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Cruel Peter: la fiaba gotica arriva in esclusiva su Rai Play

Dalla Messina del 1908 a quella di oggi, una storia con al centro un bambino davvero crudele

Una fiaba gotica dalle tinte horror, prodotta e ambientata in Italia: Cruel Peter è un prodotto di casa nostra pronto a gelare il sangue nelle vene a tutto il mondo. Il film arriva il 21 maggio in esclusiva su Rai Play.

Cruel Peter arriva su Rai Play

Sia a Messina nel 1908. Peter ha tredici anni, unico erede di una ricchissima famiglia di commercianti inglesi, gli Hoffmann. Viziato e prepotente. Ma non solo. Commette atti di feroce crudeltà nei confronti degli animali, della servitù e dei bambini che frequentano la sua casa. Nessuno ha il coraggio di ribellarsi alle sue cattiverie. Almeno finché Alfredo, il figlio del giardiniere, non ne può più e decide che è venuto il momento di fargliela pagare. Lo cattura e lo nasconde in un luogo inaccessibile.

Passano centoundici anni dopo quando l’archeologo inglese Norman Nash giunge a Messina, accompagnato dalla figlia tredicenne Liz. Vuole valutare il restauro dello storico Cimitero Inglese. Nel corso degli scavi trova una lapide riguardante la scomparsa di Peter, avvenuta tre giorni prima del catastrofico sisma del 1908. Inizia un poco alla volta a svelare un mistero che sconvolgerà per sempre la vita della sua famiglia.

cruel peter poster-min

Una produzione made in Italy

Il film è girato da Ascanio Malgarini & Christian Bisceglia (che è anche l’autore), che dopo il successo di Fairytale tornano a dirigere una fiaba gotica, con note che tendono all’horror. Prodotto da Armosia, Taadaaa, Makinarium, Smart Brands con  Rai Cinema. Nel cast ci sono Henry Douthwaite, Katia Greco, Rosie Fellner, Aran Bevan e Zoe Nochi nel ruolo di Liz. Con le musiche di  Luca Balboni e gli effetti speciali integrati ed effetti visivi Vfx dei vincitori del David di Donatello.

Cruel Peter arriva in esclusiva su Rai Play dal 21 maggio. Potete guardare il trailer e scoprire altri dettagli sulla trama dal sito ufficiale.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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