Tra qualche giorno uscirà nei cinema italiani Aquaman, il nuovo cinecomic della DC Cinematic Universe che seguirà le avventure del Re di Atlantide che abbiamo avuto modo di conoscere nel film della Justice League. Nel frattempo il film ha già fatto il suo debutto nelle sale cinematografiche straniere ottenendo, per il momento, un grande successo al botteghino. A questo punto sorge spontanea una domanda: se il successo al botteghino dovesse attestarsi su questi risultati, ci sarà spazio per un sequel diretto sempre da James Wan?
Molta confusione, ma tanta voglia di andare avanti
Al riguardo il regista è stato intervistato da ComicBook e ha rivelato di essere ancora molto indeciso:
Voglio dire, mi piace che le persone con cui lavoro abbiano una lunga strada. E questo è anche il motivo per cui sono tornato quando ho fatto Insidious 2. Ma è piuttosto strano per me, perché in realtà per la prima volta nella mia carriera non ho idea di cosa voglio fare dopo questo film. Sento che Aquaman è riuscito a colmare molti miei vuoti. Volevo fare un altro film d’azione dopo Furious 7, volevo fare un film in cui avrei avuto l’occasione di creare un mondo e volevo fare un film di supereroi. Aquaman ha letteralmente riempito tutte quelle scatole. quindi adesso sono in quel tipo di situazione in cui mi piacerebbe tornare indietro e realizzare un film più piccolo come prossimo progetto, qualcosa di un po’ più intimo. O se potessi fare un film personale, magari però su una scala più grande. Non sono sicuro a questo punto.
James Wan non ha quindi alcuna idea non solo riguardo al sequel, ma proprio su tutto il suo futuro. Si attendono quindi i riscontri ai box-office per quanto riguarda Aquaman e il giudizio del pubblico che è quello decisivo. A quel punto si capirà il futuro del brand e del regista stesso.
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