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Game of Thrones: le morti della saga sono ispirate alle tartarughe di Martin

George R. R. Martin, autore della saga fantasy letteraria Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, da cui è nata la serie TV Game of Thrones, ha svelato un curioso aneddoto. Nel corso di un’intervista ha infatti affermato che particolari ricordi della sua infanzia lo hanno guidato per trarre alcuni spunti riguardo i drammatici scontri tra i personaggi. La fonte d’ispirazione per le dipartite di Eddard Stark o Robert Baratheon, proveniva da eventi storici, come spiegato in passato dallo scrittore. Mentre per gli scontri tra i vari protagonisti, l’autore ha svelato di aver preso spunto da un curioso ricordo d’infanzia: le tartarughe.

In occasione del riconoscimento nella Hall of Fame di New Jerse, Martin ha spiegato il perchè: “Possedevo un castello per i giocattoli. Era abbastanza grande per contenere due tartarughe nel cortile, così misi due ciotole una di fianco all’altra”. Ma qualcosa non andava per il verso giusto: “Non credo che il cibo per tartarughe che davano i venditori fosse però abbastanza nutriente, così le mie tartarughe ogni volta morivano. Questa cosa mi spezzava il cuore e quindi cercavo di trovare una spiegazione per cercare di avere una risposta a quelle morti”. La sua fervida fantasia di bambino lo portava a pensare che: “Così decisi che si uccidevano a vicenda, vivevano in un castello, e ovviamente erano cavalieri, re e principi, e stavano gareggiando per il trono della tartaruga”.

Ricordiamo che George Raymond Richard Martin è uno scrittore di fantasy, di horror e di fantascienza statunitense. È famoso soprattutto per il ciclo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Le sue opere sono solitamente firmate come George R. R. Martin. Martin è stato selezionato dalla rivista Time come uno dei “2011 Time 100”, una lista delle 100 “persone più influenti del pianeta”.

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