Ezra Miller, protagonista del prossimo film DC The Flash, spera che il pubblico apprezzi il film nonostante le recenti controversie personali: quindi ha deciso di non rilasciare interviste prima dell’uscita del film, che debutterà nelle sale italiane il 15 giugno.
Ezra Miller: niente interviste per il debutto di The Flash
Ezra Miller ha avuto un anno complesso tra arresti, accuse e problemi di salute mentale. Secondo Variety, Miller non farà promozione per il film dei DC Studios e si limiterà a posare per le foto al tappeto rosso alla premiere di Los Angeles il 12 giugno.
Una fonte vicina a Miller ha detto: “Ezra vuole che il film parli da solo e che la gente si concentri sul film e non su Ezra“, aggiungendo che Miller sta “lavorando sulla propria salute mentale e non vuole essere oggetto di scambio”.
Miller interpreta il ruolo di Flash, lo Velocista Scarlatto Barry Allen, riprendendo il personaggio che ha debuttato in Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). Ma nel 2022 ha fatto parlare di sé soprattutto per il comportamento fuori dal set.
Le accuse e il sostegno di DC
È stato arrestato due volte alle Hawaii tra marzo e aprile per condotta disordinata, molestie e aggressione. Inoltre, ha ricevuto accuse di aver adescato un minorenne, di aver fatto parte di una setta e di aver ospitato bambini in una fattoria di marijuana con armi da fuoco. Ad agosto la polizia lo ha arrestato per aver svaligiato una casa nel Vermont il maggio precedente. Miller ha accettato di patteggiare le accuse a gennaio, ricevendo un anno di libertà vigilata e una multa.
Peter Safran, co-CEO dei DC Studios, Miller sta “lavorando intensamente alla guarigione“ e ha il sostegno della compagnia. Safran ha anche dichiarato: “Quando saranno pronti per il dialogo, capiremo tutti insieme quale sia la soluzione migliore” [Miller usa they/them come pronome]. Ma al momento non si sa ancora cosa succederà a Miller come Flash. Tuttavia, Andy Muschietti, il regista di The Flash, ha recentemente affermato che avrebbe voluto riavere Miller per un seguito se avesse avuto il permesso. “Penso che non ci sia nessuno che possa incarnare quel personaggio così bene come loro“, ha elogiato il regista.
Per evitare di riportare la discussione su queste questioni, Miller e Warner Bros hanno deciso di evitare interviste. Facendo parlare The Flash, invece che chi lo interpreta.
