Prime Video ha ridimensionato la stagione 3 di Good Omens trasformandola in un unico episodio finale della durata di 90 minuti. La decisione arriva dopo le accuse di violenza sessuale mosse contro Neil Gaiman, co-creatore della serie, che sarà escluso dalla produzione.
Good Omens 3, la serie si chiuderà con un solo episodio (senza Neil Gaiman)
La terza stagione di Good Omens ha rischiato di non arrivare mai. Nonostante il finale aperto dell’ultima stagione, che riprendeva i personaggi del libro scritto da Neil Gaiman e Terry Pratchett continuandone la storia, Amazon aveva considerato di cancellarla. Il motivo sono le accuse di violenza sessuale mosse contro Neil Gaiman (ve ne parliamo nel link qui sotto). Ma, anche dopo che Gaiman ha rinunciato al progetto, la terza stagione arriverà ridimensionata.
Un solo episodio, che conclude le vicende dei protagonisti — senza espandersi in nuove storie secondarie. Le riprese inizieranno in Scozia all’inizio del 2025. Michael Sheen e David Tennant torneranno nei ruoli dell’angelo Aziraphale e del demone Crowley, e immaginiamo avranno per loro la maggior parte dei 90 minuti di durata.
Secondo quanto riporta Comicbook.com, Gaiman avrebbe contribuito alla sceneggiatura dell’episodio finale ma non parteciperà alla produzione. Secondo Gaiman, quest’ultima stagione dovrebbe concludere la storia che lui e Pratchett avevano abbozzato anni fa.
L’episodio conclusivo, infatti, porterà sullo schermo una conversazione avvenuta 35 anni fa tra Neil Gaiman e il compianto Terry Pratchett, autori del romanzo originale, riguardo il destino dei personaggi. La produzione esecutiva sarà affidata a Josh Cole di BBC Studios Productions e Rob Wilkins di Narrativia, rappresentante della famiglia di Pratchett.
Le accuse a Gaiman non hanno influenzato solamente la produzione di Good Omens. Infatti, hanno influenzato anche altri progetti legati a Gaiman: Disney ha sospeso l’adattamento di The Graveyard Book, mentre Netflix ha cancellato Dead Boy Detectives dopo una sola stagione. Nessuna notizia, invece, per Sandman, che ha avuto un grande successo in streaming.
