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Cabiria: il colossal scritto da D’Annunzio, rivive con l’AI

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Il primo colossal del cinema muto italiano rinasce in chiave digitale. Re-Imagine Cabiria trasforma il film del 1914 in un’esperienza multipiattaforma che sfrutta l’AI e realtà virtuale.

Cabiria, il film muto si rinnova con l’AI

Il progetto, presentato al 76° Prix Italia 2024, reinterpreta il capolavoro di Giovanni Pastrone (con titoli scritti da Gabriele D’Annunzio) grazie all’uso di tecnologie digitali avanzate. L’iniziativa, realizzata da Rai Cinema e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, mira a far riscoprire alle nuove generazioni un classico del cinema italiano.

Re-Imagine Cabiria offre diverse modalità di fruizione:

  • Un cortometraggio lineare disponibile su RaiPlay
  • Un cortometraggio immersivo fruibile nelle salette CineVR del Museo e sull’app Rai Cinema Channel VR (entrambi rielaborano i primi due capitoli dell’opera)
  • Un’esperienza di gaming nel Metaverso (in arrivo)

Il progetto utilizza il motore grafico 3D Unreal Engine, sviluppato da Epic Games per videogiochi come Fortnite, per creare immagini fotorealistiche e animazioni di nuova generazione.

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Durante la produzione, sono stati impiegati diversi strumenti di AI per animare i personaggi, sottotitolare con precisione, espandere le immagini originali e anche per creare materiale promozionale. Questi strumenti (Blender, ZBrush, Character Creator, Move AI) hanno permesso di potenziare l’espressione visiva dell’opera senza tradirne lo spirito originario. E far scoprire a nuove generazioni questo colossal unico.

Re-Imagine Cabiria rappresenta un punto d’incontro tra tradizione e innovazione, che permette di rivedere e riscoprire in chiave moderna un classico del cinema italiano. Un’opera del 1914, che torna a vivere nell’epoca del digitale e della realtà virtuale.

L’opera debutta in anteprima al 76° Prix Italia 2024, riportando al centro dell’attenzione il progetto di Giovanni Pastrone e le didascalie letterarie di Gabriele D’Annunzio. Un’occasione per riscoprire un classico, sotto una nuova veste.

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