La recente release al cinema della trilogia de Il Signore degli Anelli ha dimostrato quanto i fan della Terra di Mezzo creata da Tolkien ci sono in ogni generazione. Ma oltre ad andare al cinema, c’è qualche fan davvero sfegatato che prende su di sé il compito più grande: quello di gettare l’Anello nel Monte Fato. O perlomeno nella sua versione napoletana. Infatti una Compagnia dell’Anello italiana si è messa in viaggio per ricreare il mitico cammino dei nove eroi tolkienani.
La Compagnia dell’Anello italiana parte verso il Vesuvio
L’idea viene a Nicolas Gentile, nome già familiare per i Nerd amanti degli Hobbit per aver ricreato la Contea vista nei film (e immaginata leggendo le pagine di Tolkien) in Abruzzo. Un progetto ancora in corso d’opera ma già reale: c’è persino la prima casa hobbit. Ed proprio dalla Contea Gentile che parte questo gruppo variegato di fan, composto da quattro hobbit, un nano, un elfo, due uomini e uno stregone.
Il viaggio li porterà a gettare l’Unico Anello nel Vesuvio (speriamo senza l’intervento chirurgico di qualche Gollum), partendo da Chieti. E passando sul fiume Anduin in barca (il Tirino) per poi passare da Rohan (Campo Imperatore). Sperando nel frattempo che Boromir stia attento alle frecce e che gli hobbit non si facciano portare a Isengard.
Ma oltre a portare all’avventura la Compagnia Gentile, questo “pellegrinaggio” fantasy ha anche uno scopo preciso. L’obiettivo infatti è quello di dare visibilità alla campagna di crowdfunding voluta per realizzare il sogno di una Contea degli Hobbit in Abruzzo.
La Compagnia Gentile arriverà sul Monte Fato italiano il 2 settembre, quando supponiamo che Sam prenda in braccio Frodo per gli ultimi metri sul Vesuvio. Forse non può portare l’Anello ma può portare lui, padron Frodo. E magari susciterà tanto interesse online che quelli di Amazon Prime Video si convinceranno a dare loro una comparsata nella prossima serie dedicata al mondo tolkeniano. Dopo tutta la fatica fatta se lo meritano. E no, non sarebbe potuti andare in groppa alle Aquile.