Il mondo del fumetto italiano piange la perdita di Alfredo Castelli, il prolifico creatore di Martin Mystère e grande personalità dell’editoria a fumetti. Nato a Milano il 26 giugno 1947, Castelli ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama fumettistico italiano e oltre.
Addio ad Alfredo Castelli, morto il creatore di Martin Mystère
Come ricorda il blog di Sergio Bonelli, la carriera di Castelli inizia nel 1965, Castelli ha scritto e disegnato le avventure di Scheletrino, pubblicate in appendice a Diabolik. Ma presto il suo talento sarebbe sbocciato: come sceneggiatore, saggista e storico.
Nella sua carriera ha collaborato con diverse testate: “Tilt”, “Horror”, “Eureka”, “Il Corriere dei Ragazzi” e “Il Giornalino”. Ha creato personaggi memorabili come Gli Aristocratici, L’Ombra, L’Omino Bufo, Zio Boris e Allan Quatermain. Inoltre, Castelli ha fondato la prima fanzine fumettistica italiana, “Comics Club 104“, nel 1966.
La sua lunga collaborazione con Sergio Bonelli Editore ha inizio nel 1971, contribuendo alle storie di Zagor e Mister No prima di creare il celebre Martin Mystère. Castelli ha continuato a scrivere per Dylan Dog, Nathan Never, Ken Parker e la collana di cartonati “Un uomo Un’avventura”.
Giornalista professionista, ha scritto numerosi saggi sulla storia del fumetto e la letteratura popolare. Ha ricevuto diversi premi: spiccano i due Yellow Kid, il primo nel 1970 e il secondo nel 1996. Nel 2015, a Lucca, è stato riconosciuto come “Maestro del Fumetto” e inserito nella Walk of Fame.
Un grande del fumetto, che mancherà a tutti gli appassionati. Addio ad Alfredo Castelli.