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Abbonamento Musei per Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023

Regione Lombardia vuole valorizzare il patrimonio artistico delle due città

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MILANO – Non capita tutti i giorni di parlare di cultura – di musei, addirittura – e di farlo con un tono tanto celebrativo. Ma a Palazzo Lombardia oggi si festeggiano due città della Regione, Bergamo e Brescia, che sono Capitale della Cultura Italiana 2023, per le quali la Regione ha lanciato uno speciale progetto Abbonamento Musei. Per assicurarsi che tutti i cittadini lombardi (e non solo) possano visitare il ricco patrimonio artistico delle due città.

Abbonamento Musei, via al progetto speciale per Bergamo e Brescia

Raramente si era parlato tanto delle città nominate Capitale della Cultura. Ma la storia recente di Bergamo (da cui viene chi scrive) e Brescia ha fatto sì che diventassero una notizia più grande del solito. Le due province più colpite dalla prima ondata della pandemia nel 2020 avrebbero avuto il patrimonio culturale e i mezzi infrastrutturali per candidarsi in ogni caso, ma dopo quanto successo la nomina a capitali culturali è diventata anche un’occasione di riscatto. Illuminare le due città con la luce della cultura, dopo periodi tanto tetri.

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In Palazzo Lombardia, tuttavia, non si è parlato del passato ma dell’anno a venire. E delle occasioni per visitare musei e monumenti di queste due splendide città lombarde. Infatti, per il 2023 l’Associazione Abbonamento Musei, con il sostegno di Regione Lombardia e il contributo di Fondazione Cariplo, ha voluto lanciare un’edizione speciale dell’Abbonamento Musei.

Un abbonamento speciale per Bergamo e Brescia

Il servizio unisce in un solo circuito ben 480 realtà culturali e artistiche di tre regioni – Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta – che con mostre, musei, parchi, palazzi storici e tante altre meraviglie dimostrano l’enorme patrimonio artistico del nostro Paese. Pensate che dal 2018 fa registrare oltre un milione di ingressi l’anno.

Abbonamento Musei Bergamo Brescia Capitali Della Cultura 2023 Min

L’abbonamento consiste in una tessera unica, che vale 365 giorni dal momento dell’acquisto, per accedere a tantissime realtà museali e artistiche del territorio. Questo spinge le persone ad andare nei musei e nei palazzi storici, visitando le città delle tre regioni coinvolte.

Quest’anno, con Bergamo e Brescia che diventano Capitali della Cultura Italiana, l’abbonamento si allarga per comprendere nuove realtà. Sono già 10 i musei che si sono aggiunti all’elenco. In cui trovate realtà di tutto rispetto come l’Accademia Carrara di Bergamo e la mostra sul Cecco del Caravaggio, il Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia” di Brescia, la Casa Museo del Podestà di Lonato del Garda, il Museo MarteS di Calvagese della Riviera, la splendida GAMeC di Bergamo e il Museo di Santa Giulia di Brescia. E ancora il Campanone bergamasco e la Centrale idroelettrica di Crespi d’Adda, oppure le Grotte di Catullo a Sirmonie o le incisioni ruprestri della Valle Camonica.

Tutte queste realtà (e altre ancora), diventano un unico museo con la card di Abbonamento Musei.

Oltre alle tante realtà da visitare, il loyalty program I AM premia gli abbonati con vantaggi e omaggi, dai cataloghi delle mostre fino ai biglietti gratuiti per gli spettacoli. Soprattutto quelli al Teatro Donizetti di Bergamo e al Centro Teatrale Bresciano, quelli della FIC (Federazione Italiana Cinema), ma anche per il Comicon di Bergamo. Il programma di fedeltà sarà fruibile tramite un’app dedicata, che potrete scaricare su iPhone o Android da metà febbraio.

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Una collaborazione fra tante realtà

Simona Ricci, direttrice di Abbonamento Musei, ci spiega che questo progetto per rilanciare Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023 è un lavoro veramente di squadra.

Bergamo Brescia Capitale Cultura 2023 Min

La direttrice generale vicario dell’Assessore Autonomia e Cultura della Regione Lombardia, Simona Martino, sottolinea come: “Una delle grandi possibilità di avere due città lombarde Capitali della Cultura è quella di ampliare la platea di persone interessate alla cultura in senso lato”. In messaggio scritto l’Assessore Stefano Bruno Galli, che non ha potuto presenziare, ha spiegato che “Abbonamento Musei ha pensato a una proposta semplice ed economicamente vantaggiosa per accedere alla miriade di proposte che vedremo nelle due Capitali della Cultura 2023, Bergamo e Brescia”.

