FeaturedIntrattenimento

Game Night: Magic the Gathering pronto all’uso

Abbiamo provato la "versione tabletop" di Magic: successo o fallimento?

Game Night è il nuovo prodotto multiplayer di Wizards of the Coast, pensato per offrire Magic the Gathering a un pubblico più ampio, dandogli la forma di un gioco contenuto in sé stesso, una scatola con tutto quello che serve per giocare in compagnia, una sorta di versione tabletop, non collezionabile, del famoso gioco di carte.

Magic: una passione impegnativa

game night, magic the gathering
I punti di forza di Magic sono la sua storia, la mole inusitata di carte stampate in venticinque anni di esistenza, e la personalizzazione estrema dell’esperienza, sia nella scelta del formato che nel deckbuilding. La Wizards ha correttamente identificato questi stessi elementi anche come i suoi principali punti deboli, o perlomeno come i maggiori ostacoli per chi vuole approcciarsi al gioco senza dedicarsi anima e corpo a rimanere aggiornato sulle nuove uscite, a seguire le analisi e i tornei e a coltivare ed espandere la propria collezione.
Insomma, ciò che rende il gioco entusiasmante e appassionante è anche la più grande barriera d’accesso per i nuovi giocatori, che si trovano a dover affrontare un regolamento complesso, al di là del quale c’è l’impatto spesso devastante del confronto con i giocatori esperti, il cui modo di giocare spesso non ha nulla a che vedere con quanto si è appena faticosamente imparato.
Game Night è la soluzione proposta da Wizards. Si tratta di un prodotto la cui missione è di offrire una versione completa di Magic the Gathering che sia contemporaneamente l’ideale per chi inizia a giocare, divertente per chi è più esperto, e contenga tutto il necessario per qualche serata di gioco, senza dover possedere vaste collezioni di carte che vadano continuamente aggiornate ed integrate.
Non si tratta del primo tentativo in questo senso: nella memoria recente ricordiamo Explorers of Ixalan, un prodotto similmente auto-contenuto e pensato per essere conservato sullo scaffale dei giochi da tavolo, ma precedentemente anche le antologie dei Duel Decks o dei mazzi precostruiti di Commander avevano lo stesso feeling, seppure non esplicitamente dichiarato.
Si tratta di un tentativo ambizioso, intrigante e, secondo noi, molto sano per la salute del gioco. Il tentativo è riuscito? Vediamolo insieme.

Cos’è Game Night?

game night, magic the gathering
La confezione pentagonale di Game Night contiene cinque mazzi di 60 carte, uno per ogni colore, bilanciati per essere giocati l’uno contro l’altro in partite da due a cinque giocatori. Oltre ad essi ci sono cinque dadi spindown, per tenere traccia dei punti vita, dei segnalini +1/+1 in cartoncino, tutte le pedine che i mazzi possono generare e, particolare non indifferente, una guida con il regolamento di Magic.
Quest’ultima, in particolare, è un’aggiunta preziosa ed encomiabile, tanto più che era del tutto assente dal precedente Explorers of Ixalan, che dava per assunto che i giocatori conoscessero già Magic. La guida è scritta molto bene, è molto chiara e non dà assolutamente nulla per scontato: parte dall’inizio ed accompagna i giocatori a conoscere le regole, consentendo anche a chi è costretto ad approcciare il gioco senza un amico che faccia da mentore di muovere i primi passi in questo mondo complicato.
E i mazzi? Beh, i cinque mazzi sono volutamente, ed appropriatamente, molto semplici, pensati per creare un’esperienza essenziale di quello che i colori possono fare. Il mazzo bianco gioca attorno ad una strategia “orizzontale”, generando un gran numero di piccole creature che si potenziano a vicenda; il mazzo blu si basa sulla sinergia fra creature ed artefatti, e vince sfruttando l’evasione delle sue molte creature volanti; il mazzo verde è un mazzo “ramp”, che cerca cioè di giocare creature enormi molto prima dei suoi avversari; il mazzo rosso è per metà composto da goblin, e per metà da magie di danno diretto; infine il mazzo nero, che abbiamo trovato il più forte, ruota attorno all’idea di sacrificare le proprie creature per ottenere vari vantaggi, per poi rianimarle e sfruttarle di nuovo.

