Attualmente ci sono molti molti film molto attesi in uscita, ma Dune: Parte Due potrebbe essere il più atteso di tutti. Sembra infatti che Warner Bros stia decidendo se Dune: Parte Due sarà rimandato, a causa degli scioperi in corso di SAG-AFTRA (attori) e WGA (sceneggiatori). Normalmente infatti, quando viene rilasciato un film, vengono coinvolti tutti gli attori del cast. Loro infatti continuano a fare apparizioni pubblicitarie, interviste, eventi e, naturalmente, sono presenti alla prima serata stessa. A seguito dello sciopero però è espressamente vietato farlo. Non si può infatti promuovere qualsiasi tipo di lavoro, passato o futuro, svolto da un’azienda contro cui il sindacato sta scioperando.
Secondo le notizie riportate da Variety, Warner Bros. sta pensando di sopstare l’uscita di Dune: Parte Due fino al 2024. Questo perchè gli scioperi potrebbero creare dei problemi all’intera promozione dei film.
Oltre a Dune: Parte Due sarebbe rimandato qualche altro film?
La cosa più preoccupante è che, secondo quanto riferito, Warner sta prendendo in considerazione l’idea di rimandare diversi dei suoi prossimi film del 2023. Molti di loro, come Aquaman: The Lost Kingdom, Dune: Parte Due, e Il colore viola dovrebbero uscire a novembre o dicembre. Ma se lo studio non pensa che lo sciopero finirà per le date fissate per l’uscita dei film, allora l’attesa potrebbe essere lunga.
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È estremamente probabile che altri studi seguiranno questa linea d’azione. Le case che stanno per lanciare film come The Marvels, Napoleon e altri, non possono davvero permettersi di realizzare progetti senza un marketing adeguato. Infatti se gli attori non possono svolgere i loro soliti doveri promozionali, un ritardo nell’uscita è un piccolo prezzo da pagare rispetto alla perdita di potenziali milioni al botteghino.
In questo momento comunque Dune: Parte Due è previsto in uscita per il 3 novembre 2023, ma questa data potrebbe essere modificata.
