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David Fincher: “Joker non ci sarebbe stato senza Il Cavaliere Oscuro”

Il regista David Fincher ha criticato la performance vincitrice dell’Oscar di Joaquin Phoenix in Joker. La sua idea è  che il film “fosse un tradimento per i malati di mente“. “Nessuno avrebbe mai pensato di fare un successo enorme con Joker se Il Cavaliere Oscuro non fosse stato così importante”, ha detto recentemente Fincher a The Telegraph. “Nessuno avrebbe guardato quel materiale e pensato: Sì, prendiamo Travis Bickle e Rupert Pupkin uniamoli, intrappoliamoli in un film che tradisce la malattia mentale e guadagniamo un miliardo di dollari”, ha poi aggiunto.

Per David Fincher decisiva la presenza di Robert DeNiro in Joker

I personaggi di fantasia di Rupert Pupkin e Travis Bickle sono stati entrambi interpretati iconicamente da Robert DeNiro, che ha anche recitato in Joker. Rupert era un delirante e aspirante comico cabarettista in The King of Comedy del 1983. Travis era un veterano violento e paranoico accompagnato da una follia omicida in Taxi Driver del 1976. Fincher ha attribuito il successo di Joker al fatto che la Warner Bros. ha concesso un budget elevato e ha legato Robert DeNiro al progetto.

Il regista ha inoltre messo a confronto il modo in cui Joker è stato accolto con il suo controverso film del 1999 Fight Club. Questa l’osservazione: “L’umore generale in studio dopo le prime riprese di Fight Club era tipo “Le nostre carriere sono finite”. Per poi aggiungere: “Il fatto che siamo riusciti a fare il film nel 1999 è ancora oggi un miracolo”.

Nella stessa intervista, David Fincher ha discusso di come le piattaforme di streaming siano una risorsa per i creativi che vogliono realizzare contenuti stimolanti. “Quello che stanno facendo gli streamer è fornire una piattaforma per il tipo di cinema che effettivamente riflette la nostra cultura e combatte con grandi idee: dove sono le cose, di cosa le persone sono ansiose e insicure”, ha spiegato.

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