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Fact or Fiction: 10 (+1) convinzioni diffuse che semplicemente non sono vere

Su Orgoglio Nerd ci occupiamo spesso di bufale, e l’Università Invisibile in particolare ha fatto la sua parte in questa continua battaglia. Dietro alle bufale c’è spesso malizia: qualcuno ha qualcosa da guadagnare se la gente crede nei vaccini che causano l’autismo, nelle scie chimiche o nel signoraggio. 
Oggi vorrei rallegrare i toni, rilassarmi un po’, divertirmi: eccovi un simpatico elenco di dieci (+1) fattoidi a cui (probabilmente) credete, ma che non sono affatto veri. Niente cospirazioni, niente macchinazioni governative, niente lobby potenti. Si tratta solo di affermazioni che vengono proposte e riproposte da talmente tanto tempo che sono ormai diventate degli assiomi veri perché sì. Beh, non finché ci sarò io! 
La canzone che vi propongo come Colonna Sonora Consigliata è, come spesso capita, frutto di un giro logico che probabilmente è chiaro soltanto nella mia testa malata. Se volete cimentarvi a capire il riferimento, scrivete nei commenti! Si tratta di Dungeon Master, dell’album The Revenant King dei Visigoth.
{Posizione 1: Il lupo alfa} Il concetto di “lupo alfa” è stato coniato da un naturalista, David Mech, che ha studiato il comportamento di branchi di lupi nel parco naturale Isle Royal, in Michigan e ha osservato una precisa gerarchia sociale con un esemplare che asseriva la sua posizione dominante sugli altri lupi ed era costretto a difenderla. Questi studi erano coerenti con altri, fatti negli anni Trenta e Quaranta da Rudolph Schenkel in uno zoo in Svizzera. Tuttavia questo tipo di gerarchia, con un “maschio alfa” e una “femmina alfa”, non si verifica nei branchi di lupi selvatici! Qui, semplicemente, i branchi sono nuclei famigliari, e il leader è il padre della cucciolata, che chiaramente “domina” i suoi cuccioli, ma non esiste alcuna competizione per quel ruolo. Lo stesso Mech ha pubblicato diversi articoli in cui ritrattava la sua posizione precedente e spiegava che il “lupo alfa” è un comportamento anomalo che si verifica solo quando adulti non imparentati vengono costretti a vivere in gruppo.
{Posizione 2: La Terra gira attorno al Sole} Non tecnicamente. La Terra, così come gli altri pianeti, e così come il Sole stesso, orbita attorno al cosiddetto baricentro del Sistema Solare, ovvero il centro di massa di tutti gli elementi che lo compongono. Questo baricentro si trova, di solito ma non sempre, all’interno del Sole stesso, per cui stiamo effettivamente spaccando il capello, me è così che mi diverto!
{Posizione 3: Lo zucchero di canna è più sano} Faccio ecco alle parole dell’amico Dario Bressanini quando dico…ma no! Lo zucchero di canna è considerato da molti come sano, dietetico, si pensa che non faccia male come quello bianco…ma sono tutte sciocchezze: sia lo zucchero di canna, sia quello bianco sono composti di saccarosio. La molecola è una, ed è la stessa. E il saccarosio in natura è bianco! Quello di canna è marroncino perché non è stato purificato al 100% dalla sostanza densa e aromatica con cui era mischiato quando è stato estratto dalla canna da zucchero, la melassa. Tutto qui. E anche in questo caso la melassa residua non è più del 5%, quindi anche quei minimi quantitativi di sali minerali e altre sostanze presenti sono in quantità irrilevanti dal punto di vista nutrizionale. Mangiate lo zucchero di canna se vi piace di più il sapore, ma non pensate che sia più sano!
{Posizione 4: La muraglia cinese è visibile dalla Luna} Questa fesseria si può far risalire fino al XVIII secolo e all’archeologo William Stukeley, che, a onor suo, la descrisse come un possente muro che “potrebbe” essere vista dalla Luna. La grazia del condizionale è poi andata persa nei secoli, e questa affermazione, smentita direttamente da tutti gli astronauti delle missioni Apollo, si è trasformata in qualche modo in una verità. Per inciso, non esiste nessuna opera umana visibile dalla Luna.
{Posizione 5: Napoleone è basso} No, napoleone era alto 1.70, che era in realtà anche superiore alla media del periodo. Il nomignolo di Petit Caporal, dato a Napoleone dai suoi soldati durante le guerre in Italia, era probabilmente dovuto più alla giovane età e all’affetto che sapeva ispirare nei suoi che non alla sua statura. Diventato Imperatore, Napoleone era spesso circondato dalla sua guardia personale, composta di soldati scelti in particolare per il fisico imponente, per cui può anche essere apparso piccolo in contrasto a loro.
{Posizione 6: Nel Medioevo era raro superare i trent’anni} Avrete forse visto questa statistica in più di un articolo: nel medioevo la durata della vita media era di poco più di trent’anni (33, nell’Inghilterra medievale, oggetto del più largo numero di studi). Vero. Però questo dato è viziato dall’altissima mortalità natale e perinatale (cioè dei primi anni di vita), che abbassa drasticamente la media. La verità è che, una volta superata l’infanzia, l’aspettativa di vita di un uomo del medioevo raggiungeva e superava i 60 anni. Occhio quindi quando leggete “la vita media è passata da 30 a 80 anni, urrà!”, perché non è proprio così!
{Posizione 7: Einstein andava male in matematica} Non c’è assolutamente nessun fondamento in questa affermazione, e Einstein stesso, quando punzecchiato, se la rideva e la smentiva categoricamente. L’unico episodio possibilmente correlato è quando Einstein non ha superato il test d’ingresso per il Politecnico Federale di Zurigo…ma A) è stato perché è andato male in Francese, seppure abbia superato brillantemente i test di matematica e scienze, e B) ci ha provato a 16 anni, e l’età minima era 18.

