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Animali Fantastici e nuovi franchise: dove trovarli?

Siamo andati alla proiezione di Animali Fantastici e Dove Trovarli, il nuovo film del franchise di Harry Potter. Quello che state leggendo è il nostro articolo di anteprima: come al solito tenteremo di trattenerci, ma sappiate che hic sunt spoiler, quindi leggete a vostro rischio. 
Tecnicamente, Animali Fantastici è uno spin-off di Harry Potter. Non un sequel, quindi, ma nemmeno un prequel nel senso stretto del termine: i riferimenti agli altri film, e soprattutto ai libri e a quello che ormai possiamo chiamare l'universo espanso di Harry Potter, sono numerosi ed evidenti, ma lo scopo di questo film non è preparare il campo alla serie, introdurre i personaggi o i luoghi, nè fare fanservice. Anzi: la scelta di ambientare tutto negli Stati Uniti è evidentemente stata presa proprio per avere un terreno vergine dove poter ambientare delle storie nuove, slegate a ciò che è noto.
Non fraintendeteci, se siete fan dei film e dei libri della Rowling vi sentirete assolutamente a casa: il film vi presenterà un interessante sguardo su un mondo "esotico", ovvero la comunità magica degli Stati Uniti, e vi racconterà una storia inedita ma di cui apprezzerete l’importanza. Se siete davvero appassionati di Harry Potter, poi, coglierete diversi dettagli che vi faranno drizzare le orecchie. Per questo particolare tipo di pubblico il film andrà visto e rivisto più volte per identificare tutte le informazioni nascoste fra i titoli dei giornali, nelle chiacchierate dei personaggi e in un paio di scene corali particolarmente dense. 
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Parliamo della trama, almeno in breve (spoiler alert, di nuovo). L'anno è il 1926. Newt Scamander, che sappiamo essere un pioniere della magizoologia, ovvero lo studio delle creature magiche, arriva a New York con una valigetta contenente centinaia di animali fantastici. La fuga di alcuni di questi lo metterà nei guai con le autorità della comunità magica degli Stati Uniti, notevolmente arretrata e conservatrice rispetto a quella europea, e la vicenda si sovrapporrà alle devastazioni causate da una non meglio identificata forza magica di natura oscura. Seguendo questi eventi veniamo a conoscenza del vero e proprio clima di caccia alle streghe in cui vivono i maghi americani, e della società dei Secondi Salemiani, un gruppo di puritani che sospettano dell'esistenza della magia e ne sono terrorizzati al punto di volerne la repressione più violenta. Troviamo estremamente interessante la scelta di questi antagonisti, perfetti data l'ambientazione americana e utili per esplorare un aspetto, quello del rapporto fra i maghi e i babbani (o No-Mag, il terribile termine americano), piuttosto trascurato nel resto dell'opera della Rowling.
Ma insomma, il film com'è? La risposta lineare e semplice a questa domanda è che Animali Fantastici è un film riuscito. Divertente, interessante, ben scritto, ottimamente recitato. Si tratta del grazioso inizio di una interessante nuova avventura magica che certamente lascerà i vecchi fan soddisfatti, e creerà un esercito di nuovi proseliti. La grande differenza fra questo e i film precedenti è che in questo caso non esiste un libro di cui ricalcare la trama (il libro Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli non è un romanzo, e serve soltanto da ispirazione). La conseguenza è che questo film è privo di quella densità presente invece in tutti gli altri, che bene o male erano dei "bigini", contenenti molte meno informazioni rispetto ai libri della Rowling, ma comunque molte di più rispetto al vostro tipico film di intrattenimento. Ecco, Animali Fantastici è nato per il cinema, e si vede. Da un lato è sicuramente più scarno, povero di contenuti, ma dall'altro ha un ritmo assai più incalzante. La Rowling ha chiesto e ottenuto un ruolo come sceneggiatrice, e la sua presenza è palpabile: si ha sempre la sensazione che la vicenda narrata nel film sia una parte di una narrazione di ordine superiore, che i personaggi si muovano in un mondo realistico e coerente e che nella vicenda apparentemente conclusa nelle due ore di film siano nascosti i semi di un intreccio epico e complicato che vedrà i suoi frutti solo nel lontano finale. 
Il rischio che questo film venisse percepito come "corpo estraneo" inserito a forza in un universo che non lo può accogliere era altissimo, e siamo contenti che sia stato evitato alla grande, senza dubbio grazie alla Rowling. Siamo altrettanto sicuri di dover ringraziare lei per il grandioso finale del film, sicuramente la parte migliore: non ci riferiamo al fin troppo scontato colpo di scena, ma alle scelte coraggiose relative ad alcuni personaggi, che ci hanno piacevolmente sorpreso e ci hanno ricordato il piacere che provavamo quando divoravamo i libri di Harry Potter, quando ancora non sapevamo cosa sarebbe successo. 
Animali Fantastici e Dove Trovarli è privo di buona parte della magia e del carisma dei suoi predecessori, non c’è dubbio, ma è un bel film, e soprattutto un ottimo punto di partenza per una saga che può avere tanto da dire. Esotico, spesso anche molto oscuro, per nulla timido nel portare avanti il messaggio di tolleranza, uguaglianza e progressismo già proprio del resto dell'opera della Rowling, ci ha fatti uscire dalla sala incuriositi e con la voglia di averne ancora, il che era esattamente l'obbiettivo di questo film. Fan di vecchia data o meno, vi piacerà.

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Gabriele Bianchi

Lettore, giocatore, conoscitore di cose. Storico di formazione, insegnante di professione, divulgatore per indole. Cercatelo in fiera: è quello con la cravatta.

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Commenti

  1. Peccato, all’inizio non mi convinceva, ha fatto un lungo percorso per entrare nei cuori di tutti i fan affezionati a Tennant finalmente nelle ultime 2 stagioni era diventato “il dottore” ora… speriamo che il prossimo sia eccezionale da subito… e roscio! XD

  2. Mi ha convinto subito, e ora che se ne va… Sto da schifo, comunque ho visto l’ ultima puntata dove si svela perché la ragazza sia la donna impossibile e dove, nella linea temporale del dottore si vede il 12° che è così (credo) perché ha svelato la sua vera identità!

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