Un finto giornale satirico ha acquistato uno dei più importanti siti complottisti degli USA

La testata satirica americana The Onion ha acquisito Infowars, il controverso impero mediatico di Alex Jones, durante un’asta fallimentare. L’operazione è stata ben accolta dalle famiglie delle vittime della strage di Sandy Hook, a cui Jones deve oltre 1 miliardo di dollari per diffamazione: la causa per le false informazioni su questa tragedia ha portato all’asta fallimentare. E il fatto che sia stata acquistata The Onion, celebre per i suoi titoli e articoli pieni di ironia, fa concludere con un amaro sorriso una storia davvero terribile.

The Onion acquista Infowars, la satira compra il complottismo

Alex Jones è da tempo una figura controversa. La sua tendenza a urlare cospirazioni basate sul nulla ha portato persino Marvel ha prenderlo in giro: non è un segreto che abbia ispirato la nuova versione di J. Jonah Jameson nei film di Spider-Man.

Ma le sue false notizie non sono solo qualcosa di cui ridere. Jones ha passato anni a negare la strage di Sandy Hook, la scuola elementare in cui nel 2012 morirono 27 persone (incluso l’assassino, suicidato), di cui 20 bambini. Jones aveva accusato, senza nessuna prova se non la volontà di negare un omicidio di massa, i genitori di aver finto la strage. Un tribunale ha chiesto che Jones paghi 1,4 miliardi di dollari ai genitori delle vittime: da qui, la vendita fallimentare del suo impero mediatico.

L’acquisizione include il sito web di Infowars, gli account social, lo studio di Austin in Texas, i marchi registrati e l’intero archivio video. Everytown for Gun Safety, organizzazione per la prevenzione della violenza armata, supporterà la nuova gestione come inserzionista esclusivo, come riporta Deadline.

Jones ha confermato la vendita attraverso un video sui social media, annunciando la sua intenzione di contestare legalmente l’acquisizione, come spiega APNews. Durante l’ultima trasmissione dallo studio di Infowars, è apparso visibilmente turbato.

I piani per il sito

The Onion prevede di rilanciare il sito nel 2025, trasformandolo in una piattaforma satirica che parodia le personalità del web che diffondono teorie del complotto. Ben Collins, CEO della società madre Global Tetrahedron, ha dichiarato che l’obiettivo è creare “un sito web molto ridicolo“. Un po’ come il sito di Jones, ma senza le pericolose bugie e disinformazioni.

“Lo smantellamento degli asset di Alex Jones e la fine di Infowars rappresenta la giustizia che abbiamo a lungo cercato“, ha dichiarato Robbie Parker, il cui figlio è rimasto vittima nella sparatoria di Sandy Hook.

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