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Die Young: il Survival Made in Italy

Immaginatevi in una bellissima isola nel Mediterraneo: solo voi, il sole, il mare…e una setta di fanatici pronta ad uccidervi brutalmente.
È questo l'affascinante scenario che ci da il benvenuto in Die Young, un survival game nato dalla software house italiana IndiGala.
In questo titolo vestiremo i panni di una giovane ragazza senza nome, amante del pericolo, delle emozioni forti e delle situazione estreme. La sua ricerca del piacere, dato dall'adrenalina, la spingerà insieme ad un gruppo di amici altrettanto spericolati, in un'isola non ben identificata famosa nel mondo dei giovani per essere una meta ricca di misteriose avventure.
Il sogno si trasforma rapidamente in un sinistro incubo e la nostra protagonista si ritroverà ferita e priva di memoria nelle profondità di un pozzo. Assetati e affamati, avremo inizialmente a disposizione solo una mappa scarabocchiata che ci indica la via per l'inizio della nostra (dis)avventura. La nostra eroina dovrà farsi strada in un ambiente misterioso e una natura ostile utilizando pietre, bastoni e tutta la sua agilità.

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Fin qui nulla di nuovo, anzi.
La nostra discreta esperienza di videogiocatori ci ha fatto conoscere molti titoli simili a questo e che potevano darci "di più". Continuando ad esplorare il mondo di Die Young,  però, ci rendiamo presto conto della tipicità di questo titolo. 
In realtà l'aggettivo "survival" con il quale questo gioco si identifica, ha più un valore di banale categorizzazione. Gli elementi dei tipici survival game sono davvero pochi: abbiamo sì bisogno di mangiare e bere ma non sarà un bisogno così impellente e sebbene la salute non si rigeneri mai automaticamente, abbiamo a disposizioni dei punti di salvataggio rappresentati da focolari; la morte non è poi così temuta. Lo stesso discorso va fatto per il sistema di crafting, tanto scarno quanto semplice che ci permetterà di costruire armi e oggetti con materiali recuperati all'interno dei ruderi che troveremo in giro. Niente alberi da tagliare quindi ne pietre da rompere o ripari di fortuna da costruire, vi basterà avvicinarvi al segno di civiltà più vicino e raccogliere un paio di materiali.
Il vero pericolo a cui dovrete sopravvivere è la natura ostile dell'apparente placida isola. Oltre a vari personaggi inquietanti appartenenti ad un misterioso culto che scoprirete a mano a mano durante la vostra partita, dovrete avere a che fare anche con cani randagi, lupi, pipistrelli e altri comunissimi animali che non vedono l'ora di assaggiarvi. Questo rappresenta uno dei punti di forza di Die Young: non dovrete vedervela con orde di zombie o dinosauri ma con comunissimi animali selvaggi con cui avrete (almeno inizialmente) davvero pochissimo con cui difendervi. Ciò vi farà sentire tremendamente impotenti di fare qualsiasi cosa se non fare affidamento alle vostre gambe per correre a nascondervi dai vostri nemici.
Vero protagonista in questo gioco è l'ambientazione. Una natura rigogliosa che vi farà strabuzzare gli occhi sin dal primo momento in cui uscirete da quel freddo pozzo; bellissima e in perfetto contrasto con le atrocità ed il clima di terrore che aleggia nei principali luoghi dell'isola. Margherite insanguinate, cosa c'è di più poetico?
Il tutto è aiutato da una notevole fluidità grafica data dall' Unreal Engine 4 ed un bellissimo gioco di luci e ombre e contrasti tra ambienti solari e colorati e luoghi bui o caverne desolate.
I bug che abbiamo riscontrati sono stati sorprendentemente pochi, per essere un Indie Game e, sopratutto, per essere ancora in Early Access si difende ottimamente sotto questo punto vista. C'è da dire, inoltre, che il gioco è in costante aggiornamento da parte degli sviluppatori e siamo certi che riusciranno a limare eventuali problemi o aggiungere nuovi aspetti al gameplay.
Siamo fiduciosi nel lavoro di IndieGala oltre che orgogliosi di poter avere a che fare con un altro videogioco sviluppato da un team italiano.
Non sono molti i titoli in Early Access che possono vantare una completezza simile, possiamo solo immaginare quello che Die Young ci offrirà quando uscirà ufficialmente!
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