veder comparire Amuro o Char.
Sebbene l'annuncio della nuova incarnazione di Gundam sia stato accolto con freddezza a causa della mancanza di tematiche impegnate e profonde, il primo episodio di Build Fighters ha saputo far ricredere molti dei suoi detrattori, soddisfatti e divertiti.
Gunpla Build Fighters si pone come un ottima serie sia per tutti gli appassionati di robotica e modellismo, sia per i più giovani che cercano azione o la scintilla che faccia scattare in loro l'ardore di una nuova passione.
Armatevi di pinze e buona volontà, è il momento di costruire il vostro Gunpla!
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