Il Future Film Festival torna quest’anno con una doppia edizione a Bologna (15-19 novembre 2023) e Modena (24-26 novembre).
Il tema portante di quest’edizione è la relazione tra ambienti digitali e fisici, tra sogni, visioni e distopie. Un’occasione imperdibile per gli appassionati del genere, che potranno scoprire le ultime novità e i capolavori più o meno noti dell’animazione
Bill Plympton, il re dell’animazione indie al Future Film Festival 2023
La 23esima edizione del Festival celebra il talento di Bill Plympton, il maestro dell’animazione indipendente, che ha realizzato oltre 40 cortometraggi e 6 lungometraggi.
Plympton sarà presente al Festival per presentare in anteprima mondiale la sua nuova versione del film Slide, un musical animato ambientato negli anni ’60. Inoltre, incontrerà i fan durante una sessione di firmacopie e terrà una masterclass intitolata “The Art of Bill Plympton”, in cui mostrerà il making of del suo ultimo lavoro. A tutti i partecipanti, Plympton regalerà un disegno originale.
Be Kind, Remake!, il cinema fatto in casa
Un altro ospite d’eccezione del Festival è Michel Gondry, il regista francese noto per il suo stile creativo e visionario. Gondry è il “padre” dei film sweded, ovvero dei remake amatoriali di film famosi, realizzati con mezzi poveri ma con molta fantasia. Il suo film Be Kind, Rewind, che quest’anno compie 15 anni, è l’ispirazione per uno dei filoni principali del Festival: “Be Kind, Remake!”.
Il pubblico è invitato a partecipare attivamente alla creazione di cortometraggi sweded, inventando storia, personaggi e animazioni a passo uno. Il cinema fatto in casa come forma di libertà di espressione.
Saranno inoltre proiettati i corti sweded realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del corso Dementra Animazione 3D.
Future Film Festival 2023: l’intelligenza artificiale al servizio dell’arte e dello spettacolo
L’intelligenza artificiale è un altro tema caldo del Festival, che esplora i confini e le potenzialità della tecnologia applicata all’arte e allo spettacolo. Un esempio è la locandina del Festival, firmata da Mr. Jose, un artista che usa l’AI per creare le sue opere. A lui è dedicata una mostra a DumBO, la nuova location del Festival a Bologna, dove si potranno ammirare le sue opere in AI: il suo personalissimo AIdeal World.
Per chi vuole approfondire il tema, il Festival propone il workshop “Gli algoritmi di stable diffusion” a cura di Michele Di Pasquale, che illustrerà le tecniche di generazione di immagini tramite l’AI.
Il 15 novembre, inoltre, si terrà il panel di apertura del Festival: “Artificial Job”, con ospiti istituzionali e del mondo del lavoro, che discuteranno dell’evoluzione tecnologica dei mestieri legati all’entertainment, tra sfide e opportunità.
Durante la mattinata, sarà presentato anche il corto Cassandra, prodotto da RAI CINEMA, che racconta la storia di una donna che lavora in un’agenzia di intelligenza artificiale.
Il Festival a Modena: cinema, videogiochi e hackathon
Il Future Film Festival si svolge anche a Modena, dove il Cinema Astra e il Laboratorio Aperto Modena ospitano alcuni degli eventi principali del Festival. Si parte il 24 novembre con un convegno dedicato alle sale cinematografiche: “Experience Cinema”, a cura del giornalista Stefano Radice. L’incontro si focalizza sulle strategie delle sale per attrarre nuovi pubblici, con le testimonianze di Nexo, Cinema Anteo, Cinema America e Rai Cinema.
Il 25 novembre, invece, è dedicato ai videogiochi, con il Future Videogames Hackathon, una sfida tra giovani sviluppatori e realizzatori di videogiochi, organizzata da Doc Servizi e da Power Up Team, in collaborazione con l’Associazione Amici del Future Film Festival e con il sostegno del Comune di Modena. Il tema dell’hackathon è lo sweded, e i partecipanti dovranno produrre un serious game ispirato a questo concetto.
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