Cosa sappiamo del futuro di Spider-Man nel MCU?

Dopo aver visto Spider-Man: No Way Home e aver finito di saltellare e lanciare gridolini di gioia, vogliamo provare a capire quale futuro aspetta il nostro amichevole Spidey di quartiere e quali porte del MCU ha aperto il film. Quindi dal prossimo paragrafo, aspettatevi tutti gli spoiler del mondo. E lo stesso varrà per i commenti, dove vi chiederemo di dirci la vostra su cosa vi aspettate dall’Uomo Ragno nei prossimi anni.

Che futuro aspetta ci aspettiamo da Spider-Man e dal MCU dopo No Way Home

Ok, da queste righe in avanti possono leggere solo quelli che hanno già visto Spider-Man: No Way Home. Potremmo passare i prossimi trenta paragrafi a dirvi quanto abbiamo faticato a contenere la gioia per non farci cacciare dal cinema quando abbiamo visto Andrew Garfield e Tobey Maguire. Ma invece di goderci questo esaltante presente, pensiamo da subito al futuro di Spider-Man e del MCU, iniziando a smaniare per l’attesa.

Anche perché il film ha offerto diversi spunti dal potenziale enorme. Innanzitutto il multiverso, ma anche la memoria mondiale cancellata per questo soft reboot di Spider-Man. E ancora tante altre possibilità. Quindi non perdiamoci in chiacchiere e andiamo subito al sodo.

Due indicazioni soltanto. Divideremo in paragrafi con sottotitoli per aiutare la lettura, se indichiamo degli spoiler per una serie o film Marvel, considerate lo spoiler valido fino al titoletto successivo. Altra cosa: queste sono nostre ipotesi basate su qualche sparuta dichiarazione dei dirigenti Marvel e soprattutto speculazioni da Nerd. Quindi anche le vostre ipotesi sono più che ben accette: scrivetecele nei commenti!

Spider-Man dopo No Way Home: un nuovo futuro o un ritorno al passato?

La prima ipotesi che ci sentiamo di fare potrebbe essere la più ovvia. Nel finale, dopo aver aiutato più che sconfitto le proprie nemesi, Peter deve accettare che Doctor Strange rimuova la memoria di tutti. Qualcosa di già visto nei fumetti, ma ancora più potente: nessuno ricorda chi sia Peter Parker. Ma tutti sanno riconoscere il costume di Spider-Man.

Peter decide anche di non contattare MJ e Ned, per proteggerli. E con zia May che purtroppo ci ha lasciato, dicendo le classiche parole “da un grande potere derivano grandi responsabilità”, Spider-Man si trova davvero solo. Questa scelta ha un valore anche a livello produttivo: rende più semplice per Sony e Marvel decidere cosa fare in futuro del personaggio (anche se entrambe le parti sembrano aperte a future collaborazioni, con una nuova trilogia possibile e un ritorno per un team-up stile Avenger quasi sicuro).

Ma a livello narrativo, la scelta di cucirsi il suo nuovo costume, simile all’originale anni ’60 e ripartire da zero in un appartamento vuoto ha grande potenziale. Soprattutto per i fan che vorrebbero un Peter Parker più vicino all’originale fumettistico. Ora per sbarcare il lunario potrebbe lavorare portando foto e video a J. Jonah Jameson. In questa nuova carriera oppure all’università potrebbe conoscere la Gwen Stacy di questo universo (con una dinamica strana, sapendo che una sua versione alternativa l’ha amata e persa).

E se quelli che credono che Norman Osborn abbia comprato l’Avengers Tower hanno ragione, forse potrebbe conoscere anche Harry Osborn. Anche perché Norman nel film parla di suo figlio, sebbene lo faccia in un momento in cui è molto turbato emotivamente e non è chiaro cosa intenda. Inoltre, sappiamo che Tom Holland sa chi l’ha comprata, forse perché andrà a girarci qualche scena?

Nel futuro post Spider-Man: No Way Home, Ned potrebbe diventare Hobgoblin?

