Cultura e Società

Bild Lilli: la nonna tedesca di Barbie

Chi non conosce Barbie, la bambola più venduta al mondo, una fashion girl che quasi tutte le bambine e adolescenti di oggi hanno ricevuto come regalo almeno una volta nella loro vita. La storia di questa bambola è stata rivoluzionaria in un periodo in cui i costrutti sociali erano molto rigidi anche nei balocchi di un infante. Non a caso fino a quel momento le bambole rappresentavano spesso neonati o bambine, ruoli consoni per una fanciulla. Ruth Handler,  moglie di Elliot Handler che aveva creato la Barbie, si era accorta che sua figlia spesso dava un ruolo da adulti alle sue bambole e suggerì al marito un'idea rivoluzionaria: creare una bambola dall'aspetto adulto. Nel marzo del 1959 fu lanciata la prima Barbie nel mercato e il resto è storia. 

La Barbie è considerata unica nel suo genere poiché è la prima bambola per bambine dall'aspetto adulto, però non tutti sono a conoscenza che non è stata la prima bambola adulta ad essere lanciata sul mercato europeo. Ruth Handler stessa in alcune interviste ha detto più volte di aver avuto l'idea osservando una bambola simile in Europa, precisamente in Austria o in Svizzera.
La bambola in questione è Bill Lilli, un prodotto tedesco prodotto dal 1955 fino al 1964 ed è considerata il predecessore della Barbie che tutti conoscono. Bill Lilli è nata come un fumetto, una ragazza pin-up, disegnato dal fumettista Reinhard Beuthien per un quotidiano di Amburgo, il Bild-Zeitung. Non a caso la parola "Bild" in tedesco significa "immagine". Nel 1952 Reinhard Beuthian era stato incaricato di creare un fumetto per il giornale per cui lavorava, una vignetta che doveva uscire ogni domenica. Dopo alcuni schizzi che furono bocciati, il 24 giugno 1952 fu pubblicata la prima vignetta di Bild Lilli, una fanciulla un po' impertinente e dai grandi sogni.
Questo personaggio nato nel dopoguerra usciva con uomini ricchi, lavorare come segretaria (all'epoca era considerato un lavoro moderno), non aveva paura di parlare di sesso, di moda e degli uomini con cui usciva.
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Tre anni dopo il primo disegno a fumetti, MaxWeißbrodt creò una versione giocattolo per l'O & MHausser Toy Company in Germania ed ebbe un discreto successo; la produzione aveva raggiunto quasi 130mila pezzi venduti.
Cosa la differenzia dalla prima Barbie uscita nel 1959? In realtà fisicamente le due bambole si somigliano molto, ma la struttura del corpo di Bild Lilli risulta piuttosto primitiva rispetto alla Barbie:
  • Il collo di Lilli non era collegata sulle spalle ma sotto il mento;
  • I capelli di Lilli non avevano radici ma un cuoio unico che era attaccato da una vite metallica nascosta;
  • Le gambe infine rimanevano chiuse quando era seduta;
  • Le ciglia e sopracciglia erano modellate, il volto era dipinto con gli occhi rivolti lateralmente, labbra e unghie erano rosso fiamma. 
Bild Lilli era considerata una femme fatale e il pubblico di riferimento era di sesso maschile; veniva considerato come un regalo sexy ma scherzoso. Sebbene molti genitori non approvassero questo giocattolo per i loro figli, il pubblico tedesco/austriaco era divertito dalla pin-up e Bild Lilli divenne popolare anche fra i bambini. Furono prodotti anche case, mobili e altri accessori per la bambola e fu venduta anche in altri paesi europei, fra cui l'Italia e i paesi scandinavi. 
Ovviamente non tutti erano pronti per una bambola sensuale. In Spagna, ad esempio, nacque una versione spagnola della Bild Lilli, la Muñecas FEJ, ma non ebbe successo perché, dato che la società era molto conservatrice, le madri si rifiutavano di comprare ai propri figli quel giocattolo.
Perché allora la produzione di Bild Lilli cessò così d'improvviso? Nel 1964 la Mattel acquistò i diritti per la produzione della bambola per sostituirla in seguito con la Barbie, che fu apprezzata maggiormente dai genitori perché considerata "più appropriata". La pubblicazione del fumetto però era già terminata nel 1961, per cui non ci è dato sapere se il fenomeno di Lilli sarebbe tramontato nel giro di pochi anni oppure sarebbe potuta diventare un'effettiva rivale europea di Barbie.

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Rita Romano

Una giovane nerd emigrante che continua a seguire le sue passioni nonostante le avversitá della vita. Libri e manga nella sua libreria non mancano mai, adesso anche in tedesco. Se volete tentare di corromperla, provate a metterle davanti un Charmender, un felino o un piatto di lasagna.

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