Bloomburrow: un mondo di fiaba, avventura e palle di pelo

Bloomburrow è la nuova espansione di Magic: the Gathering, in uscita quest’estate. Si tratta di qualcosa che ha tutte le caratteristiche per essere una delle espansioni più interessanti nella memoria recente e Wizards of the Coast ci ha invitati a prendere parte ad una conferenza stampa di presentazione più di due settimane fa… ma non abbiamo potuto raccontarvi niente prima di oggi! Tenerci dentro tutti i dettagli gustosi che state per leggere è stata una tortura perché di questo set ci piace tutto: il concept, la resa artistica, l’ambientazione, le meccaniche… Ma andiamo con ordine, perché altrimenti perdiamo il filo.

Bloomburrow: un mondo senza umani

Partiamo dall’ambientazione. Bloomburrow è il nome di un piano del grande multiverso di Dominia. Dal punto di vista concettuale stiamo parlando di un mondo popolato da piccoli, teneri, carini animaletti del bosco: uccellini, scoiattoli, topolini, ranocchie, coniglietti e così via. Non stiamo parlando di creature umanoidi ispirate a questi animali, ma proprio degli animali stessi, in una versione intelligente, civilizzata e antropomorfizzata.

Ciascuna delle popolazioni che si trovano nell’espansione ha una propria cultura: le rane hanno una tradizione di profezie ed oracoli, i pipistrelli sono sofisticati aristocratici che osservano il cielo notturno, gli scoiattoli sono inquietanti negromanti, i topi sono coraggiosi paladini armati di spada e scudo. Quest’ultima tribù, nello specifico, tradisce una delle principali fonti di ispirazione di Bloomburrow, ovvero Mouse Guard, celebrato fumetto di David Petersen.

Petersen, che ha preso parte alla conferenza di presentazione del set, è stato coinvolto a vario titolo nello sviluppo dell’ambientazione, e ha dato il suo contributo illustrando alcune delle versioni speciali delle carte che vedremo nell’espansione, fra cui la versione showcase di Mabel, Erede di Piccardente.

Attenzione, non solo non ci sono umani nativi, ma…

La peculiarità del piano di Bloomburrow è che non ci sono esseri umani. È stato presentato come il primo piano di Magic senza alcun umano. L’obiezione ovvia è che c’è stato almeno un precedente importante, Lorwyn, un’altra ambientazione vicina come tematiche ed estetica a Bloomburrow, ma c’è una differenza importante: Lorwyn non ha umani nativi del piano, ma nulla impedisce a planeswalker intraprendenti di visitarlo, tant’è vero che l’espansione è stata la prima dove sono comparsi Jace, Chandra e compagnia.

Qui, invece, è attivamente impossibile che ve ne siano: anche nel caso di viaggiatori da altri piani, infatti, la magia di Bloomburrow provvede a trasformarli in una loro versione zoomorfizzata. Fra gli altri, ad esempio, citiamo Ral Zarek, che vedremo trasformato in una lontra, e lo stesso Jace Beleren che avrà le sembianze di una volpe!

Come ogni espansione che si rispetti anche Bloomburrow fa da sfondo ad una storyline. E questa si preannuncia una parte importante della più estesa narrazione di Magic. Qui seguiremo Mabel, una coraggiosa guerriera, nonché madre, imbarcarsi in un’avventura assieme a un vero e proprio party composto da compagni provenienti da tutte le tribù del piano.

Cercheranno di salvare la Valle, la loro casa, minacciata da un anomalo risveglio delle grandi, misteriose creature che gli abitanti chiamano le Calamità. Queste sono gigantesche bestie elementali che fanno parte dell’ecosistema di Bloomburrow. Il piano, infatti, non ha stagioni che si susseguono naturalmente, ma i cicli naturali sono legati ai movimenti, ai risvegli e ai sonni di queste creature.

Qualcuno, però, sta interferendo con questo ciclo naturale: Maha, un gigantesco gufo oscuro, è su tutte le furie perché un suo uovo è stato rubato. Questo sarà il pretesto per l’inizio dell’avventura, che porterà Mabel e i suoi amici a svelare misteri, intrighi e trame malvagie che minacciano il piano intero. Oh, naturalmente vedremo le famose bestie delle Calamità rappresentate gloriosamente sulle carte!