In questo nuovo mondo che non ricorda Peter Parker, tutti i consigli che gli Avengers gli hanno dato, tutte le promesse fatte dai suoi amici non esistono più. Ma noi Nerd nel pubblico le ricordiamo. E forse avete notato anche voi che, dopo aver parlato con Tobey Maguire, Ned promette che non diventerà mai un cattivo e cercherà di ucciderlo.

Tutti gli sceneggiatori americani conoscono il concetto di “pistola di Čechov” e siamo sicuri che anche Chris McKenna ed Erik Sommers avevano ben in mente questo concetto scrivendo Spider-Man: No Way Home. Il drammaturgo proponeva questa regola: “se nella prima scena mostrate una pistola, entro la fine dell’opera deve sparare”. Quindi, se Ned ha promesso di non diventare cattivo, siamo inclini a credere che in futuro lo diventerà.

Nei fumetti Ned Leeds diventa Hobgoblin dopo un lavaggio del cervello. Una trama del genere sarebbe molto più cruda di quanto abbiamo visto nella trilogia di Spider-Man nel MCU. Ma lo stesso Tom Holland ha fatto capire di essere interessato a esplorare un lato diverso del proprio personaggio, se dovesse decidere di tornare. Ned potrebbe dargliene l’occasione perfetta.

Venom sarà il prossimo villain nel futuro di Spider-Man?

Se Ned è una suggestione che sicuramente ci piace molto (e che ci farà sentire Nerd di prima categoria nel caso ci beccassimo), Venom invece sembra scritto nel destino del nostro Spidey di quartiere. L’Eddie Brock di Tom Hardy vorrebbe andare a trovare Spider-Man, ma è finito in un altro universo. Ma ha lasciato qui un pezzo di simbionte. Questo potrebbe permettere a Marvel e Sony di restare più vicine ai fumetti e far passare Venom anche sulla tuta dell’Uomo Ragno.

Spidey potrebbe poi riportare il simbionte nell’universo da dove proviene Tom Hardy (come Venom, non come Bane di Batman o Peaky Blinders, anche se guarderemmo entrambi questi ipotetici film). Dando a Sony un’ottima scusa per inserire Tom Holland nell’universo con i cattivi di Spider-Man che sta creando.

Ma un’alternativa che a noi piace un sacco è che Eddie Brock contatti comunque Spider-Man anche nel suo universo. Solo che nel suo mondo è quello interpretato da Andrew Garfield. Nel film, il suo Spider-Man si lamenta di non aver mai combattuto un alieno: che sia arrivato il suo turno? E magari Tom Holland potrebbe arrivare lo stesso in quel universo per un nuovo team-up. Magari chiamando anche Tobey Maguire su Zoom, che altrimenti sembra di volerlo escludere.

Il ritorno di Daredevil

Il piccolo cameo di Charlie Cox nei panni di Matt Murdock ha fatto saltare tutti i fan sulla sedia. Non solo perché non capita spesso di vedere due leggende del fumetto come Daredevil e Spider-Man nella stessa stanza. Ma anche perché l’avvocato ha dimostrato i suoi riflessi felini, pareggiati solo dal senso del ragno di Peter.

Il Diavolo di Hell’s Kitchen potrebbe tornare per dare una mano a Peter per gestire le mille questioni legali che sicuramente avrà, ora che si trova da solo e senza un’identità. E magari potrebbero anche combattere il crimine insieme, rendendoci felici per i centocinquant’anni successivi.

Ma potremmo anche vedere l’acume legale di Murdock in She-Hulk, che ha per protagonista Tatiana Maslany nei panni dell’avvocatessa verde. Oppure in una serie dedicata in cui combatte il Kingpin di Vincent D’Onofrio, visto nella quinta puntata di Hawkeye, non a caso uscita lo stesso giorno dell’arrivo in sala di No Way Home. Magari mostrandoci per la prima volta in live action lo scontro fra Spidey e Wilson Fisk che tutti i fan aspettano.

Nick Fury ha lasciato la Terra e a quanto pare lo sanno tutti

Quando all’inizio del film Peter cerca di scagionare se stesso e gli altri amici dalle accuse piantate da Mysterio, un agente della Damage Control gli conferma che Nick Fury non è più sulla Terra. Qualcosa che noi fan sapevamo già, ma che credevamo fosse piuttosto segreto nel mondo Marvel.

