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Come ha realmente perso il suo occhio Nick Fury?

Dopo la versione cinematografica scopriamo il segreto dell'occhio di Fury anche nella controparte a fumetti

L’arrivo nei cinema di Captain Marvel ha portato con se molte domande, aperto numerose strade all’intero MCU, ma è stato in grado di rispondere ad un grande quesito: come ha perso il suo occhio Nick Fury?

Con Avengers: Endgame ormai alle porte, qui il nuovissimo trailer, la pellicola con protagonista Carol Danvers è riuscita ad essere un ottimo trampolino di lancio per quello che sarà lo scontro finale con Thanos. Dopo la cocente sconfitta subita al termine di Infinity War, i Vendicatori dovranno nuovamente riunirsi se vorranno avere anche una minima speranza di vittoria. Lo faranno però senza la guida di Nick Fury, colui che ha sempre creduto nelle loro potenzialità, unendoli per la prima volta con l’intenzione di formare la squadra più forte della terra.

Guardando Captain Marvel abbiamo subito notato lo stile degli anni ‘90, la musica e i Blockbuster, ma l’altro elemento che ci catapulta direttamente nel passato è la presenza di entrambi gli occhi di Fury.
Un dettaglio non indifferente per i fan del MCU che finalmente potranno scoprire il segreto dietro la benda.
Crediamo sia arrivato il tempo di parlare di questo mistero, ma se non avete ancora visto Captain Marvel vi consigliamo di rimediare e poi ritornare per proseguire la lettura. Spoiler alert!

Cinema Vs Fumetto

Se nell’ultimo lungometraggio Marvel Nick Fury perde il proprio occhio a causa di Goose, amichevole gatto adottato dalla coppia di protagonisti, altrettanto non si può dire della sua versione originale a fumetti.

Creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1963, Nicholas Joseph Fury è uno stratega sopraffino e un abile soldato. Sin dalle sue prime apparizioni mostra entrambi gli occhi in perfetta salute, impegnato a combattere Teschio Rosso e le truppe naziste durante la Seconda Guerra Mondiale al fianco dei fidati Howling Commandos.
Per scelta degli stessi creatori, desiderosi di espandere la narrazione delle proprie storie e fornire un respiro più globale al concetto di spionaggio di guerra, Lee e Kirby iniziarono a raccontare le avventure di Fury come membro dello S.H.I.E.L.D. in continuity rispetto al resto delle storie della Casa delle Idee. La coppia di autori decise quindi di aggiungere una benda all’occhio del Fury contemporaneo, evitando di fatto che i lettori potessero far confusione con la duplice versione del protagonista.

Una scelta azzardata, capace però di rendere iconico un personaggio divenuto simbolo del fumetto americano. Ma in definitiva, come ha perso l’occhio Fury? Per farla breve, tutta colpa di una granata.

nick fury

Sgt Fury and his Howling Commandos

Dobbiamo nuovamente fare un salto nel passato, all’inizio del 1966, quando Marvel pubblicò il numero 27 di Sgt Fury and his Howling Commandos, racconto in cui Nick era ancora impegnato a combattere nel Secondo Conflitto Mondiale. Durante uno scontro Fury si erse a protezione dei propri commilitoni, rilanciando verso il nemico una granata. Il gesto non fu però abbastanza rapido e diverse schegge ferirono il Sergente al volto.

A complicare la vicenda ci fu il fatto che Fury non riuscì a rientrare subito in territorio alleato e, costretto dagli eventi, continuò le operazioni belliche durante le quali fu addirittura in grado di catturare uno scienziato tedesco e a redimere un soldato nazista.

Successivamente l’esercito americano provò a curare l’occhio malconcio di Fury, e ci sarebbero pure riusciti, se non che l’operazione avrebbe tenuto l’eroe lontano dai campi di battaglia per oltre un anno. Una scelta difficile che non mise però in difficoltà Fury, il quale senza ripensamenti rifiutò l’offerta per rimanere al fianco dei suoi uomini. In fondo stiamo parlando del personaggio perfetto per incarnare la visione romantica dell’epoca, disposto a tutto pur di combattere il male senza abbandonare la propria squadra.

Una storia travagliata e quanto mai significativa, tanto quanto la perdita dell’occhio accaduto alla controparte cinematografica. In Captain America: The Winter Soldier lo stesso Fury ammette come l’ultima volta in cui si sia fidato di qualcuno questo gli costò la perdita dell’occhio e solo nell’ultima pellicola del MCU scopriamo che il colpevole è il piccolo Goose.

Amichevole Goose di quartiere

Come ben saprete stiamo parlando di un Flerker, razza aliena per tutto simile ai gatti terrestri ma dotati di letali  tentacoli, oltre a una dimensione tascabile nel proprio stomaco. Un’abilità decisamente utile che nella versione fumettistica permette ai Flerker di teletrasportarsi istantaneamente.

Al momento non abbiamo certezze sulla sorte di Goose, sebbene il direttore dei Marvel Studios, Kevin Feige, abbia dichiarato che ci sono buone possibilità di vederlo come protagonista di un nuovo prodotto realizzato per Disney+. In fondo i Flerker possono deporre centinaia di uova simultaneamente, oltre ad avere una vita media molto più lunga di un normale gatto. Non vorreste anche voi trovarvi invasi da adorabili gattini alieni?

Non ci resta altro che attendere il 24 aprile per scoprire se gli Avengers riusciranno a sconfiggere Thanos e ristabilire l’ordine nell’universo. Una sfida titanica ma con Carol Danvers al loro fianco il ritorno di Fury e di tutti gli altri eroi è sicuramente più vicino.

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Mattia De Poi

Anche conosciuto come Il Nini, Mattia è il lato gioioso di Orgoglio Nerd. Biondo e curioso, è appassionato di ogni genere fumettistico, Gunpla e avventure. Portatelo in viaggio, all'organizzazione ci penserà lui.

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