{Posizione 8: Quando c’era lui i treni arrivavano in orario} Salta fuori che no, nemmeno i treni arrivavano in orario. La situazione delle ferrovie nell’Italia del primo dopoguerra era disastrosa, e grandi lavori pubblici di ristrutturazione furono messi in moto dai governi che hanno preceduto Mussolini. Questi lavori, spesso, vennero a compimento anni dopo, e il duce era ben pronto a prendersi il merito, come nel caso, per citarne uno celebre, della linea Firenze-Bologna, inaugurata nel ‘34, che conteneva il primo tunnel con doppio binario del mondo. Sulla puntualità dei treni, però, tutte le testimonianze neutrali riportano ritardi sistematici delle linee minori e maggiori per causa di guasti e disservizi che il regime non aveva le risorse per fronteggiare.
{Posizione 9: Le piramidi furono costruite dagli schiavi} No, le piramidi furono costruite da operai salariati, che potevano godere di diversi “benefit”, come un ottimo vitto, delle abitazioni costruite ad hoc in villaggi che spesso includevano anche delle scuole, e una sepoltura vicino all’ultima dimora del proprio faraone. C’è anche testimonianza di alcune grosse proteste avvenute a causa di ritardi nell’arrivo delle vettovaglie e dei pagamenti, sostanzialmente degli “scioperi” ante litteram. Con questo non voglio dire che questi operai non lavorassero come schiavi, ma la differenza è sostanziale.
{Posizione 10: L’Everest è la montagna più alta} Ok, questa in realtà è sia vera che falsa. E’ vero che il Monte Everest è il punto più alto della superficie terrestre se misurato dal livello del mare, 8848 metri. Non è vero che è la montagna più alta del pianeta, se consideriamo la distanza fra il picco e la base! Questo onore spetta al Mauna Kea,  un vulcano nelle Hawaii che è alto “solo” 4205 metri…ma la sua base è a 5761 metri sotto il livello del mare! E c’è un altro modo per togliere il primato all’Everest, ovvero scegliere come criterio “il punto più distante dal centro della Terra”. A causa del rigonfiamento equatoriale, in questo caso il primato va al Chimborazo, un monte dell’Ecuador che, secondo uno studio, supera l’Everest per poco più di 3 kilometri.
{Bonus +1: Beam me up, Scotty} E siamo arrivati al +1! Che per questa occasione è qualcosa di sconvolgente. Pronti? Eccolo: il capitano Kirk non ha mai detto “beam me up, Scotty”, in nessuna delle sue avventure. C’è solo andato vicino: “Scotty, beam us up” si trova in ToS 2×16 e in ToS 3×22, “Beam us up, Scotty” in TAS 1×04 e TAS 1×07, “Beam me up” è in ToS 1×24 mentre “Scotty, beam me up” è nel film Star Trek IV. C’è anche un “Beam me up, Mr. Spock”, a sorpresa, in ToS 1×18. Pare che nell’audiolibro di The Ashes of Eden, scritto da Shatner, Kirk effettivamente dica questa frase…però non è canon, quindi non conta!

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Gabriele Bianchi

Lettore, giocatore, conoscitore di cose. Storico di formazione, insegnante di professione, divulgatore per indole. Cercatelo in fiera: è quello con la cravatta.

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Un commento

  1. E’ meraviglioso,per mezzo di questi potenti telescopi riusciamo a vedere lo stadio”embrionale”di nuove galassie in formazione. Cosmico!

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