Ci sono voluti otto anni, ma finalmente Five Nights at Freddy’s è diventato un film. Il videogioco ha conquistato i giovanissimi in una delle epoche d’oro di YouTube, lanciando la carriera di tanti canali di gameplay, debutterà a breve sul grande schermo. Dopo il lancio negli Stati Uniti questa settimana arriverà anche nei cinema italiani, con un lancio in anteprima proprio stasera nella notte di Halloween e una speciale presentazione in arrivo a Lucca Comics & Games. Se siete curiosi di vederlo, siamo pronti a raccontarvi qualcosa nella nostra recensione di Five Nights at Freddy’s…
Five Nights at Freddy’s, la recensione: una storia intricata
Chi conosce il videogioco originale e negli anni si è appassionato alla saga sa bene come l’idea di base sia piuttosto semplice. Interpreti una guardia notturna, che ha il compito di presidiare il Freddy Fazbear’s Pizza, un locale abbandonato per bambini. Durante la notte però gli animali animatronici prendono vita e starà a te gestire le risorse energetiche per difenderti dai loro assalti. Appunto per cinque notti.
Ma dietro questa apparente semplicità c’è una storia straordinariamente intricata. Attraverso alcuni easter egg e racconti, fin dal primo capitolo possiamo ricostruire una vicenda complessa, che passa tra possessioni, bambini, fantasmi, serial killer, ossessioni e trappole. Un puzzle dai pezzi innumerevoli, che si moltiplicano con l’avanzare dei capitoli.
Ecco, il film di Five Nights at Freddy’s segue un approccio simile. Perché da una parte è una storia molto semplice, di un ragazzo che si trova alle prese con un nuovo lavoro che ha degli aspetti inquietanti e imprevisti. Dall’altro si infarcisce di moltissimi dettagli, creando una backstory molto complessa e a tratti difficile da sbrogliare. Un accumulo che forse è frutto della lunga lavorazione, di cui il film non giova particolarmente.
Ci si trova a gestire più personaggi del previsto, motivazioni che vanno e vengono, spiegazioni sovrannaturali che non filano perfettamente. Tutte cose su cui si può passare sopra in virtù del fatto che “è solo un film leggerone da guardarsi a Halloween”, ma proprio per questo motivo risultano doppiamente superflue.
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È una bella celebrazione del franchise
C’è da dire che il film di Five Nights at Freddy’s funziona dove non poteva permettersi di fallire, cioè nel diventare un momento di celebrazione (forse troppo in ritardo, ma neanche troppo) per chi ha seguito questo gioco da sempre. Il design degli animatronici è straordinario e restituisce pienamente il doppio mood di simpatia e inquietudine che devono dare, restando fedeli al gioco.
Non solo, ma pesca tutta una serie di dettagli che gli appassionati riusciranno a cogliere e apprezzare. Dagli aspetti più evidenti a quelli più nascosti, c’è una bella caccia al tesoro da fare per chi ha giocato i diversi Five Nights at Freddy’s e ne conosce le vicende.
Senza contare poi alcuni camei o semplici richiami addirittura agli youtuber che hanno creato questo fenomeno. Un modo eccezionale per includere in questa grande festa chi ha davvero spinto questo videogioco a diventare un cult.
C’è poi da fare un discorso su Josh Hutcherson, interprete del protagonista. Si dice che Michael Caine, accettando il ruolo principale in Festa in casa Muppet abbia dichiarato al regista: “Interpreterò questo film come se stessi lavorando con la Royal Shakespeare Company. Io farò Scrooge come un ruolo puramente drammatico, come se non ci fossero burattini intorno a me“.
Ora, sarà che gli animatronics del film di Five Nights at Freddy’s sono opera della Jim Henson’s Creature Shop, ma la sensazione è che Hutcherson abbia fatto un voto simile. La sua intensità è straordinaria e mette un impegno incredibile nel drammatizzare la sua figura. Resta da capire se nel contrasto con l’ambiente che lo circonda la sua performance si amplifichi o risulti fuori luogo.
Five Nights at Freddy’s è un film che “la porta a casa”
La critica non ha accolto particolarmente bene questa pellicola, almeno a giudicare dalle tantissime recensioni negative che il film di Five Nights at Freddy’s ha già su Rotten Tomatoes. Tuttavia, la sensazione è che siano giustificate solo in parte.
Perché sì, è un’opera che ha dei problemi, dalla storia fin troppo intricata ad alcuni momenti che fanno saltare di molto la sospensione dell’incredulità (che già è particolarmente a rischio in un racconto di pupazzi orsi killer) fino a una paradossale scarsità di jumpscare. Ma è un film divertente che non deve fare la storia dell’horror ma solo dare un assaggio di paura ai giovani fan del gioco, con cui passare la serata di Halloween.
Difficilmente verrà voglia di rivederlo, a meno di non voler scavare in cerca di easter egg o di ripassare in vista di un probabile secondo capitolo (a giudicare dagli incassi), ma in un panorama sempre più affollato di film dell’orrore appena abbozzati, Five Nights at Freddy’s è ben lontano dall’essere il peggiore.
- Pupazzo di peluche: il peluche ha una dimensione di 25 cm.
- Modelli diversi: Bonnie, ragazza, Circus Baby, Foxy the Pirate, Freddy Fazbear, Funtime Foxy, Funtime Freddy, Twisted Foxy, Nightmare Foxy, Nightmare Freddy, Rockstar Foxy, Springtrap Bonnie, Nightmare Ragazza.
- Materiale: tessuto di peluche di alta qualità, cotone PP super morbido, resistente e piacevole al tatto.
- Regalo: ottimo regalo per Natale, Capodanno, compleanno. Un giocattolo di peluche da regalare ai bambini.
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