Alan Moore ha incaricato la DC Comics di donare i diritti d’autore derivanti dalle recenti trasposizioni cinematografiche e televisive di Watchmen e altre opere a Black Lives Matter (BLM). L’autore, che non ha sostenuto le varie trasposizioni cinematografiche delle sue opere a fumetti, non vuole i soldi delle royalties e preferisce vadano a una giusta causa.
Alan Moore dona i diritti sulle trasposizioni a Black Lives Matter
Moore ha confermato la sua decisione in un’intervista con The Telegraph, in cui ha spiegato le sue ragioni dietro questa decisione. “Non desidero più che [i miei diritti d’autore] siano condivisi nemmeno con [i miei co-creatori],” ha dichiarato. “Non credo davvero, con i film recenti, che abbiano mantenuto quelli che presumevo fossero i loro principi originali. Quindi ho chiesto alla DC Comics di inviare tutti i soldi da qualsiasi futura serie TV o film a Black Lives Matter.”
Alan Moore, insieme all’artista Dave Gibbons, ha creato “Watchmen” nel 1986, una serie di 12 numeri che ha rivoluzionato il mondo dei fumetti. Uno dei più grandi capolavori del genere supereroistico. Tuttavia, Moore ha avuto conflitti con la DC Comics riguardo ai termini del suo contratto con “Watchmen”. E ha deciso di dissociarsi dall’adattamento cinematografico del 2009 di Zack Snyder, chiedendo che il suo nome fosse rimosso dai titoli di coda.
Moore è stato altrettanto critico nei confronti della serie televisiva “Watchmen” del 2019 della HBO, che ha funzionato come sequel delle sue opere originali. Ha condiviso una risposta dura e ostile a un tentativo di contatto da parte del creatore della serie, Damon Lindelof, dichiarando che non desiderava essere coinvolto in alcun modo nei progetti legati a “Watchmen.”
Questi atteggiamenti intransigenti e il rifiuto continuo di accettare royalty sembrano indicare che Moore non supporterà nemmeno il prossimo film d’animazione “Watchmen” annunciato al Comic-Con di San Diego 2023, previsto per il 2024.
Quindi Moore non vuole niente a che fare con gli adattamenti delle sue opere DC. Ma ha deciso di donare i diritti al Black Lives Matter e sostenere la sua causa.
