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Una chiacchierata con C.B. Cebulski, il boss di Marvel Comics

A Lucca l'editor-in-chief Marvel firma copie, prepara cocktail e scopre talenti

LUCCA – Fra la fiumana di fan, scrittori, disegnatori e artisti che riempie le strade di Lucca, forse nessuno ha maggior impatto sulla cultura Nerd di C.B. Cebulski, con cui abbiamo chiacchierato in un’intervista durante Lucca Comics & Games 2022. Cebulski infatti è il caporedattore (editor-in-chief) di Marvel Comics, la persona che ha la responsabilità finale per mandare in stampa le avventure di Spider-Man, dei Fantastici 4, degli Avengers. Ma per le strade della città toscana invece stringe mani, fa foto con i fan e firma numeri di fumetti che ha scritto, addirittura fa cocktail e degusta prodotti gastronomici. E cerca i prossimi talenti da lanciare nel mondo dei fumetti Marvel.

C.B. Cebulski: intervista con il boss di Marvel Comics

Cebulski torna a Lucca dopo quattro anni (qui la nostra intervista in quella Lucca 2018). All’epoca era Editor-in-Chief da un solo anno, mentre ora torna a Lucca da vero e proprio Mr. Marvel. Eppure C.B. Cebulski dimostra sempre la stessa attenzione ai fan, facendo fotografie e firmando copie anche mentre entriamo nello spazio che Panini Comics ha riservato per l’intervista.

Ci spiega subito che per lui questo è il motivo principale per venire a Lucca Comics & Games 2022. “Sono qui per riconnettermi con i fan, perché prima di tutto io sono un fan. Ovviamente poi ci sono gli incontri lavorativi con Disney, con Panini e con tutti i nostri partner qui che sono stati fantastici nell’assicurarsi che Marvel fosse ben rappresentata in Italia anche durante la pandemia”.

L’Invasione Italiana continua

marvel comics cebuslki intervista-min

Ma poi c’è anche quella parte dell’essere caporedattore per cui C.B. è famoso: trovare i migliori talenti per il mondo dei fumetti Marvel. “Certamente poi c’è la valutazione dei portfolio. L’Invasione Italiana continua. Abbiamo sempre nuovi artisti italiani che lavorano con noi ogni anno. Dopo due giorni di valutazione dei portfolio devo dirlo: sono davvereo impressionato.

La pandemia è stata difficile per tutti, un’oscurità che ci ha avvolto. Ma ci sono alcuni luci che hanno brillato: e gli artisti, specialmente qui, sembra abbiano preso il tempo per rifocalizzare, fare pratica, affinare le proprie abilità. Perché devo dirlo: non ho mai visto un gruppo di artisti più talentuosi di quelli che ho visto in Italia, e faccio questo lavoro da molto tempo. Penso che nei prossimi mesi vedrete che inizieranno a lavorare per Marvel più artisti italiani di quanti né abbiamo mai trovati in qualsiasi altra convention nel mondo”.

Intervista Cebulski: come scoprire il genio

Incuriositi dal processo di selezione dei talenti, abbiamo chiesto durante l’intervista a Cebulski se ci sono delle similarità nei lavori che sta selezionando e valutando. Lui ci spiega che “Ci sono delle similarità, possono guardare un portfolio e dire: sei stato influenzato da Joe Quesada, Joe Madureira, Jim Lee, Steve McNiven. Ma questa è stata una delle rare volte in cui le influenze non sono così apparenti. Posso guardare un portfolio e dire: wow, questo è uno stile originale.

Questo è quello che è rinfrescante per me. Dico spesso: c’è una linea sottile fra l’ispirazione e l’imitazione. E devi farti ispirare da qualcuno ma poi creare il tuo stile. Mai prima di ora ho visto delle persone seguire questa lezione e creare il proprio stile unico”.

Ma per Mr Marvel c’è una qualità speciale in più nelle selezioni di quest’anno al Lucca Comics & Games 2022. “Mai come prima ho visto così tante artiste donne presentare il proprio portfolio. E avere prodotti di qualità mozzafiato”.

Nell’intervista, Cebulski ci spiega che quando valuta i lavori pensa già al possibile futuro dei fumettisti in Marvel. “Penso sempre a quale storia o per quale personaggio quel particolare artista potrebbe essere perfetto. Questa è una parte del mio processo mentale, e forse è per questo che sono bravo in quello che faccio. Ma quello che sta cambiando è che come Marvel stiamo puntando sui Webtoon, quelli che chiamiamo i fumetti a scrolling infinito. Ne pubblichiamo uno nuovo quasi ogni giorno. Quindi abbiamo bisogno di nuovi artisti che siano esperti nei fumetti verticali, che siano meglio nello schermo che stampati. E alcuni dei portfolio che ho visto qui sono perfetti per i Webtoon. Ora ci sono più possibilità che mai per lavorare a Marvel, perché abbiamo nuovi modi per pubblicare i nostri fumetti.

Intervista: CB Cebulski e il lavoro da editor-in-chief

Come vi dicevamo, l’ultima volta che CB Cebulski ha viaggiato fino a Lucca per il Comics & Games (e l’ultima volta che noi di Orgoglio Nerd lo abbiamo intervistato) era editor-in-chief da un anno. Adesso invece ha il ruolo più importante nel mondo dei fumetti da un lustro intero. Quindi gli abbiamo chiesto di cosa è più orgoglioso nel suo operato.