Bloomburrow: meccaniche e gameplay

Dal punto di vista delle meccaniche l’espansione di Bloomburrow promette di essere un set dal design bottom-up, suddiviso in dieci gruppi con meccaniche e strategie distinte. Questi gruppi corrispondono alle dieci combinazioni di due colori. Da questo punto di vista, quindi, il parallelo con Ravnica viene naturale. Ciascuna accoppiata di colori rappresenta una delle popolazioni più rappresentative degli abitanti della Valle e presenta il corrispettivo di una meccanica o di uno stile di gioco particolare. Vediamoli.

• Bianco-Rosso: quello che tradizionalmente soprannominiamo “boros”, dal nome della gilda di Ravnica che ha cristallizzato questa combinazione di colori e di meccaniche, rappresenta in Bloomburrow la popolazione dei topi della Valle. Meccanicamente, senza stupire nessuno, questa accoppiata di colori si presta ad uno stile di gioco aggressivo, in particolare incentivando l’uso di copiosi combat tricks. Si introduce la nuova abilità Valiant, che è una variante di Heroic: funziona una volta sola a turno, ma anche con le abilità.
• Bianco-Blu: la combinazione “azorius” rappresenta gli uccelli di Bloomburrow. Tradizionalmente un’accoppiata di colori che è diventata sinonimo con le strategie di controllo, in questo caso invece vira più verso le creature. Nello specifico proponendo molte sinergie con le creature volanti.

• Bianco-Verde: alla popolazione dei conigli è affidata la bandiera dell’accoppiata di colori che più rappresenta il senso di comunità e di prosperità. Su Ravnica la gilda “selesnya” era collegata alla strategia go wide, cioè basata sull’avere molte creature, anche piccole, sul campo di battaglia. In Bloomburrow, invece, pure! I conigli della Valle sono i migliori utilizzatori della nuova meccanica offspring, che permette di creare un’ulteriore copia di una creatura sotto forma di una pedina con statistiche ridotte.
• Bianco-Nero: abbiamo citato i misteriosi, aristocratici pipistrelli di Bloomburrow, che sono rappresentati dall’accoppiata di colori nota come “orzhov”. Questa combinazione promette di essere una delle più complicate, basata sulla manipolazione, in positivo o in negativo, dei punti vita propri e dell’avversario.
• Verde-Rosso: ahh, i “gruul”. Semplici, diretti, aggressivi, violenti. Giusto? Abbastanza, ma con un twist. Su Bloomburrow in questi colori troviamo la popolazione dei procioni, che pagano la loro fama di accattoni venendo rappresentati come accumulatori seriali in grado di sfruttare ogni cosa come risorsa. Meccanicamente, questo rende la combinazione di colori verde-rosso il portabandiera della strategia big mana, che è sufficientemente esplicativa, ma ci permette di parlarvi di una delle nuove keyword dell’espansione, ovvero expend. Si tratta di un’abilità che si innesca quando un giocatore spende un certo valore di mana lanciando magie di qualunque tipo. Una manna per chi ama il ramp, e parliamone… Chi non ama il ramp?

• Verde-Nero: arriviamo quindi ad una combinazione di colori che ha cementato il proprio territorio in modo più netto. Su Ravnica li chiamiamo “golgari”, e sono praticamente un sinonimo di manipolazione del cimitero. Anche Bloomburrow conferma questa tendenza, affidando la strategia alla popolazione degli scoiattoli. Gli scoiattoli sono una delle tribù più amate dai giocatori, e si sono stabiliti con forza nella combinazione verde-nero. Con Bloomburrow hanno spinto le cose davvero alla grande, dando alla cultura degli scoiattoli una tinta davvero inquietante e rendendoli tutti warlock! La nuova meccanica si chiama forage e rappresenta pagare un costo sacrificando una pedina cibo oppure esiliando tre carte dal proprio cimitero.
• Nero-Rosso: quale strategia toccherà ai “rakdos”, a questo giro? Su Bloomburrow la combinazione di colori rappresenta la casa della popolazione delle lucertole, ed è l’aggro più diretto e meno concettuale. Creature rapide, con molta forza, fragilissime, che hanno bonus durante i turni in cui l’avversario è stato danneggiato. Semplice, lineare, certamente non indolore: ogni espansione ha bisogno del suo mono-rosso, anche se a volte, come qui, il mono-rosso è in realtà nero-rosso!
• Nero-Blu: indovinate un po’? I “dimir” sono tutti basati sull’avere segreti segretissimi e non condividerli con nessuno. Sorpresi? Noi no…ma ci sono alcuni assiomi su cui ci fa piacere poter contare. Su Bloomburrow la combinazione di colori più subdola e oscura è affidata alla tribù dei ratti. Eh, già: ora “mouse” è un tipo di creatura separato da “rat” e nella Valle ci sono entrambi. Siamo in pieno territorio di Brisby e il segreto di NIMH! Ci fa piacere però citare un grande ritorno: la meccanica rappresentativa di questa accoppiata è nientemeno che threshold, direttamente da Odissea!

