Tra i settori che più sono stati colpiti economicamente dall’emergenza Coronavirus spicca quello dell’intrattenimento, in particolare del cinema. Le sale sono tuttora chiuse e ancora non si sa quando potrebbero riaprire e le notizie del rinvio dell’uscita di titoli sono all’ordine del giorno. Da questo nasce il progetto Caro Cinema, dedicato a chi vuole fermarsi un attimo a riflettere sul proprio amore per il cinema.
Caro Cinema, riscopriamo l’amore per la settima arte
Si tratta di un progetto di narrazione audiovisiva collettiva, lanciato da Anteo, Fuoricinema e Lumière & Co. èer dare forma a una comune idea di questo mondo. Realizzato in collaborazione con Fondazione Milano, prevede la partecipazione degli studenti dei vari istituti di musica, recitazione, traduzione e chiaramente cinema. Tuttavia, chiunque può facilmente prendervi parte!
Come si fa? Basta girare un video di massimo due minuti con il proprio smartphone (in orizzontale!), su una delle seguenti linee narrative.
- Il mio cinema: qui e ora
Qual è l’ultimo film che hai visto durante questo periodo di solitudine? Quali film hai amato di più o si sono rivelati “necessari”? - Il mio cinema: viaggio nei ricordi
Quale film (anche scena o personaggio) o quale esperienza in sala ha segnato un momento fondamentale della tua vita? - Il nostro cinema: ritorno al futuro
Quali pensieri rispetto all’industria “cinema” ti accompagnano in questo periodo? Come immagini il cinema del futuro? Il virus ci obbliga a riconsiderare le nostre abitudini di consumo e il nostro rapporto con la tecnologia: secondo te, quale forma assumerà o potrà assumere la sala cinematografica di domani?
Il video dovrà trattare solo uno di questi tre temi, ma nulla vi vieta di girare più video, ognuno incentrato su una linea differente. Una volta completato, inviate tutto a carocinema20@gmail.com e i migliori saranno pubblicati sui canali di Fuoricinema, di spazioCinema e di Fondazione Milano. L’obiettivo è riscoprire tutti insieme il Caro Cinema e il nostro amore per la settima arte.
- Laurent, Tirard (Autore)