Sono ben 135 i giorni di sciopero degli sceneggiatori di Hollywood. E qualcuno, forse, inizia già a vacillare. Qualcun altro, invece, ne paga le conseguenze. È il caso di Drew Barrymore, che si ritrova ora al centro di una polemica decisamente rumorosa, che le ha anche fatto perdere il ruolo di host ai National Book Awards, dove era stata ingaggiata come presentatrice.
Gli organizzatori dell’evento non hanno gradito la scelta di riprendere la messa in onda del Drew Barrymore Show nel bel mezzo degli scioperi. L’attrice, invece, ha difeso la scelta, adducendo le dovute motivazioni.
Proviamo a fare chiarezza, dato che questa storia va raccontata dall’inizio.
Il Drew Barrymore Show riprende nonostante gli scioperi
Tutto è cominciato il 2 maggio 2023, quando la Writers Guild of America (WGA) – il sindacato degli sceneggiatori americani – ha indetto lo sciopero generale che tutti conosciamo (e se non lo conoscete ve lo raccontiamo qui). La decisione ha impattato ovviamente anche le TV, in particolar modo i talk show che richiedono un processo di scrittura giornaliero. Tutti gli show, in pratica, si sono fermati.
La stessa Drew Barrymore, host del Drew Barrymore Show, aveva appoggiato i picchetti, rinunciando al ruolo di conduttrice agli MTV Movie & TV Awards 2023. La scorsa settimana però è scoppiata la polemica. Sui canali social del Drew Barrymore Show è stato annunciato che la quarta stagione sarebbe andata in onda a partire da lunedì 18 settembre, in prima serata. La stessa Barrymore si è dichiarata felice della ripresa del programma, asserendo di lavorare nel pieno rispetto delle regole dei sindacati scioperanti.
La conduttrice ha infatti rimarcato che i programmi del daytime rientrano in un contratto diverso, quindi la ripresa dello show non entra in contrasto con le regole dello sciopero congiunto di attori e sceneggiatori.
Un gran polverone, che Barrymore ha commentato così:
“Questa scelta è mia. Siamo in regola con il divieto di discutere o promuovere film e programmi televisivi colpiti da scioperi di qualsiasi tipo. Il nostro show è stato costruito per tempi delicati e ha funzionato solo grazie a ciò che il mondo reale sta vivendo in tempo reale”.
Le reazioni degli scioperanti e il caso National Book Awards
Lunedì un gruppo di scioperanti si è riunito all’esterno del CBS Broadcast Center di New York, dove si tengono le registrazioni del Drew Barrymore Show. Sceneggiatori e attori in protesta hanno provato a scoraggiare la conduttrice, stabilendo un picchetto che impedisse a lei (e ai suoi ospiti) di entrare nell’edificio. Barrymore è riuscita ugualmente ad entrare, registrando il programma con il pubblico in presenza. A proposito del pubblico: due spettatori sono stati allontanati perchè indossavano spille della WGA.
Le conseguenze non si sono fatte attendere. Oltre alla polemica in rete, Barrymore è stata rimossa dal ruolo di conduttrice della 74ª edizione del National Book Awards Ceremony & Benefit Dinner, che celebra i migliori scrittori dell’anno. L’evento si terrà il 15 novembre presso Cipriani Wall Street di New York. Al momento non si sa chi prenderà il suo posto.
Di seguito il comunicato stampa diramato dagli organizzatori:
“Alla luce dell’annuncio che il Drew Barrymore Show riprenderà la produzione, la National Book Foundation ha annullato l’invito della signora Barrymore a condurre la 74a cerimonia dei National Book Awards. Il nostro impegno è quello di garantire che il focus dei premi rimanga la celebrazione degli scrittori e dei libri. Siamo grati alla signora Barrymore e al suo team per la comprensione dimostrata in questa situazione”.