È morto Quincy Jones: aveva 91 anni, 26 Grammy e un paio di dischi che hanno cambiato la storia della musica

Quincy Jones, leggenda della musica e produttore di alcuni dei brani più iconici del ventesimo secolo, è morto a 91 anni. Con una carriera che abbracciava sette decenni, Jones lascia un’eredità che comprende collaborazioni con artisti come Michael Jackson e Frank Sinatra, oltre a contributi fondamentali al mondo del cinema e della televisione.

Addio Quincy Jones: il genio dietro Thriller e altre pietre miliari della musica

Dopo gli inizi da trombettista, negli anni ‘50 Quincy Delight Jones Jr.  (questo il suo nome per esteso) trovò la sua vocazione prima come arrangiatore (per Count Basie e Ray Charles su tutti), e successivamente come produttore. Approdato alla Mercury Records – di cui divenne vicepresidente – ha iniziato a collaborare con Frank Sinatra negli anni ’60, arrangiando e dirigendo l’album It Might as Well Be Swing del 1964, realizzato proprio con Count Basie. 

Nell’aprile del 1982 produce l’album che più di tutti ha cambiato la storia della musica pop: Thriller di Michael Jackson: un disco da  milioni di copie e ben otto Grammy, un punto di riferimento per l’industria musicale. Oltre a Thriller, Jones ha lavorato anche su Off the Wall e Bad, contribuendo alla creazione di una trilogia che ha definito l’estetica e il suono degli anni ’80.

Insieme a Jackson e Lionel Richie, nel 1985 è tra gli organizzatori del progetto USA for Africa, che porta alla composizione di We Are the World (di cui è anche arrangiatore), brano che ha raccolto fondi per l’Etiopia e che ha coinvolto alcune delle più grandi voci della musica mondiale.

Più in generale, nel corso dei suoi 91 anni, Jones ha lavorato con le più grandi leggende della musica contemporanea. Da Miles Davis ad Aretha Franklin, passando per Jaques Brel, Little Richard, Donna Summer e molti altri. 

Per il cinema e la TV

Nel mondo del cinema, Quincy Jones ha composto le colonne sonore di film come In the Heat of the Night e Il Colore Viola, per il quale ha ricevuto anche una nomination agli Oscar. Il suo lavoro in televisione include le colonne sonore di serie come Roots e Sanford & Son, e ha prodotto sigle iconiche (come quella de Il Principe Bel-Air).

Se volete ripercorrere l’incredibile vita di Quincy Jones, vi consigliamo la visione del documentario Quincy, disponibile in streaming su Netflix.