Come sapete, se avete seguito i nostri recap quotidiani, la nostra esperienza alla 74° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si è conclusa leggermente in anticipo, ma non per questo si fermano gli articoli su questo evento così importante per il cinema europeo e mondiale. Mentre si contano le ore che mancano all'inizio della cerimonia di chiusura e tutti iniziano a fare un bilancio di quali siano stati i migliori film del Festival, noi abbiamo deciso di tirare un attimo il fiato, rilassarci e proporvi un piccolo gioco e delle pellicole più meritevoli ne parliamo domani.
Ogni proiezione sul Lido, che si trattasse di un film in concorso o meno, veniva aperta da un video introduttivo che ripercorreva la storia del cinema (con un occhio di riguardo per l'Italia). Il gioco che vi proponiamo consiste nel cercare di indovinare quali siano le tante diverse pellicole che vengono citate all'interno del filmato, che potete trovare qui. Trovate tutte le soluzioni qui di seguito: quante ne avete azzeccate?
{Ombro Cinema}
Per evitare che vi venga la tentazione di sbirciare ancora prima di iniziare, iniziamo con un omaggio trasversale contenuto nel video. L'ombro cinema (o scanimation) è una tecnica di animazione molto antica, basata su due fogli sovrapposti che vengono fatti scorrere uno sull'altro: su quello inferiore sono disegnati i fotogrammi da animare, su quello superiore una serie di linee scure alternate a sezioni trasparenti. L'effetto è proprio quello che si vede in tutte le scene del video, con tanto di chiusura con uno dei due fogli che viene rimosso.
{Gli uccelli}
Il primo a comparire è uno dei film più famosi di Alfred Hitchcock, ovvero Gli Uccelli del 1963. Relativamente facile da riconoscere, vista la grande presenza degli animali "protagonisti" nell'immagine.
{Le vacanze di Monsieur Hulot}
Decisamente più difficile da riconoscere questo film francese diretto da Jacques Tati nel 1953 e premiato all'epoca al Festival di Cannes e di Berlino. Un omaggio che raccoglie un po' tutto il cinema francese, presente in forze a questa 74° Edizione della Mostra.
{Lo Sceicco Bianco}
Arriva anche il turno dei "padroni di casa" con il primo film italiano, e che film! La scena è una delle più famose de Lo sceicco bianco, pellicola del 1952, diretta da Federico Fellini con Alberto Sordi nel ruolo principale.
{Caro Diario}
Restiamo in Italia con un omaggio a uno dei film più famosi di Nanni Moretti, ovvero Caro diario del 1993. Nello specifico, tra le tante che lo vedono in sella al suo motorino, quella ritratta è quella in cui Nanni va a visitare il quartiere della Garbatella.
{Il mago di Oz}
Si torna negli Stati Uniti o, per essere precisi, in Kansas con Il mago di Oz, grande classico del 1939 diretto da Victor Fleming. Uno dei film più influenti nella storia del cinema popolare non poteva certo mancare in una panoramica di questo tipo.
{Il grande dittatore}
Come parlare della storia del cinema senza citare una leggenda come Charlie Chaplin? Tra i tanti suoi capolavori è stato scelto Il grande dittatore e, visti i toni e i temi dei film in concorso in questa edizione, si è rivelata una scelta particolarmente azzeccata.
{Forrest Gump}
"Corri Forrest, corri!" diceva Jenny ed è proprio così che lo vediamo, mentre sfreccia nel deserto nei tre anni, due mesi, quattordici giorni e sedici ore di marcia ininterrotta, che si concluderà con uno storico "Sono un po' stanchino".
{2001: Odissea nello spazio}
Impossibile non riconoscere una delle scene iniziali più famose della storia del cinema, dirette da uno dei registi più importanti, Stanley Kubrick. Le sentite le note di Also sprach Zarathustra in lontananza?
{Taxi Driver}
Occhiali da sole, mohawk e addirittura un taxi sullo sfondo. È davvero difficile non pensare immediatamente il Travis Bickle interpretato da Robert De Niro nel film di Martin Scorsese. L'avete indovinato, vero?
{La La Land}
Era ovvio aspettarsi un omaggio al lavoro di Damien Chazelle, che prima di sbancare agli Oscar (6 vinti su 14 Nomination), ha esordito proprio al Festival di Venezia come film di apertura della scorsa edizione.
{Miracolo a Milano}
Un ultimo film italiano di un altro grande maestro, ovvero Vittorio De Sica. Ritratta qui è la famosa scena che vede volare i protagonisti a cavallo di una scopa in Piazza Duomo. Un altro, apprezzatissimo, omaggio al cinema italiano.
{La foresta dei pugnali volanti}
Penultimo film, uno dei più importanti tra quelli diretti da Zhang Yimou, nonché probabilmente una delle pellicole più famose in Occidente dell'ampia cinematografia cinese. Stiamo parlando de La foresta dei pugnali volanti, l'avevate riconosciuto?
{Cantando sotto la pioggia}
I più superstiziosi diranno che non ha portato molto bene, visti i diversi acquazzoni che hanno colpito il Festival in questi giorni, ma a chiudere il filmato, nonché come protagonista assoluto della locandina, c'è Gene Kelly nel famosissimo Cantando sotto la pioggia. Battute meteorologiche a parte, una scelta davvero perfetta che ben si sposa con lo stile della locandina e con i temi ricorrenti in questo Festival.
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Beh dai Apatasauro, Brontosauro…stessa cosa………no? T_T
e io che ero convinto Piedino fosse un brontosauro
Ancora non mi capacito di questa terribile notizia benchè abbia sempre stimato più di tutti il pachicefalosauro
Se non mi ricordo male, nella guerra delle ossa, un teschio di un tipo di brachiopode che poi fu classificato come “Camarosauro”, finì con l’essere messo in cima allo scheletro proprio di un apatosauro, il brontosauro come concetto nacque da quel mix.
Magari mettiamo qualche accento, tipo “né ora né mai”…
Se il brontosauro non fosse esistito, allora Alan Grant sarebbe stato in errore. Your argument is invalid.
FALSO ho documentazioni video che dimostrano l’esistenza dei brontosauri
-la valle incantata
-la valle incantata 2
– la valle incantata 3
– e credo anche che si parli di brontosauri anche in jurassic park
quindi non venite a raccontarmi frottole