“Sono orgoglioso di come Marvel abbia espanso in termini di iniziative globali e quello che i nostri partner stanno facendo, le pubblicazioni in Europa ma anche in Giappone con i manga. Il nostro storytelling si sta espandendo nei giochi (non solo nei videogame): giochi in scatola, di ruolo, di carte.

Inoltre sono contento della diversità del nostro team creativo: più donne nell’industria di quante ce ne siamo mai state, creativi da tutti i background che arrivano in Marvel per portare un pezzo di loro stessi nelle storie. Marvel è sempre stato ‘il mondo fuori dalla tua finestra’, ma oggi abbiamo creatori che guardano fuori da finestre in tutto il mondo per raccontare le proprie storie. Penso che Marvel sia davvero globale: i nostri fan lo sono sempre stati, ma gli Studios li hanno portati ad altezza mai raggiunte. Ma ora anche le nostre storie riflettono quell’internazionalità, quella globalità”.

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Il rapporto con i Marvel Studios e tutti gli altri membri della “famiglia Marvel”

C’era un tempo in cui prima arrivavano i fumetti, poi i film. Ora Marvel produce un mondo di contenuti. I fumetti hanno sempre più successo, i film e le serie su Disney+ fanno innamorare i fan, che possono anche giocare con i propri eroi nei videogame e non solo. Ma come passa tra questi mondi l’ispirazione?

“Non siamo mai stati più sinergici con tutte le nostre divisioni. Quindi che siano gli Studios, la divisione giochi, il team di Disney+ o l’animazione: una buona idea può arrivare da tutte le parti. E loro prendono buone idee dai fumetti, ma hanno universi propri: agli Studios inventano nuovi personaggi, intrecciano nuove trame che sono semplicemente strabilianti. Noi quindi le prendiamo e le portiamo nei Marvel Comics.

Luna Snow dai videogame è appena arrivata nei fumetti, o Wave dalle Filippine che è arrivata in Marvel Comics. Dagli Studios abbiamo reso Agatha Harkness più giovane per riprendere il suo personaggio in WandaVision, il Loki Alligatore ha debuttato nella serie Disney+ e abbiamo detto: ‘Oh, amiamo Alligator Loki’ e ora lo abbiamo nei fumetti. Non è verticale, che inizia nei fumetti e poi va agli Studios, ma un cerchio: può iniziare ovunque e poi circolare in tutte le divisioni.

Tutti noi adoriamo giocare con i nostri ‘giocattoli’ e creare qualcosa di nuovo. Siamo tutti una grande e felice famiglia Marvel!ci dice sorridendo.

E con sempre più eroi Marvel, le possibilità per queste “contaminazioni creative” sono tantissime. Soprattutto grazie alla diversità fra supereroi. “La diversità aiuta a raccontare storie, molti di questi personaggi hanno iniziato nei fumetti e ora sono sullo schermo, quello grande del cinema o quello più piccolo di Disney+. Sam Wilson come Capitan America è un esempio di questo passaggio, così come Kamala Khan. E anche quello spettacolo di strabiliante azione di Shang-Chi e i Dieci Anelli viene dai fumetti. La diversità che stiamo vedendo è davvero emozionante: parlo anche di Wakanda Forever che sta per arrivare. Ed è veramente un film ottimo!

Il fatto che tutti possano vedere le proprie facce riflesse nei nostri eroi e qualcosa di cui davvero siamo orgogliosi e Marvel è davvero una casa per tutti”.

Intervista a CB Cebulski: come entrare nella “famiglia Marvel”

Visto che tutta Marvel è una grande famiglia e una casa per tutti, abbiamo chiesto durante l’intervista a Cebulski come entrare a farne parte in maniera attiva. Ha qualche consiglio per chi sogna di sceneggiare o disegnare la prossima grande saga in Marvel Comics? E la risposta è decisa.

“Non scrivete solo storie su personaggi Marvel che avete già visto. Tantissime persone dicono ‘oh, ho visto questa storia è voglio raccontarne il sequel, ma con qualcosa di differente’. Il trucco è: portate un pezzo della vostra vita nelle vostre storie. Prendete le vostre esperienze e ‘Marvelizzatele‘. Marvel è il mondo reale, quindi portate il vostro mondo reale in questi personaggi. Non raccontate le solite storie dei Fantastici 4 che lottano con Doctor Doom, o gli X-Men contro Magneto”.

Lasciando spazio al lato umano dei supereroi. “Ci sono così tante storie più interessanti. E storie più piccole che potete raccontare. Iniziate sul livello umano: con i Peter Parker, con i Reed Richards, con i Bruce Banner e poi espandetevi. Non pensate così tanto agli eroi, che saranno parte della storia: il loro nome sarà nei poster dei film o nella copertina degli albi. Ma partite dal lato umano. Prendete il cuore dei lettori prima, e poi potete prenderli con gli eroi in un secondo momento”.

E a proposito di lato umano, sembra proprio che per C.B. Cebulski mette empatia e gentilezza al centro di tutto quello che fa: sia durante la nostra intervista che in tutte le relazioni con i fan. Tantissimi fan torneranno da Lucca Comics & Games 2022 con un selfie di C.B. o un albo di Spider-Man firmato. E lui tornerà in America con i contatti dei prossimi grandi fumettisti italiani in Marvel.

Fiabe con i super eroi
  • Cebulski, C. B. (Autore)

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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