L’adattamento di Cowboy Bebop di Netflix è stato sicuramente uno degli adattamenti live-action più controversi arrivati negli ultimi anni, con la prima stagione incapace di garantire alla serie televisiva una seconda stagione. Nonostante sia finito con un cliffhanger che ha dato una nuova interpretazione al leggendario episodio dell’anime, “Ballad of Fallen Angels”, e abbia introdotto la versione della serie di Ed, il servizio di streaming ha deciso di muoversi in una direzione diversa. Ora, dopo la serie live-action del 2021, l’autore di Cowboy Bebop ha condiviso i suoi pensieri sulla condannata serie Netflix.
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Il cast di Cowboy Bebop
L’adattamento live-action vedeva John Cho nei panni di Spike Spiegel, Mustafa Shakir nei panni di Jet Black. Oltre a Daniella Pineda nei panni di Faye Valentine, Alex Hassell nei panni di Vicious ed Elena Satine nei panni di Julia. Quando la serie è arrivata su Netflix, ha ricevuto più di alcune recensioni contrastanti, con molti fan che credevano che alla fine non fosse all’altezza del suo materiale originale, il che potrebbe essere stato un’impresa impossibile considerando l’impatto che Cowboy Bebop ha avuto nel mondo degli anime da quando la serie animata ha debuttato nel 1998. Nonostante la cancellazione del live-action di Cowboy Bebop, Netflix sta continuando ad andare avanti portando gli amati franchise animati nel “mondo reale”. Il colosso dello streamingè pronto a rilasciare nuove versioni di personaggi come Avatar The Last Airbender, One Piece e Yu Yu Hakusho per citarne alcuni.
In una recente intervista con Forbes, il creatore Shinichiro Watanabe ha rivelato di non essere certamente un fan della serie live-action di Netflix, arrivando al punto di affermare che non è stato nemmeno in grado di guardare lo spettacolo oltre la scena iniziale: “Per il nuovo adattamento live-action di Netflix , mi hanno inviato un video da rivedere e controllare. È iniziato con una scena in un casinò, il che mi ha reso molto difficile continuare. Mi sono fermato lì e ho visto solo quella scena iniziale. Chiaramente non è Cowboy Bebop e a quel punto mi sono reso conto che se non fossi stato coinvolto, non sarebbe stato Cowboy Bebop. Ho sentito che forse avrei dovuto farlo. Anche se il valore dell’anime originale è in qualche modo molto più alto ora”.