• Blu-Rosso: si parlava di assiomi intoccabili giusto un attimo fa, quindi tenetevi forte: gli “izzet” sono la combinazione di colori che si basa su… lanciare e copiare istantanei e stregonerie! Dal punto di vista dell’ambientazione, la popolazione blu e rossa della Valle è quella delle lontre. Ral Zarek, non a caso, ha assunto questa forma quando è arrivato a Bloomburrow. Le meccaniche sono prowess, che ormai è diventata sempreverde e… Beh, abbiamo visto la parola “storm” almeno una volta, anche se era nel nome della carta, e non nel testo!
• Blu-Verde: concludiamo con l’ultima combinazione di colori, che negli anni ha ricoperto vari ruoli. I “simic” sono stati i migliori nelle strategie big mana, altre volte giocavano con i segnalini +1/+1, altre volte ancora erano una combinazione basata sul tempo. Sembrerebbe quest’ultima la direzione presa per Bloomburrow. Nello specifico le sinergie si baseranno sull’entrata sul campo di battaglia, quindi sul riprendere in mano o “blinkare” le creature per ottenere vantaggi. La popolazione che rappresenta questa combinazione è quella delle rane.

Le coordinate di Bloomburrow

L’espansione Bloomburrow è in uscita per il 2 di agosto. Verrà distribuita con i classici play boosters, oltre ai costosi collector boosters, dove sarà possibile trovare più carte con trattamenti artistici particolari, variant e le versioni showcase.

La cornice showcase di Bloomburrow ci è piaciuta particolarmente. Ogni colore è rappresentato da un particolare tipo di pianta rampicante che incornicia la carta, e per le multicolore queste piante si incroceranno in tutte le varie combinazioni possibili. I collector boosters giapponesi, in più, avranno delle versioni ancora più rare di alcune selezionate carte affidate ad artisti giapponesi che, siamo sicuri, saranno ricercatissime.

Per i nuovi giocatori, oltre ai kit per i prerelease, troviamo un’accoppiata di mazzi “starter” e naturalmente assieme all’espansione ci saranno gli ormai classici mazzi di Commander dedicati a meccaniche ed ambientazione.

In questo giro vedremo: un mazzo verde e rosso che userà parecchio la nuova meccanica expend e sarà il mazzo ramp della collezione; un mazzo verde, bianco e blu che userà una tattica group hug per guadagnare tempo e potenziare la propria posizione; un mazzo bianco, rosso e blu che avrà come tema le pedine, in particolare utilizzando la nuova offspring; infine un mazzo verde e nero, che sarà un mazzo tribale con gli scoiattoli.

Un dettaglio interessante, a proposito di Commander, che è emerso nella conferenza stampa, è questo: abbiamo già visto delle creature provenienti da Bloomburrow in prodotti precedenti! In particolare, Kwain e Archelos, entrambi da Commander Legends, sono proprio nativi della Valle!

Non vediamo l’ora di lanciarci all’avventura!

In conclusione, Bloomburrow risponde a tutte le possibili richieste per un bellissimo nuovo set di Magic: the Gathering. Abbiamo avuto modo di criticare Wizards in precedenza per alcuni prodotti discutibili, ma siamo molto felici di poter dire che questo sembra invece essere un centro da tutti i punti di vista. Bella ambientazione, personaggi affascinanti, uno stile grafico pieno di carisma e fascino, meccaniche semplici ma molto varie che porteranno ad un ambiente limited divertente. Così si fa, brava Wizards. Vi lasciamo con il link al video di debutto ufficiale di Bloomburrow!