Quindi la sua missione non è segreta, o perlomeno non lo è più. Sappiamo che Samuel L. Jackson dovrebbe tornare per Secret Invasion. E questa notizia, in qualche modo, complica le cose. Dubitiamo che Spider-Man sarà direttamente coinvolto nelle prossime azioni dell’agente che ha fondato gli Avengers. Ma siamo certi che sarà qualcosa di grandioso, se anche gli agenti federali ne sono a conoscenza. A meno che quello che ha interrogato Peter non fosse un agente supersegreto del nuovo S.H.I.E.L.D., che però non sa tenersi segreti.

Doctor Strange sta per aprire il Multiverso, del tutto

La scena dopo i titoli di coda di Spider-Man: No Way Home ha fatto da trailer per il prossimo Doctor Strange. Che sembra aver rovinato per bene il Multiverso. Specie dopo la scena finale in cui vediamo anche Kraven e Rhino (il primo avrà un film Sony, forse anche il secondo?) pronti ad arrivare nel MCU.

Strange chiede l’aiuto di Wanda Maximoff. Che chi ricorda la serie WandaVision sa essere un’entità Nexus, capace di collegare universi diversi. Quanto Strange, sembra. E dopo aver visto in Loki che Colui Che Rimane ha smesso di separare gli universi con la TVA, ci aspettiamo che il Multiverso diventi ancora più incasinato e ricco di drammi e avventure di quanto lo sia già.

Questo offre anche per Spider-Man (oltre che per ogni personaggio MCU, tecnicamente) la possibilità di entrare anche nell’Universo di Venom per prendere a pugni il simbionte, Kraven o qualche altro cattivo di cui Sony detiene i diritti. Ma potrebbe anche essere una buona scusa per aprire al mondo degli X-Men o dei Fantastici Quattro. Le possibilità sono infinite, letteralmente.

Il futuro Spider-Man potrebbe essere Miles Morales?

Anche senza bisogno dell’ultimo gioco per PlayStation o della saga Into The Spiderverse, Marvel sa che sebbene Peter Parker sia uno dei personaggi più amati di sempre, Miles Morales ha tantissimi fan. In Homecoming abbiamo conosciuto lo zio di Miles, interpretato da Donald Glover (che sarebbe un ottimo supereroe/villain). Quindi Marvel potrebbe introdurlo anche senza il Multiverso. Ma il fatto che il Multiverso si sta sempre più aprendo renderebbe ancora più semplice farlo.

Vedere Peter e Miles collaborare sarebbe una gioia enorme per moltissimi fan, oltre che una grande opportunità narrativa per Sony e Marvel. Se dovesse esserci una nuova trilogia di Spider-Man come Amy Pascal ha annunciato (per poi ritrattare), sarebbe splendido vedere questa fantasia realizzata.

Proveranno a rimettere lo Scudo alla Statua della Libertà?

Lo Scudo di Cap su Madama Libertà non è certo una scelta sobria. Ma sembra avere avuto parecchi fan nel MCU: in futuro pensano di ripararla, dopo i danni fatti da tutti quegli Spider-Man e i loro cattivi? Il primo film di Spider-Man iniziava mostrando come i danni fatti dagli Avengers per salvare New York hanno spinto l’Avvoltoio a diventare cattivo. Forse anche i danni alla Statua della Libertà avranno un ruolo importante nel MCU?

Forse potrebbe essere il primo reportage di Peter mentre lavora per J. Jonah Jameson. O forse abbiamo ipotizzato troppo sul MCU e ci stiamo perdendo nelle teorie del complotto. Quindi smettiamo prima di lanciare teorie sul fatto che Ego il Pianeta Vivente in realtà fosse piatto.

Però non vediamo l’ora di ascoltare i vostri spunti e le vostre teorie: secondo voi quale sarà il futuro di Spider-Man e del MCU? Scrivetecelo nei commenti (e diteci anche se ci siamo persi qualche dettaglio che smentisce le nostre teorie, ma senza cattiveria che siamo ancora scossi dalla storia di zia May).

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