Erede di un impero criminale, impetuosa eppure calcolatrice. Sofia Falcone è una donna pericolosa, ci è bastata la prima puntata di The Penguin per capirlo. Ma già prima che la interpretasse Cristin Milioti nella serie TV (in Italia su Sky e NOW), Sofia Falcone era diventata la regina dei bassifondi di Gotham nei fumetti. Che tipo di personaggio era — e cosa possiamo aspettarci da lei?
Nei fumetti chi è Sofia Falcone?
Se chiedete a un vero Nerd quali storie di Batman sono imprescindibili, nell’elenco non può mancare Il Lungo Halloween, scritto nel 1996 da Jeph Loeb e disegnato da Tim Sale. Una serie limitata che ha lasciato il segno (tanto che DC proprio in questi giorni ha pubblicato un seguito), nella quale l’eroe di Gotham deve dimostrare davvero di essere davvero il “più grande Detective al mondo“, dipanando il mistero di un serial killer che sembra uccidere un nuovo membro della famiglia Falcone a ogni festività del calendario.
Una storia con protagonista un Batman alle prime armi, aiutato dall’allora capitano Gordon e dal procuratore distrettuale Harvey Dent, che ci fanno conoscere il sottobosco criminale di Gotham un mese alla volta. Un racconto perfetto per fare da ispirazione a una serie come Penguin. E per introdurre un personaggio complesso e affascinante: Sofia Falcone.
Figlia del crimine
Sofia Falcone nasce in una famiglia pericolosa. È la figlia del boss mafioso Carmine Falcone (interpretato da Mark Strong in The Penguin), criminale detto “il Romano” sia per le sue origini che per il controllo da imperatore che ha su Gotham. Quando Frank Miller e David Mazzucchelli lo crearono per Batman: Year One nel 1987, si ispirarono per le sue fattezze al mafioso cinematografico per eccellenza: Marlon Brando ne Il Padrino. Non è quindi un caso che, quasi dieci anni dopo, Jeph Loeb creò sua figlia Sofia ispirandosi al carattere esplosivo di Sonny Corleone (interpretato da James Caan nel film di Coppola).
Durante “Il lungo Halloween”, Sofia vede i membri della famiglia criminale di suo padre sparire uno dopo l’altro, per poi scoprire che l’assassino era più vicino di quanto credesse (non ce la facciamo a spoilerarvi chi è: andate a leggere Il lungo Halloween!). Avrebbe avuto già abbastanza traumi per diventare una supercattiva con i fiocchi, ma Loeb e Sale hanno voluto strafare. Due Facce elimina suo padre Carmine, lasciandola erede di un impero criminale. Ma Catwoman la fa cadere dalla finestra del suo attico di Gotham, lasciandola paralizzata.
Boss e assassina
Dopo la morte di Carmine (nella serie Batman: Vittoria Oscura), Sofia assume il controllo dell’organizzazione Falcone. Si trova però a fronteggiare i nuovi criminali mascherati di Gotham, come il Pinguino e il Joker. Il tutto da una sedia a rotella e con una rete metallica che le tiene fermo il collo.
Nel frattempo, un serial killer inizia a eliminare diverse persone che collaboravano con Harvey Dent, soprattutto membri delle forze dell’ordine. L’assassino uccide le sue vittime impiccandole e lascia indizi sotto forma di gioco dell’Impiccato — tanto che prende il soprannome di Hangman.
Entro la fine della saga, si scopre che è proprio Sofia l’assassina: ha solo finto di essere paralizzata. Ha messo da parte la sua solita irruenza per un fingersi inerme, mentre macinava la propria vendetta contro la polizia di Gotham e Harvey Dent, che uccise suo padre. Vendetta che Batman riuscirà a fermare solo all’ultimo, quando Sofia si trova faccia a faccia con Due Facce.
La Sofia Falcone dei fumetti e quella televisiva
Il personaggio di Sofia Falcone, rispetto a molti altri villain dei fumetti di Batman, non ha ispirato tantissime interpretazioni al cinema o in TV. L’abbiamo vista nella serie TV Gotham, interpretata da Crystal Reed, e ora interpretata da Cristin Milioti in The Penguin. In entrambi i casi, però, non affronta Due Facce ma Oswald Cobblepot, per determinare chi avrà il controllo dell’impero criminale di suo padre.
Tuttavia, questo non significa che i fumetti non possano darci qualche indizio su chi Sofia Falcone, anche in TV. Non solo la vulcanica figlia di un boss mafioso, ma anche una donna capace di pensare ed eseguire piani elaborati per raggiungere la propria vendetta. Il Pinguino di Colin Farrell ha trovato una pretendente al trono criminale di Gotham da non sottovalutare.
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