Il nostro “test su strada”

game night, magic the gathering
Non c’è da girarci attorno, si tratta di mazzi semplici, tutto sommato lineari, che non hanno alcun’altra utilità se non di essere giocati l’uno contro l’altro. Ma questo non deve stupire o deludere, anzi: essere giocati l’uno contro l’altro è esattamente lo scopo per cui sono stati costruiti, e, dopo un buon numero di partite di prova, dobbiamo dire che ci siamo trovati piacevolmente sorpresi da quanto siano ben bilanciati e genuinamente divertenti. Si tratta di mazzi essenziali, ma non per questo privi di sinergie: tutti i mazzi funzionano, arrivano a fare ciò che si propongono di fare, e pur contenendo carte che farebbero storcere il naso ai veterani, interagiscono e si incastrano molto bene l’uno con l’altro. Insomma, poco importa se nel mazzo bianco c’è la Gabbia dello Ieromante al posto della Luce Esiliatrice, o se nel mazzo rosso c’è Shock al posto di Fulmine: queste sono considerazioni che hanno senso solo se si decide di confrontare questi mazzi con il resto delle possibilità al di fuori di questo prodotto, ma è proprio questo il punto: Game Night è contenuto in sé stesso, e non cerca di essere nient’altro che questo.
Siamo riusciti a testare il prodotto coinvolgendo giocatori di diversa “estrazione”: esperti, principianti, giocatori di ritorno dopo delle pause più o meno lunghe. Abbiamo giocato ogni possibile combinazione, dai duelli uno contro uno alle epiche partite in cinque giocatori tutti contro tutti, dove il prodotto dà il meglio di sé. Siamo contenti di poter testimoniare che le partite sono state coinvolgenti e divertenti per tutti: i giocatori meno esperti hanno potuto competere grazie alla sfida livellata, e i veterani si sono divertiti grazie a dei mazzi che sono sì essenziali, ma per nulla scarni, molto al di sopra dei mazzi introduttivi disponibili nei negozi. Ognuno dei cinque mazzi dispone di “bombe” in grado di ribaltare completamente la partita e creare momenti interessanti, dal Languire del mazzo nero al Gigantosauro di quello verde (bersaglio perfetto dell’Atto di Tradimento del mazzo rosso), e ciascuno di essi contiene anche una carta inedita, potente e dal design unico. Inoltre, per aumentare la longevità e la complessità dei mazzi è possibile spezzarli a metà e ricomporli per creare mazzi di due colori altrettanto ben bilanciati fra di loro utilizzando i due differenti simboli di espansione contenuti in ciascuno dei mazzi.

In conclusione

game night, magic the gathering
Ci sentiamo di appoggiare con il cuore la scelta filosofica che sta dietro a Game Night: trasformare Magic in un gioco da tavolo, senza barriere di ingresso e senza il pesante bagaglio che l’aspetto collezionabile del gioco necessariamente implica. Magic the Gathering è tante esperienze diverse per tanti giocatori diversi, e ci piace che la Wizards of the Coast offra un prodotto ben fatto che non richiede davvero nient’altro per essere goduto.
Abbiamo giusto un paio di riserve: ci sarebbe piaciuto che la confezione del gioco avesse sufficiente spazio per imbustare i cinque mazzi, invece, nonostante le nostre varie prove, questo non è stato possibile. Questo ci dispiace, anche se ovviamente non ci sono carte di particolare valore. Un altro punto un po’ dolente, vista la natura introduttiva del prodotto, è che è disponibile esclusivamente in inglese. Ci sarebbe piaciuto vedere abbattuta quest’altra, seppur minima, barriera d’ingresso.
Per il resto, dobbiamo dirci soddisfatti. Game Night è un bel regalo di Natale per un amico curioso ma che non ha mai toccato una Magic in vita sua, e non sfigura nella ludoteca di un veterano, che può sfoderarlo alla bisogna per organizzare qualche partita veloce e divertente senza che gli altri giocatori debbano arrivare preparati. Considerando poi che al costo di UNO dei più recenti mazzi precostruiti di Commander (anche meno, spulciando online) ci si porta a casa un battlebox pronto all’uso, contenente cinque interi mazzi (quindici, considerando che è possibile ricomporli in ogni combinazione di due colori), è davvero difficile non consigliarne l’acquisto.
[amazon_link asins=’B07H9KB51J,B077BG1JNN,B07FKNXQKL’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a87b9138-032e-11e9-a897-6f0106540a1d’]

Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd

🦹🏻Deadpool & Wolverine si svela nel nuovo trailer ufficiale
The Witcher si concluderà con la quinta stagione
 
💔L’ultimo film di Detective Conan ha posto fine a una ship lunghissima (e i fan sono devastati)
 
🎞Quentin Tarantino abbandona il suo nuovo film? Cos’è successo?
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Gabriele Bianchi

Lettore, giocatore, conoscitore di cose. Storico di formazione, insegnante di professione, divulgatore per indole. Cercatelo in fiera: è quello con la cravatta.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button