Due città unite

Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura di Bergamo, spiega che “Il primo appuntamento per questo progetto l’abbiamo tenuto a marzo 2021, un lavoro lungo che arriva finalmente a fruizione. Questo è un grande progetto di rete, che tiene insieme tantissime amministrazioni, fondazioni, associazioni e tutto il nostro territorio. Ma anche uno strumento di comunità (fatta di milioni di persone in tre regioni), che con la sua premialità permette anche di portare le persone non solo al museo ma anche al cinema e a teatro. Bergamo ama già da tempo questo strumento e siamo certi che con la Capitale della Cultura porterà ancora più cittadini a visitare il nostro patrimonio culturale”.

Laura Castelletti, vicesindaco con delega alla Cultura di Brescia, spiega che: “Il motto della Capitale della Cultura è ‘crescere insieme’ e noi vogliamo farlo davvero. Abbonamento Musei unisce centinaia di musei in quello che è il futuro dell’integrazione delle realtà artistiche e museali, è uno strumento unico di valorizzazione. Non solo permette di accedere gratuitamente ma fornisce quella percezione fluida dell’esperienza museale, facendo sentire un senso di appartenenza e un orgoglio riguardo al nostro patrimonio culturale”.

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Andrea Rebaglio, vicedirettore area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo, riporta i saluti e l’attenzione dell’intera Fondazione, che “da due anni si impegna per sostenere le due città: questa è un’occasione straordinaria. Dagli ultimi mesi del 2021 abbiamo raccolto fondi privati per sostenere le Capitali della Cultura, con bandi che hanno portato 3,5 milioni di euro per sostenere oltre 90 progetti. Abbonamento Musei dimostra l’attenzione verso i cittadini meno avvezzi a vivere la cultura, oltre che agli abitanti delle province che possono ugualmente fruire delle realtà museali delle città. La collaborazione inter-provinciale ha permesso di avviare tantissimi progetti in collaborazione fra Bergamo e Brescia, oltre la metà delle attività nascono da un partenariato. C’è poi un ulteriore stimolo: questo è il primo progetto di card cultura su un territorio così vasto”.

Il successo di Abbonamento Musei per rilanciare Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023ù

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Le due città hanno organizzato tantissimi progetti per mettere al centro la proposta culturare importante e il patrimonio che le due città lombarde possono vantare. Tra questi, ci sono anche tante attività gratuite e possibilità di vivere in maniera nuova la propria città per i cittadini. Ma Abbonamento Musei permette di mettere al centro Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023 per tutti gli appassionati delle tre regioni che partecipano al progetto.

Alberto Garlandini, Presidente di Abbonamento Musei, proclama la gioia di accompagnare le due città in questo momento importante. “Questo è un passo evolutivo importante per la nostra carta come sostegno alla cultura ma anche al turismo museale di prossimità, che non è facile alimentare. Ma finalmente, dopo gli ultimi tre drammatici anni, il 2022 è stato un anno di ripresa della partecipazione culturale. L’incertezza sociale resta, ma la riapertura sta ricominciando. In Lombardia abbiamo venduto 37 mila carte, con un aumento del 25% rispetto al 2019 (quando le restrizioni non c’erano). Oltre 170 mila visite ai 240 musei convenzionati in Lombardia. E le convenzioni stanno aumentando. In totale, nelle tre regioni, abbiamo 150 mila abbonati, che hanno fatto 830 mila visite nei 400 musei convenzionati: da quelli nelle grandi città fino a quelli nei paesi più piccoli”.

Prezzi e disponibilità della carta

La direttrice di Abbonamento Musei, spiega che l’offerta speciale per Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023 è davvero conveniente. “In un’unica card da 45 euro ci saranno quasi 60 musei e attività a Bergamo e Brescia, ma la carta vale per tutta la regione con centinaia di musei, palazzi storici, parchi e non solo. Con le città stiamo costruendo un palinsesto di attività culturali entusiasmanti, cui gli abbonamenti potranno accedere tramite il programma fedeltà. Inoltre, ci sarà uno sconto del 10% sull’abbonamento per le tre regioni ‘Extra’, per promuovere il turismo inter-regionali”.

Quindi le opzioni per le carte sono:

  • Abbonamento Lombardia e Valle d’Aosta (con 240 musei):
    • Intero a 45 euro
    • Ridotto a 40 euro
    • Over 65 a 35 euro
    • Young (16-26 anni) a 30 euro
    • Junior (under 14) a 20 euro
  • Piemonte e Valle d’Aosta (con 280 musei):
    • Intero a 52 euro
    • Ridotto a 48 euro
    • Over 65 a 45 euro
    • Young (16-26 anni) a 32 euro
    • Junior (under 14) a 20 euro
  • Formula Extra (tutte le regioni con 490 musei, scontata al 10%):
    • Intero a 87 euro
    • Over 65 a 80 euro
    • Young (16-26 anni) a 62 euro
    • Junior (under 14) a 40 euro

A questo prezzo si aggiungono anche le offerte culturali del loyalty program I AM, che permettono di accedere a spettacoli teatrali, cinema e non solo. Noi abbiamo già fatto la nostra carta, se siete interessati potete farlo anche voi qui.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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