Sembra che a Disney+ piaccia quello che vede con Doctor Who della BBC. Bloomberg ha svelato infatti che The Walt Disney Co. è “in trattative” con la BBC per l’acquisizione dei diritti di streaming per la prossima serie (sebbene i colloqui siano segnalati come “nelle prime fasi” e che non vi fosse alcuna garanzia di un accordo).
“Non ci sono parole per descrivere come mi sento. Sono onorato, oltre che eccitato e, naturalmente, un po’ spaventato. Questo ruolo e spettacolo significano così tanto per così tanti in tutto il mondo, incluso me stesso, e ognuno dei miei predecessori incredibilmente talentuosi ha gestito quella responsabilità e privilegio unici con la massima cura. Farò del mio meglio per fare lo stesso. Russell T Davies è quasi iconico quanto il Dottore stesso e poter lavorare con lui è un sogno diventato realtà”, ha detto Ncuti Gatwa quando è stata annunciata per la prima volta la notizia del suo casting come 14° Dottore. “La sua scrittura è dinamica, eccitante, incredibilmente intelligente e piena di pericoli. Il parco giochi metaforico di un attore. L’intero team è stato così accogliente e ha davvero dedicato il proprio cuore allo spettacolo. E per quanto sia scoraggiante, sono consapevole che” Mi sto unendo a una famiglia davvero solidale. A differenza del Dottore, potrei avere solo un cuore ma sto dando tutto per questo spettacolo.”
Yasmin Finney nel cast di Doctor Who
Ricordiamo che l’attrice Yasmin Finney interpreterà un personaggio trans durante lo speciale di Doctor Who, che segna il sessantesimo anniversario della serie BBC. L’attrice ha confermato che il suo personaggio sarà dichiaratamente transgender e lo showrunner Russell T Davies ha dichiarato che interpreterà ‘Rose‘. Al London Trans+ Pride Finney ha dichiarato: “Quanti di voi hanno visto Doctor Who? Sì; perché anche quello è un momento e uno show in cui il mio personaggio è trans. Quindi, Boris [Johnson], spero tu abbia visto Heartstopper. Spero tu veda Doctor Who. Perché io esisto e io so che tu sai che esisto. Esistiamo tutti, e non andiamo da nessuna parte, punto”.
